"Ti senti bene?"
Baekhyun sollevò la testa e vide un ragazzo impegnato a sistemare degli scatoloni nel cofano di una macchina, era stato lui a rivolgergli la parola. Non riusciva a parlare, prima tutta quella gente si accaniva contro di lui e ora uno sconosciuto gli faceva una domanda, sapeva che erano delle piccolezze, ma nello stato in cui si trovava... sembravano delle cose assurde. Non gli sembrava neanche di stare vivendo, era come se il suo corpo si muovesse da solo, era come se non lo stesse controllando. "Hey?" chiese ancora il ragazzo, sporgendosi e osservandolo. Si grattò il mento, poi fece le spallucce e riprese a fare il suo lavoro. Baekhyun non lo calcolò di striscio, si sedette a terra e cercò di calmarsi, aveva ancora molta strada da fare ed era certo del fatto che se anche solo avesse provato a tornare lì dentro, sarebbe esploso. "Ti serve -."
"No." lo interruppe Baekhyun. "Non dire nient'altro." concluse, inspirando profondamente. "Sto bene."
"Non sembra." disse, camminò verso di lui con un bicchiere di plastica in mano, poi si calò fino ad arrivare al suo stesso livello. "La mia famiglia vende bibite fresche e pane, questa è solo acqua ed è diventata calda dato che è la mia e l'ho tenuta qui tutto il tempo, ma prendila pure se ti va."
Baekhyun lo guardò negli occhi per la prima volta in assoluto, scorse una scintilla nelle sue pupille, non sapeva bene cosa fosse, ma la sua gentilezza lo fece sentire meglio. "Grazie." accettò, prese il bicchiere e bevve tutta l'acqua, non era molta ed era veramente troppo calda per la temperatura che c'era all'esterno, ma era stato un gesto tanto cortese e umano. "Ora vado." disse qualche minuto dopo, alzandosi e dirigendosi verso il ragazzo per restituirgli il bicchiere. Il più alto lo prese e sorrise, poi sollevò la mano destra.
"Piacere, Chanyeol." disse, stringendo la mano del maggiore.
"Baekhyun." rispose, sorridendo e allontanandosi. "Uhm, ciao allora." concluse, e si allontanò. C'era ancora moltissima gente ma non gli veniva difficile respirare, si era calmato quasi del tutto, durante la sua camminata pensò soprattutto a Chanyeol e a quello che aveva fatto per lui. Raggiunse la sua famiglia e notò che erano ancora tutti indaffarati, sollevò un sopracciglio e guardò sua madre. "Che ore sono?"
La donna controllò il suo orologio e si rivolse al figlio. "Le undici, circa. Ce ne andiamo per mezzanotte, se sei stanco puoi avviarti già da ora verso casa insieme a Baekbeom - che stavi facendo?"
"Ero con Sehun." disse, non voleva farle sapere che aveva passato la serata da solo. Si sedette accanto a lei e sospirò, aveva sonno e voglia di andare a casa, ma la cosa che desiderava di più in assoluto era riavere la sua vita. Si sentiva veramente un'idiota. Un'ora passò lentamente, ma alla fine ce l'avevano fatta, si stavano dirigendo verso la loro casa in silenzio. Camminavano per le strade del paese... e a Baekhyun venne in mente una cosa. "Voglio trovare un lavoro." disse, i due si voltarono a guardarlo.
"Abbiamo già molto da fare, non ti serve un lavoro Baekhyun, so che vorresti aiutare ma facciamo già tutti il massimo." rispose sua madre, il ragazzo scosse la testa.
"Voglio fare qualcos'altro."
"Intendi che ti sei stancato di essere un ragazzo di campagna? Come darti torto, ma noi siamo nati qui e moriremo qui, papà lo diceva sempre." rispose suo fratello, la madre assunse un'espressione triste.
"A papà sarebbe piaciuto molto lasciarvi studiare e farvi diventare dei dottori o degli avvocati, ma non ne abbiamo mai avuto la possibilità, è la stessa cosa che è successa a noi, i vostri nonni non hanno avuto la possibilità di far studiare né me né vostro padre, quindi siamo finiti così." spiegò affranta. "Ma Baekhyun." disse, cambiando tono di voce. "Se riesci a trovare un lavoro che non impiega molto tempo e che ti lascia anche delle giornate da dedicare a noi e al nostro lavoro allora che così sia, provaci, non voglio fermarti."
Il ragazzo sorrise, sua madre cercava di capirlo e quella cosa lo faceva sentire bene. Una volta tornato a casa si lavò, poi andò nella sua stanza, voleva dormire ma prima di farlo prese il suo diario e una penna.
ciò che è successo, è successo a causa di un errore. non ho idea di cosa stia accadendo in questo momento nel quattromiladue, se potrò mai riabbracciare la mia vera madre, spero solo di riuscire a continuare a vivere. baekhyun, mi dispiace di averti tolto la tua vita, sei me, quindi semmai leggerai ciò sappi che mi dispiace veramente, non era mia intenzione. mi perdonerai, io lo farei.
prometto di proteggere la mamma come avresti fatto tu e prometto di cambiare il mondo.
non c'è una spiegazione a questo errore, non ci sarà nessuna giustizia, non ho mai pensato che mi sarei potuto sentire peggio di così, ma a quanto pare mi sbagliavo. si può sempre stare peggio.Chiuse il diario e si mise a pancia in su, stava per addormentarsi ma sentì bussare alla porta. "Avanti." disse, sistemandosi e mettendosi seduto. Vide sua madre entrare, aveva dei cioccolatini in mano.
"Ti ho portato questi." disse, poggiandone un paio sul comodino del giovane. "Come ti senti?"
"Sto bene, mamma." arricciò il naso ed evitò di incrociare il suo sguardo. La donna capì che qualcosa non andava, alle madri non si può nascondere niente.
Si calò per dare un bacio sulla fronte di Baekhyun, non era una cosa che faceva spesso e credeva di ottenere una strana reazione da parte del ragazzo, ma ovviamente lui non fece niente del genere, anzi, si sentiva felice, gli piaceva ricevere attenzioni. "Dormi ora." spense la luce e uscì dalla stanza. Baekhyun respirò profondamente e chiuse gli occhi, fece del suo meglio per cercare di addormentarsi in fretta - più pensava più si sentiva male. Mangiò un cioccolatino e vista la stanchezza, dopo una decina di minuti cadde nel mondo dei sogni, le sue preoccupazioni erano scomparse, se ne sarebbe occupato l'indomani.
STAI LEGGENDO
1960 - chanbaek
Fanfictionil padre di Baekhyun era uno scienziato, forse il più capace ed eccezionale di tutta la Corea. il ragazzo non potrà mai più godere della sua presenza, l'unica cosa che gli rimarrà saranno i ricordi. Baekhyun è cresciuto ed è diventato quasi pienamen...