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Il sole era calato e Baekhyun cominciava a sentirsi irrequieto, non riusciva a smettere di pensare a Chanyeol. Sapeva che si trovava in una situazione delicata, che la sua famiglia stava per accogliere un nuovo membro e tutto il resto, nonostante ciò voleva vederlo e fargli sapere ciò che era successo, che un problema era risolto. Uscì dalla sua stanza, in cucina trovò sua madre intenta a preparare la cena. "Giusto in tempo per aiutarmi." sorrise lei, Baekhyun inarcò un sopracciglio, si sentiva in colpa.

"Devo uscire." disse semplicemente, allontanandosi e prendendo la sua bicicletta. Non era totalmente insensibile, gli dispiaceva eccome per lei, sapeva che stava facendo tanti sacrifici ma in quel momento non era la cosa più importante, forse lo pensava perché non era sua madre e non la sentiva vicina a sé. Durante il tragitto pensò a quello che avrebbe detto a Chanyeol, cambiava le parole ogni volta e sperava di non risultare noioso. Inoltre pensava al bacio, non gli dispiacerebbe dargliene un altro, o altri - non aveva idea di cosa fossero loro due, sperava di trovare una risposta.  

Era arrivato davanti casa sua, decise di non essere stupido e di bussare alla porta principale, non si aspettava che fosse proprio Chanyeol ad aprirla. "Che ci fai qui? È tardi e fa freddissimo."

"Puoi uscire?" chiese, il pianto di un bambino riecheggiò per tutta la casa e fino alle sue orecchie.

Chanyeol sorrise. "È nata oggi pomeriggio, vuoi entrare a vederla?" chiese invece, Baekhyun si sentiva leggermente in imbarazzo. "Sono già venute molte persone a farci visita, mamma sta bene, le farà piacere."

"Non ho portato neanche un regalo..." mormorò, il più alto scosse la testa per fargli capire che non era importante e lo invitò a seguirlo. Attraversarono il lungo corridoio e giunsero in salotto, c'erano solo la madre di Chanyeol con la bambina in braccio. 

"Lui è Baekhyun, un mio amico." Chanyeol li presentò, lei sorrise.

"Baekhyun, siediti. Hai cenato?" domandò.

"No." disse, poi rifletté sulla sua risposta. "Ma non si preoccupi, me ne andrò in fretta, ero solo passato a salutare Chanyeol. Auguri per la bambina."

"Finalmente ho una figlia femmina, non ne potevo più di avere la casa piena di maschi." ridacchiò, Chanyeol era leggermente offeso ma felice che sua madre fosse finalmente così spensierata. Baekhyun gli fece sapere da che famiglia proveniva e lei li riconobbe subito. "Sono andata a scuola con tua madre, era una ragazza così bella. Certo, è ancora bella, portale i miei saluti."

"Lo farò senz'altro." disse, poi si guardò le ginocchia e si alzò. "Tolgo il disturbo." concluse, salutò la donna e toccò la mano della bambina, era da tanto che non vedeva un neonato e la trovò una bambina davvero dolce, aveva smesso di piangere per fortuna. Chanyeol lo stava accompagnando alla porta, gli chiese di andare in camera sua prima di uscire.

"Devo restituirti questa." gli porse la giacca che l'altro gli aveva prestato tempo prima. "Mettila perché fa freddo fuori, e grazie."

"Figurati." rispose. "Volevo farti sapere cosa era successo oggi."  continuò, raccontandogli velocemente la storia di Cindy.

"Cavolo, sai che quella non mollerà? È determinata e vuole a tutti i costi rovinare la vita delle persone." ridacchiò. "Però sono felice che Sehun abbia capito che tipo di persona è lei e che tuo fratello ti accetti, questo è positivo."

"Non gli ho detto di te." lo rassicurò Baekhyun, poi abbassò lo sguardo. "N-non che ce ne fosse stato bisogno perché non è che io e te siamo, uhm, capito."

"Cosa?" sorrise, inclinando la testa e cercando lo sguardo dell'altro. "Vieni qui." lo attirò a se e lo abbracciò, poi fece un respiro profondo. "Mi piaci."

Baekhyun sapeva che sarebbe arrossito, riusciva a sentirlo. Aveva paura che Chanyeol sentisse il suo cuore battere forte, i loro corpi si stavano toccando e riusciva a sentire il suo respiro calmo e confortante. "Ti piaccio come un fidanzato?"

"Si?" rispose con tono interrogativo. "Gli amici non si baciano mica tra di loro, credevo che fosse ovvio."

Baekhyun sorrise e si allontanò, voleva tanto guardarlo negli occhi in quel momento. "Quindi..."

"Sei bellissimo quando sei imbarazzato, lo sai? Le tue guance diventano rosse e carine." sorrise, allungando una mano e pizzicandogli la guancia in questione. "Vuoi che ti baci?"

Sì, amava farlo sentire in imbarazzo, non era colpa sua se vederlo così impacciato lo rendeva felice. Baekhyun non disse niente, si alzò sulle punte e toccò le sue labbra, rendendo quello il bacio più duraturo che si fossero mai scambiati. Quando ritornò con i piedi per terra - metaforicamente e letteralmente - stava sorridendo. "Anche tu mi piaci." disse, abbracciandolo forte. "Vorrei restare qui."

"Fallo allora."

"Non posso." disse, prendendo la giacca e dirigendosi verso la porta. "Ho risposto male a mia madre o una cosa simile, mi sento in colpa e... non lo so, voglio andare da lei. Verrai a trovarmi domani?" chiese speranzoso.

"Verrò domani pomeriggio." rispose, lo accompagnò verso la porta e lo salutò, poi lo guardò allontanarsi. Una volta chiuso il portone corse per tutto il corridoio, saltellava e ripensava a quello che era successo, era da tanto che non si sentiva così felice. Baekhyun si sentiva allo stesso modo, mentre il vento gli mandava tutti i capelli sul volto e le gambe stanche non riuscivano a prendere velocità riusciva solo a pensare a quel bacio, voleva che l'indomani arrivasse in fretta per baciare ancora Chanyeol. Prima di partire si era messo addosso la giacca che gli era stata restituita, aveva realizzato durante il tragitto come su di essa fosse presente l'odore del più alto, inutile dire che l'avrebbe abbracciata per tutta la notte, ne era certo.

Rientrato in casa trovò sua madre quasi addormentata sul divano, aveva una tazza di tè in mano. "Sono tornato." disse, lei sollevò la testa e sorrise.

"Ti sei divertito?"

Baekhyun annuì e andò a sedersi accanto a lei. "Ultimamente penso a tante cose." disse. "Mi vuoi ancora bene?"

"Certo che ti voglio bene. Baekhyun, voglio che tu sia felice, che tu diventi indipendente e abbia una famiglia tua, se dovessi vedere te e Baekbeom in questo modo morirei felice, è tutto quello che chiedo."

"Perché dovresti morire? Sei ancora giovane." ridacchiò. "Sono stato da Chanyeol, sua madre - la tua compagna di scuola, no? Beh, lei ha partorito una bambina."

"Mi fa piacere che tu e Chanyeol siate amici, mi ricordate me e lei da giovani." sorrise. "Avevamo voglia di cambiare il mondo, quando si è piccoli sembra tutto così facile."

Sapeva che non sarebbe stato facile, ma non aveva voglia di continuare a vivere in quel modo.

1960 - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora