Erano passati due giorni, Baekhyun era finalmente uscito di casa dato che era stato costretto da Sehun. Lo aveva letteralmente trascinato fuori dalla sua stanza ma gliene era grato, aveva bisogno di qualcuno che lo tirasse fuori da quel burrone. In quei due giorni non aveva fatto molto, si potrebbe dire che non aveva vissuto neanche un po', quella sera c'era una piccola festa nel loro paese, era stata organizzata da alcuni ragazzi che facevano parte della parrocchia, ormai non si sorprendeva più: era estate, i giovani - la maggior parte - lavoravano solo di mattina e di pomeriggio, non esistevano altre fonti di intrattenimento per cui ogni occasione era buona per riunirsi, bere qualcosa e ballare. "Andiamo prima a prendere Cindy." disse il suo amico, poi guardò Baekhyun cambiare espressione. "Hey, non ti lascerò da solo, ma sai come sono le ragazze, non vorrei farla arrabbiare."
"È okay Sehun." sorrise, non c'era altro che poteva fare. Mancavano pochi metri e sarebbero arrivati in piazza, distinse subito la ragazza di Sehun, era seduta accanto alla fontanella con le gambe incrociate. Appena vide i due, cominciò a camminare verso di loro. Salutò per primo il suo fidanzato con un bacio, poi si rivolse al più basso.
"Baekhyun! Da quanto tempo." esclamò, chissà se Sehun sapeva che si conoscevano già così bene.
"Voi vi conoscete?"
A quanto pare non lo sapeva. Baekhyun annuì, stava per parlare ma la ragazza lo interruppe. "Certo, Baekhyun mi ha portato sulla sua bici. Tu non l'hai mai fatto." disse, lanciandogli un'occhiataccia. "La prossima volta che avrò bisogno di un passaggio chiederò a lui." lo informò e Sehun rise, anche se non era molto contento della cosa. Si avviarono verso la chiesa, Baekhyun si sentiva - anzi, era - il terzo incomodo della situazione, mentre i due si baciavano e si tenevano le mani non poteva fare niente, e per quanto stesse bene da solo si sentiva un po' invidioso, voleva che qualcuno si prendesse cura di lui.
Entrarono nel cortile dell'edificio, lì avevano allestito dei tavoli pieni di cibo e avevano anche messo della musica, sarebbe stata una serata piacevole. Improvvisamente Baekhyun si chiese se Chanyeol ci sarebbe stato, non lo vedeva da due giorni e un po' gli mancava la sua presenza, inoltre non era stato molto carino con lui la scorsa volta, probabilmente era solo un suo pensiero dato che in realtà l'altro non smise di pensarci per tutti i giorni avvenire. Eppure si era ripromesso che non lo avrebbe più fatto.
Chanyeol era sempre stato un tipo festaiolo, anche se non aveva nessun passaggio sarebbe andato in capo al mondo a piedi pur di non perdersi una festa, quella sera non sarebbe stata da meno, per fortuna il suo fratellino gli aveva prestato la bici. Il tempo era pessimo e si chiedeva se avrebbe cominciato a piovere, sperava tanto di no, dato che non aveva un ombrello con se. Non appena arrivò salutò alcuni amici, conosceva la maggior parte della gente, nonostante ciò non si soffermò a parlare con loro. Andò ai tavoli e prese qualcosa da mangiare, fortunatamente incontrò Sehun. Era insieme alla tizia che Baekhyun aveva accompagnato quel giorno, la riconobbe subito. "Ciao." li salutò, poi si rivolse a Sehun. "Hai visto Ba-."
"Oddio, dov'è andato Baekhyun?" cominciò ad allarmarsi, quand'è che lo aveva perso di vista?
"Sono sempre stato qui, idiota." rispose l'altro, era letteralmente a un passo da Sehun e stava mangiando una frittella. Si voltò a guardare Chanyeol che sorrise, poi si avvicinò a lui.
"Posso rubartelo?" domandò il più alto, per fortuna che era buio, nessuno poteva notare che le guance del maggiore erano diventate rosse, nessuno tranne...
"Fai pure." rispose Sehun, totalmente indifferente.
Dopo quell'affermazione, Chanyeol lo guardò. "Vieni a fare un giro?" chiese e il ragazzo acconsentì, sapeva che rimanendo con Sehun si sarebbe solo sentito male, almeno avrebbe avuto l'attenzione di qualcuno su di se. Lui e Chanyeol si lasciarono alle spalle il cancello, lì c'erano alcuni ragazzi che erano appena arrivati. "Hai mangiato?"
"Si, tu?" si era ingozzato di frittelle, non aveva più fame e sicuramente non avrebbe toccato cibo fino al giorno seguente.
"Avevo già mangiato a casa, sto bene così." rispose, poi prese il manubrio della sua bici e la attirò a se. "Facciamo un giro?"
Baekhyun avrebbe accettato, su quello non c'erano dubbi - tuttavia non riusciva a capire come mai l'altro volesse proprio allontanarsi, potevano stare lì insieme a tutta quella gente, era andato lì di proposito, per la festa, no? Perché voleva allontanarsi? Non aveva il coraggio di chiederglielo, il più alto si sedette sul sellino e lui mise i piedi su un'asta di metallo che divideva la ruota posteriore da parte a parte, poggiò le mani sulle spalle di Chanyeol per reggersi e arrossì di nuovo. "Posso partire?" chiese, senza girarsi.
"Si." si limitò a rispondere, non si sentiva molto sicuro a stare lì, l'altro stava facendo del suo meglio per evitare di prendere in pieno buche e sassi vari, la strada non era per niente rettilinea e sperava solo che si fermassero subito. "Dove andiamo?"
"A casa tua." Chanyeol, in realtà, superò di un bel po' la casa. Lì scorreva un piccolo fiume, arrivati sulla collina fermò la bici dato che non aveva voglia di pedalare lungo la discesa, visti i freni che ogni tanto smettevano di funzionare. "Non cadere." raccomandò all'altro, non finì di parlare che vide il piede di Baekhyun scivolare, per fortuna aveva solo perso l'equilibrio, non era caduto. Istintivamente gli afferrò un braccio, lo teneva stretto, rimase così finché non arrivarono sulla sponda del fiume, una volta lì si sedette a terra. "Non vieni mai qui? È bellissimo, il suono dell'acqua è così rilassante."
Baekhyun sorrise e si sdraiò anche lui, sfortunatamente non riusciva a vedere neanche una stella. "Ci sono troppe nuvole." si lamentò.
"Non si vedono le stelle." precisò Chanyeol. "Dato che non ci sono loro puoi guardare me, sono bello quasi quanto tutte le stelle del cielo."
"Ma che vai dicendo?" rispose goffamente, mentre teneva gli occhi puntati sul cielo una goccia d'acqua scivolò lungo la sua guancia. "L'hai sentita anche tu?"
"Sentita cosa?" fece una pausa, poi riprese a parlare. "Sta cominciando a piovere."
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1960 - chanbaek
Fanfictionil padre di Baekhyun era uno scienziato, forse il più capace ed eccezionale di tutta la Corea. il ragazzo non potrà mai più godere della sua presenza, l'unica cosa che gli rimarrà saranno i ricordi. Baekhyun è cresciuto ed è diventato quasi pienamen...