Appena sveglio Baekhyun prese la sua bicicletta e, senza farlo sapere a nessuno, andò a trovare Chanyeol. Aveva passato la notte in bianco per colpa sua e non aveva intenzione di aspettare un minuto di più, inoltre il fatto che non potessero sentirsi a telefono era molto doloroso per lui, voleva solo sapere se stava bene ma non poteva farlo perché doveva per forza domandarglielo faccia a faccia, molte volte era difficile vedersi - beh, avrebbe sempre trovato il modo di riuscirci. Parcheggiò la bici ed esitò, decise che entrare dalla finestra sarebbe stata la scelta migliore così si diresse sul retro della casa.
Era una fortuna che fosse estate, per questo motivo Chanyeol teneva sempre la sua finestra spalancata. Prese, come la scorsa volta, delle pietre e le lanciò nella sua stanza. Soddisfatto di aver fatto svegliare Chanyeol lo guardò sollevare le tapparelle. "Non puoi stare qui." disse lui, non curante Baekhyun entrò e quasi gli saltò addosso, finalmente poteva baciarlo di nuovo. Chanyeol si staccò per primo. "Parla piano." mormorò. "C'è mio padre."
"Sei sveglio?" domandò qualcuno, era la voce di un uomo e Baekhyun la riconobbe subito, probabilmente suo padre si era diretto davanti la stanza perché aveva sentito i rumori.
"Si, mi sto vestendo." rispose, poi guardò il maggiore e riprese a parlare piano. "Non ti avevo detto di venire stamattina."
"Ieri ho chiamato ma tuo padre ha detto che non c'eri, volevo sapere a che ora potevo..." abbassò la testa e Chanyeol si sentì il cuore esplodere. Sapeva che doveva parlargli e spiegargli tutto, non voleva che ci fossero segreti tra di loro, non più.
"Ci vediamo alle otto sulla collina, okay?" domandò. "Devo fare delle cose con mio padre adesso. E comunque ho davvero una sorpresa per te ma mi serve un po' di tempo per prepararla. Puoi fermarti per la notte?" domandò Baekhyun arrossì. "N-non è niente di strano, idiota."
"Si, ci sarò." rispose emozionato. "Non vedo l'ora che arrivi stasera, oddio, il mio cuore." disse portandosi una mano al petto. "Ci sarà tanto cibo? E musica?"
"Chanyeol? Hai finito?" domandò di nuovo suo padre, a quel punto Baekhyun realizzò che doveva andarsene per forza. Lo salutò con un ultimo bacio e uscì dalla finestra, poi sorrise pensando a quello che sarebbe successo tra qualche ora. Ritornò a casa e come se niente fosse andò in cucina, sua madre e suo fratello stavano facendo colazione.
"Sveglio presto? Come mai?" chiese la donna. "Ho bisogno di aiuto quindi voi due verrete con me, non accetto rifiuti da parte tua, Baekhyun."
"Okay." rispose cominciando poi a prepararsi del tè, non aveva niente di meglio da fare, aiutare sua madre avrebbe fatto passare il tempo più velocemente. "Stanotte dormo fuori."
"Cosa?" domandò Baekbeom, quasi sputando il suo latte.
"Che c'è?"
"Da chi dormi?" chiese la madre. "Baekhyun, se ti metti nei guai con qualche ragazza, capisci cosa intendo io -."
"Tranquilla, dormo da Sehun."
"Si, non credo che ci saranno problemi con nessuna ragazza, beh a parte Cindy." rispose Baekbeom ridacchiando, la donna sembrava preoccupata. "Niente mamma, scherzavo." La famiglia passò l'intero pomeriggio in campagna a lavorare e Baekhyun non ricordò di aver mai sudato così tanto in vita sua, il sole gli stava dando alla testa, nonostante ciò non riusciva a sentirsi di cattivo umore, continuava a pensare a Chanyeol.
Rientrato in casa si fece una doccia e si preparò per la serata, mancava poco. "Dovrei portare un pigiama?" pensò, dopotutto dovevano passare la notte lì. Il pensiero di stare da solo con lui lo uccideva lentamente, l'ansia era diventata una morsa che lo stava mangiando dall'interno ma gli piaceva quella sensazione, probabilmente era masochista. Si mise dei vestiti comodi con i quali avrebbe anche potuto facilmente dormire, Chanyeol avrebbe pensato al resto - cibo, coperte, eccetera - ne era certo.
"E così dormi da Sehun." disse suo fratello, era in piedi sul ciglio della porta.
"Seriamente?" domandò. "Starò con Chanyeol."
"Dimmi qualcosa che non so." rispose, ironico. "Stai attento."
Baekhyun gli sorrise, quel supporto non lo faceva sentire altro che bene, sapeva che suo fratello era un tipo di poche parole ma erano buone e quindi bastavano. Uscì di casa, era stanco e così pedalò più lentamente del solito, malgrado ciò era ancora puntuale e arrivò a destinazione giusto in tempo, non c'era nessuno. Pensò che magari Chanyeol era dentro casa quindi bussò, nessuno rispose. Forse aveva avuto un imprevisto, si sedette e aspettò - l'altro arrivò dopo mezz'ora, mortificato come non mai.
"Baekhyun." lo richiamò, lui si girò immediatamente.
"Credevo che non saresti venuto." disse e Chanyeol andò a sedersi accanto a lui, poi scosse la testa.
"Sono stato qui prima e poi sono tornato a casa per cambiarmi, mia madre mi ha chiesto di fare delle cose per lei proprio quando stavo per andarmene." si scusò ancora. "Comunque, hai fame?"
"Un po'." rispose, non aveva mangiato niente. Chanyeol gli disse di seguirlo, andarono verso la casa, tirò fuori dalla tasca un mazzo di chiavi e aprì la porta, non appena entrarono chiuse a chiave. Baekhyun guardava gli interni della casa, era tutto così antico e bello, ne rimase sorpreso, inoltre c'era un buon profumo.
"Ho preparato del riso prima, non sono molto bravo ma -."
"Va benissimo, davvero." disse sinceramente. Si sedettero a tavola e mangiarono insieme, parlarono di cose belle anche se nella testa di Chanyeol frullava tutt'altro, doveva assolutamente liberarsi di tutti quei pensieri che si stava tenendo dentro. Non appena ebbero finito di mangiare Chanyeol suggerì di salire al piano di sopra, gli mostrò la camera da letto e il bagno, tuttavia si concentrarono sul balcone. C'era una piccola amaca, un vaso di fiori appassiti e il panorama era suggestivo e ancora meglio che visto dalla collina, si vedeva molto più verde.
Chanyeol afferrò con facilità Baekhyun e lo adagiò sull'amaca, poi si distese accanto a lui. "Mi piace tantissimo stare qui." disse. "Dormivo sempre qui sopra con la mia nonna."
Il maggiore si voltò verso di lui e gli rivolse un sorriso rassicurante. "È davvero bello."
In risposta lo abbracciò e lo strinse forte, restò un attimo in silenzio e riprese il suo discorso. "Volevo parlarti di una cosa." disse. "La storia che c'è dietro la cicatrice che ho sul braccio è un po' diversa da quella che credi che sia e -." fece una pausa. "Voglio solo che tu la conosca così che non ti succeda niente di brutto."

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1960 - chanbaek
Fanfictionil padre di Baekhyun era uno scienziato, forse il più capace ed eccezionale di tutta la Corea. il ragazzo non potrà mai più godere della sua presenza, l'unica cosa che gli rimarrà saranno i ricordi. Baekhyun è cresciuto ed è diventato quasi pienamen...