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Baekhyun aveva completamente dimenticato il fatto che Chanyeol sarebbe andato a trovarlo quel pomeriggio, aveva passato la notte in bianco a causa dei brutti pensieri ed era riuscito a prendere sonno solo quando il sole era ormai alto nel cielo, conclusione? Era ancora a letto nonostante fosse già pomeriggio. Suo fratello non si era neanche preoccupato più di tanto, credeva fosse stanco quindi lo aveva lasciato dormire senza disturbare, fu lui l'unico a sentire bussare alla porta.

Baekbeom andò ad aprire, ritrovarsi davanti Chanyeol lo fece sentire strano, sapeva che c'era qualcosa tra i due ma non voleva accettarlo. "Cosa vuoi da mio fratello?"

L'altro era da una parte mortificato, dall'altra innervosito. Non permetteva alle persone di mettergli i piedi in testa, di solito. "Mi ha chiesto di venire ieri." rispose. "Dov'è?"

Il maggiore pensò a tutte le volte in cui Baekhyun aveva aperto la porta a Sana e l'aveva mandata nella sua stanza. Doveva comportarsi anche lui così? Fare finta che fosse tutto normale? Per lui non lo era. "Sta dormendo adesso."

"Posso aspettare?" chiese. Sembrava così impaziente.

"Non so, è da stamattina che è chiuso in camera, magari sta male. Posso -." si bloccò non appena vide la sua fidanzata sull'uscio della porta. "Che ci fai qui?"

"Ma come?" ridacchiò lei. "Dobbiamo uscire, lo avevi detto tu. Ho incontrato Chanyeol per strada e siamo venuti insieme, non essere geloso di tuo fratello e lascialo incontrare i suoi amici!"

"Giusto." se ne era scordato, tipico. "Vado a svegliare Baekhyun." disse, non avrebbe mai lasciato un estraneo aggirarsi all'interno della casa mentre suo fratello dormiva, inoltre doveva fargli sapere che stava uscendo. Arrivato nella sua stanza, gli mise una mano sul braccio e lo agitò, il più grande si svegliò subito. "Sto uscendo con Sana, c'è Chanyeol alla porta." disse, neanche il tempo di fargli elaborare quelle informazioni che se ne andò, non prima di aver guardato male l'ospite e di avergli raccomandato di stare buono.

"Posso entrare?" riconobbe la voce di Chanyeol, in quel momento lui era irriconoscibile, non voleva che lo vedesse così.

"Si." disse piano, nascondendo la testa sotto le coperte. Gli era mancato quindi il fatto che fosse lì era positivo, poteva finalmente stare del tempo con lui. "Scusa, non sto molto bene."

Chanyeol si preoccupò, naturalmente. Si sedette sul letto e guardò la sagoma del ragazzo. "Hai mangiato, almeno?"

"No."

"Ti preparo qualcosa." detto ciò si diresse verso la cucina, fece come se fosse a casa sua, letteralmente. Baekhyun si alzò velocemente, andò a lavarsi la faccia e i denti, nonostante avesse dormito per molte ore di fila aveva dei solchi sotto gli occhi. Camminò piano verso la cucina, Chanyeol gli aveva scaldato del latte con dei biscotti. Baekhyun lo ringraziò, non aveva molto appetito. Camminò verso di lui e si lasciò cullare dalle sue braccia. "Stai bene?"

Chanyeol lo colpì nel centro con quella domanda, sapeva di non stare bene ma ne ebbe la conferma non appena avvertì una sensazione strana. "Puoi abbracciarmi e basta." mormorò, Chanyeol si allontanò subito.

"Devi mangiare, sei così magro." gli fece notare. "Poi ti abbraccerò per tutto il tempo che vorrai."

L'altro sorrise e si sforzò di mandare giù quella roba, una volta finito invitò Chanyeol ad andare in camera sua, era abbastanza incasinata e lui si scusò subito per il disordine, non che fosse il problema principale del momento. "Puoi metterti vicino a me." disse, Chanyeol ridacchiò.

"Vuoi dormire ancora?" chiese. "Davvero Baekhyun, cos'hai?" 

Esitò. "È che ho fatto un sogno."

"Quindi? Era solo un sogno."

"No." scosse la testa, aveva avuto l'ennesimo incubo riguardo quella faccenda. "È reale."

Chanyeol si tolse le scarpe e si distese accanto a lui, si avvicinò abbastanza da far toccare le proprie fronti. "Ora ci sono io quindi non devi avere paura." disse, facendolo sorridere. "Ti fidi?"

"Si." fece una pausa. "Tu?"

"Certo." rispose, poi gli lasciò un bacio sulla fronte. "Mi fido di te, puoi dirmi qualunque cosa."

Anche che veniva dal futuro? Quello probabilmente no, sarebbe stato strano. Chanyeol non gli avrebbe mai creduto. "Bacio?" domandò dopo un po' di tempo, tendendo le labbra in quello che sembrava più un broncio che una richiesta di un bacio. Chanyeol lo accontentò, portò la sua mano sul viso di Baekhyun e lo attirò a se. Era strano, trovava conforto in un gesto simile, non lo avrebbe mai portato a niente eppure lo faceva sentire bene. 

Chanyeol si fermò, poggiò la testa sul cuscino e chiuse gli occhi per un attimo. "Sei il mio fidanzato adesso?" chiese, riaprendo gli occhi. "Festeggeremo di mese in mese, ci regaleremo cose a vicenda, insomma tutta quella roba lì?"

"Mi piacerebbe, non ho mai avuto un fidanzato." rispose avvicinandosi, proprio non riusciva a stargli lontano. "Tu sei un tipo romantico, vero?"

"No..." disse imbarazzato. "Ma se ti piacciono i tipi romantici allora, beh."

"Si che lo sei." rispose. "Quanto sei carino." qualcosa prese il possesso di lui, non la sua dignità sicuramente, fatto sta che usò entrambe le mani per schiacciare le guance di Chanyeol. "E morbido, sembri un pupazzetto, sono felice che tu sia mio."

Chanyeol continuava a sorridere, l'altro lo sovrastò e riprese a baciarlo, sarebbero potuti anche rimanere così per tutto il giorno, non si sarebbe lamentato. Certo, era un momento perfetto, così perfetto che venne interrotto da qualcuno che rientrava in casa. Baekhyun rotolò lontano dal suo amante e si sistemò i capelli, erano tutti scompigliati a causa delle mani di Chanyeol che sembravano non conoscere altro posto da accarezzare.

"Posso entrare o siete nel bel mezzo di -."

"Entra, idiota." lo interruppe Baekhyun.

"Vedo che Chanyeol ti ha aiutato a svegliarti." disse Baekbeom, entrando. "Sana si è sentita poco bene ed è andata a casa." gli fece sapere. "Quindi non so cosa fare. Allora, cosa avete fatto?"

"Sei così geloso di tuo fratello, devi volergli proprio bene." ridacchiò Chanyeol. 

"È che non voglio che faccia niente con te, mi sembra normale."

"Ho più di vent'anni, non sono mica un bambino!" rispose Baekhyun. "Io e Chanyeol stiamo insieme." disse. Sapeva che l'altro lo avrebbe protetto, quindi quello era un momento perfetto per farglielo sapere, suo fratello si sarebbe messo l'anima in pace e avrebbe smesso di torturarlo con le sue domande.

1960 - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora