"Devo tornare a casa prima che -." la voce di Chanyeol venne interrotta dal cielo che tutto a un tratto era diventato chiaro a causa di un fulmine, poco prima c'erano stati dei tuoni spaventosi e ce ne sarebbero sicuramente stati degli altri, non stava piovendo, cadevano solo piccole gocce d'acqua - tuttavia un temporale per niente innocuo era in arrivo.
"Puoi restare a casa mia finché non smette." disse il maggiore, l'altro si fermò e lo guardò.
"Non posso lasciare mamma da sola, magari continuerà per tutta la notte." rispose, prese la bici e cominciò a trascinarla sulla strada. "Vieni, ti accompagno a casa."
A quel punto Baekhyun si mosse e lo seguì, avevano risalito la collina e successivamente si erano seduti sulla bici. Il tragitto fu brevissimo, nonostante fossero passati solo pochi minuti aveva cominciato a piovere, non tuonava ma stava venendo giù tanta acqua. "Aspetta." disse Baekhyun, scendendo dalla bici - erano arrivati davanti casa sua. "Ti prendo una giacca."
L'altro non ribatté, era vestito leggero e cominciava ad avere freddo visti gli indumenti bagnati. Baekhyun fece in fretta, gli portò un cappotto pesante e glielo mise sulla schiena. "Grazie." mormorò il più alto, non riuscendo a non sorridere. Baekhyun ricambiò il sorriso e una volta sistemata la giacca si allontanò.
"Fa' attenzione." lo raccomandò, era preoccupato per lui, doveva fare tutta quella strada sotto la pioggia. "Come faccio a sapere che tornerai a casa sano e salvo?"
Chanyeol si avviò, ma prima di allontanarsi del tutto gli rivolse un'ultima frase. "Verrò a trovarti domani mattina." detto ciò, la sua figura diventò sempre più piccola e lontana. Baekhyun si convinse ad entrare in casa, starnutì diverse volte e si mise dei vestiti asciutti, fatto ciò andò a stendersi sul suo letto. Quella era stata una serata movimentata, decisamente. Non trovò difficile addormentarsi, aveva sempre odiato lo scroscio della pioggia ma quel cambio improvviso di tempo gli aveva fatto piacere, per giorni aveva conosciuto sempre e solo il sole, un temporale era quello che ci voleva.
Si svegliò di soprassalto, guardò la finestra e realizzò che fuori era ancora tutto buio, chissà che ore erano. Non aveva tanta voglia di alzarsi, si sentiva le gambe pesanti e generalmente tutto ancora un po' frastornato. Aveva smesso di piovere, di quello ne era certo, non sentiva più alcun rumore. Si alzò piano, attento a non fare casino ma si bloccò prima di aprire la porta dato che sentiva delle voci - sua madre stava parlando con Baekbeom. "Non ha più avuto attacchi da quel giorno, io credo che sia positivo, devi smetterla di dire certe cose."
"Sto solo dicendo che non devi lasciarlo solo e che ultimamente pensi solo a te stesso, ieri sera non sei tornato a casa e lui si, non dovresti essere più responsabile?"
"Siamo rimasti tutti bloccati a causa del temporale." ribatté suo fratello. "Non ha bisogno di qualcuno che lo accudisca, è più grande di me, non voglio trattarlo come lo trattavo quando era un bambino perché non è più così, hai capito?"
Sua madre sbuffò, poi si sentì solo il rumore di una porta che sbatteva, uno dei due era sicuramente uscito di casa. Baekhyun non era sicuro di aver capito bene ma sapeva per certo da che parte stava - Baekbeom aveva ragione, non aveva bisogno di un baby-sitter. Si morse il labbro e sentì il cuore battergli velocemente, tutto perché aveva cominciato a pensare a Chanyeol, si chiedeva se stesse bene. Senza pensarci due volte uscì dalla stanza e poi dalla casa, si sedette a terra e cominciò a tenere gli occhi fissi sulla strada, prima o poi l'altro sarebbe arrivato.
Chanyeol ci avrebbe messo un po' per andare dall'altro, aveva dovuto fare delle commissioni per sua madre. Quando era rientrato - la sera precedente - l'aveva trovata addormentata sul divano, ormai non riusciva a fare altro ma il ragazzo lo sapeva che era sempre stato così, aveva accompagnato sua madre durante tutte le gravidanze e quel periodo era il peggiore, dato che lei non riusciva a fare niente se non stare male. "Yongsun è in camera sua e io devo uscire, chiama lui se hai bisogno. Non torno per pranzo." riferì alla donna, lei gli diede l'okay e il ragazzo uscì di casa. Normalmente non si sarebbe fidato così tanto di suo fratello, ma prima o poi doveva imparare come comportarsi in determinate situazioni, doveva fargli capire che la responsabilità era la prima cosa nella vita e che se non si fosse arrangiato da solo nessuno lo avrebbe aiutato. I suoi fratelli lo ascoltavano la maggior parte delle volte, litigare era normale ma vista la permanente assenza del padre e il fatto che lui fosse il loro fratello più grande fungeva come da figura paterna, lo affiancava, non avrebbero osato disobbedirgli perché aveva sempre fatto molto per loro.
Prese la sua bicicletta e pedalò verso il paese di Baekhyun, non appena arrivò davanti la sua abitazione assistette alla scena più dolce che aveva visto in tutta la sua vita, il maggiore si era addormentato con la testa poggiata contro il muro. Sorrise e mise la bici nel suo garage, poi si sedette accanto a lui, non sapeva se svegliarlo o meno, era così tenero. Prima che potesse fare qualunque cosa qualcuno aprì la porta, si voltò e vide Baekbeom in piedi davanti a lui, teneva una tazza piena di latte in mano. "Chanyeol?" chiese. "Che ci fai qui?"
Nel frattempo, Baekhyun si era svegliato. "Buongiorno!" esclamò Chanyeol, alzandosi e salutando il fratello maggiore. "Ti sei divertito ieri? Ho saputo che siete rimasti bloccati sotto la pioggia, che seccatura, io sono riuscito a tornare a casa in tempo invece."
L'altro lo guardò e sbadigliò a causa della stanchezza, lo salutò con un cenno della testa e ritornò in casa senza dire altro. Anche Baekhyun si era alzato, guardò Chanyeol che aveva il viso completamente rosso dall'imbarazzo e sorrise. "Ce l'hai fatta ad arrivare."
"Tornare a casa è stato orribile..." mormorò, in effetti aveva passato un brutto quarto d'ora. "Hai da fare più tardi?"
"Non credo, perché?"
Chanyeol esitò nel rispondere. "Dato che mio padre torna a casa e non voglio vederlo ho detto a mamma che non sarei tornato per pranzo, solo che non so dove andare adesso." ridacchiò, poi incontrò lo sguardo del maggiore. "Posso stare con te?"
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1960 - chanbaek
Fanfictionil padre di Baekhyun era uno scienziato, forse il più capace ed eccezionale di tutta la Corea. il ragazzo non potrà mai più godere della sua presenza, l'unica cosa che gli rimarrà saranno i ricordi. Baekhyun è cresciuto ed è diventato quasi pienamen...