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Baekhyun non ebbe nessun incubo quella notte, nonostante ciò la mattina si svegliò prima di sua madre - non era una cosa positiva, dato che aveva dormito poco e male, e che non appena aprì gli occhi si ritrovò completamente sudato e in preda al panico, quello come inizio di giornata non prometteva affatto bene. Ad ogni modo, ne approfittò per fare una passeggiata, stare chiuso in casa non lo faceva sentire meglio e aveva acquisito il coraggio necessario per andare a fare colazione fuori, lasciò un biglietto sul tavolo della cucina per avvisare la sua famiglia e prese pochi spiccioli, poi si avviò verso il centro del paese. Normalmente non avrebbe incontrato nessuno se avesse passeggiato a quell'ora nel quattromiladue, la giornata cominciava tardi - in quel momento, invece, nonostante fossero a malapena le sei tutti erano già in piedi, c'era anche un bel po' di casino in piazza.

Ovviamente era un paese piccolo dove tutti conoscevano quasi tutti, molta gente salutò Baekhyun. In quel momento si detestò, non era sicuro stare lì, se qualcuno gli avesse detto di essere suo amico ci avrebbe creduto e non era una buona cosa, dato che potevano raggirarlo facilmente, lo sapeva eccome. Eppure non riusciva ad evitarlo, aveva bisogno di prendere un'abboccata d'aria - non solo letteralmente. Si sentiva come se fosse sott'acqua, necessitava di trovare qualcosa che gli impedisse di impazzire, non era uscito solo perché aveva voglia di mangiare e di camminare ma perché voleva prendere in mano la sua vita. Non l'avrebbe rivoluzionata in un giorno, ne era a conoscenza, ma sapeva che cominciare era il primo passo, quindi doveva fare almeno quello per riuscire a cambiare del tutto, non voleva vivere in quel modo.

Entrò in un bar, non fu affatto difficile trovarlo, in piazza la folla affluiva tutta lì. Salutò cordialmente e comprò una brioche, erano appena uscite dal forno ed era bollente, ma la mangiò subito comunque dato che era deliziosa e lui affamato. Nel bar era presente una televisione, nonostante fosse vecchissima e diversa da quelle che conosceva lui era il primo spiraglio di luce che notava, il primo se non l'unico pezzo di tecnologia che gli era capitato di vedere in quei giorni. "Pensieroso?" domandò qualcuno, Baekhyun si voltò e scorse il viso di una ragazza. Quello non lo aveva previsto. La ragazza si accomodò di fianco a lui - che non aveva idea di cosa fare. Non conosceva il suo nome e non aveva idea di chi fosse, e per lo più lui non ci sapeva fare con le femmine. "Ascolta, tua madre è a casa oggi pomeriggio?"

Baekhyun la guardò confuso. "Non ne ho idea." rispose, non capiva dove volesse arrivare. "Perché?"

"Chiedevo, preferirei avere casa libera, sai che la adoro ma al contrario... io non credo di piacerle molto. Inoltre è da un po' che non restiamo da soli." disse, sospirando e prendendo un sorso dal caffè, mise un ciuffo dei suoi capelli biondi dietro l'orecchio, il suo viso sembrava come scolpito, la pelle era priva di imperfezioni e Baekhyun si chiedeva perché la natura non fosse stata così gentile anche con lui - ma i problemi di autostima non erano affatto importanti, non in quel momento. "Fammi sapere, altrimenti facciamo a casa mia, devo organizzarmi."

Baekhyun si avvicinò al suo viso, poi sussurrò qualcosa. "Scusa, ma io non voglio fare niente con te." detto ciò, si allontanò. La ragazza scoppiò a ridere, la maggior parte delle persone si voltarono per guardarla ma a lei non importava, era troppo occupata ad elaborare quello che aveva sentito.

"Ma che cosa dici? Baekhyun tu sei un bel ragazzo ma ti ho sempre detto che preferisco tuo fratello, lo sanno tutti che stiamo insieme. E poi lui mi piace molto, non lo tradirei mai, come ti viene in mente una cosa del genere?" smise di parlare dato che non riusciva a smettere di ridacchiare, in quel momento le orecchie del giovane diventarono completamente rosse, così come il suo viso. Aveva appena fatto una figura terribile con la fidanzata di suo fratello? Non sapeva come avrebbe fatto a guardarlo negli occhi, voleva sotterrarsi.

"Stavo solo scherzando." cercò di salvarsi, lei scosse la testa e gli afferrò il braccio. "Dove stiamo -."

"Da alcuni miei amici, vieni, non puoi stare da solo a guardare la televisione, non fa per noi." lo zittì, il ragazzo si sentiva ancora imbarazzato a causa di quello che era successo, si stava focalizzando così tanto sulla sua figuraccia che smise di pensare a cosa stava accadendo in quel preciso momento, ovvero, quella tizia lo stava trascinando chissà dove. Si fermarono in piazza, poi smisero di correre e si diressero a passo lento verso un gruppo di persone, Baekhyun distinse Sehun, poteva stare con lui e salvarsi, almeno. Il problema era che non fu l'unico che riconobbe, c'era un altro ragazzo molto più alto di lui che conosceva, Chanyeol. Eppure si erano presentati solo l'altra sera... possibile che non si erano mai conosciuti prima nonostante vivessero nello stesso paese? Smise di pensarci, non avrebbe comunque trovato una risposta. "Ci saranno anche Baekhyun e suo fratello stasera!" disse entusiasta lei.

"Eh? Dove?" chiese, nel frattempo Sehun si avvicinò a lui e lo salutò, Chanyeol lo guardò e basta. "Che succede stasera?" continuò ad essere l'unica persona confusa, nessuno si degnava di rispondere alla sua domanda.

"Dato che la fiera è finita ci sarà una festa conclusiva nel nostro paese." affermò un tizio bassino che era accanto a Chanyeol. Quindi loro due non provenivano dallo stesso paese... ora tutto tornava, era normale che non si conoscessero, si sentì sollevato e si concentrò sul ragazzo che stava parlando. "La maggior parte di noi ha sempre lavorato quindi stasera ci divertiremo e basta, io e Chanyeol siamo venuti ad invitarvi, avvisate più gente possibile. Comunque io sono Kyungsoo." disse, porgendo la mano al ragazzo. A quel punto Baekhyun ricambiò il saluto e si presentò a sua volta, non appena ritirò la mano guardò Chanyeol, voleva tanto dire qualcosa ma non riusciva a parlare. 

"Stai bene?" lo sorprese lui, e il più grande si sentì le guance andare a fuoco. Lo aveva chiesto perché si era accorto che Baekhyun lo stava guardando in maniera molesta e voleva dire qualcosa per interrompere quel momento o perché era preoccupato dato il modo in cui si era comportato l'altra sera?

"Voi due vi conoscete già? Che bello!" esclamò Kyungsoo, poi una ragazza lo chiamò e fu costretto ad allontanarsi, Baekhyun doveva ancora rispondere alla domanda del più alto.

"Sto meglio, grazie." si limitò a fargli sapere.

Chanyeol stava per andarsene visto che Kyungsoo e lui dovevano andare a organizzare tutto e sarebbero stati impegnati tutto il giorno per la festa della sera, prima di farlo guardò Baekhyun. "Ci vediamo più tardi, vieni a cercarmi."

In quel momento Baekhyun capì che anche se non sarebbe mai e poi mai voluto andare a quella festa, doveva farlo. Il modo in cui Chanyeol lo guardava lo incuriosiva molto.

1960 - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora