Capitolo tredici ~ Un bacio inaspettato

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<<Nat!>> la voce di Ray richiama la mia attenzione e mi giro verso di lui, lo guardo perplessa mentre lui rimane lì immobile davanti alla mia immagine e mi fissa.
"Adesso che cosa vuole questo! Non gli è bastato che mi ha rovinato la vita!" la mia voce rimbomba nella mia testa.
Ray si avvicina verso la mia direzione, piano un piedi davanti l'altro come se avesse quasi paura, quando arriva davanti alla mia figura la sua mano si posa delicata sopra il mio fianco e quando sento il tocco dolce delle sua dita sopra la mia pelle sgrano gli occhi. Corrugo la fronte non riesco a capire che cosa vuole da me e sopra tutto cosa vuole fare. Mentre la sua mano rimane immobile sopra il mio corpo diventa sempre più bollente sopra la mia pelle ed il suo calore così forte forma dei brividi sopra la mia schiena. Il suo viso pian, piano si avvicina al mio ed io spalanco gli occhi <<Ray cosa vuoi fare?!>> gli dico sussurrando in preda al panico più totale. Ray si morde il labbro inferiore ed il suo viso pian piano si avvicina al mio e per un istante ci guardiamo incrociando lo sguardo, i miei occhi si inchiodano nei suoi e riesco a leggere un suo cedimento, il suo viso non si muove più verso di me e la sua presa si allenta dal mio fianco, ma in una frazione di secondo tutto cambia la sua stretta è più decisa e le sue labbra si fiondano sopra le mie. La sua mano sale sopra la mia schiena e mi spinge verso il suo corpo unendoli in uno solo, i nostri corpi combaciano alla perfezione. L'altra mano si alza ed afferra il mio fianco, stringe sempre più forte la mia maglietta formando delle grinze. Le nostre bocche si congiungono e la sua lingua gioca vogliosa con la mia, un bacio dopo l'altro ed assaporo le sue labbra con desiderio, un desiderio che non avevo mai provato prima e sopra tutto un ardore che non avevo mai provato per lui.
Ray era sempre stato ai miei occhi il migliore amico di mio fratello ed un compagno di giochi quando ero piccolina ed adesso provavo desiderio nel baciarlo. Le nostre labbra continuano ad amalgamarsi tra di loro mentre tutto intorno a noi svanisce e scompaiono le persone. I nostri corpi girano come una trottola o siamo solo noi ad innescare tutto questo. Mentre tutto intorno a noi volteggia come una trottola non riesco a non pensare a Ray, alle sue mani sopra la mia pelle e sopra tutto a questo bacio così inaspettato. Un bacio che forse aspettavo da così tanto  tempo e non mi ero mai resa conto di volerlo proprio da lui, Ray il bambino che mi ha visto nascere ed adesso è diventato un ragazzo, il ragazzo più in vista della scuola che qualsiasi ragazza farebbe carte false per averlo. La mia vocina nella mia testa martella    il mio buon senso andando in contrapposizione con il mio piacere "che labbra morbide, che sapore dolce hanno le sue labbra con un pizzico di salsedine. Cavolo! Cavolo! Mi piace! Quanto vorrei che non si staccasse mai dalle mie labbra! Ma che cavolo dico io non posso, lui non può...la regola!"
Le mie mani spingono via le sue labbra dalle mie ed i suoi occhi si aprono tornando con i piedi per terra.
<<Ray ma che diavolo fai!>> gli dico piena di dubbi.
<<Nat! Nat! Stai calma! Ray ti ha baciato per una sfida!>> sento la voce di mio fratello dietro alla mia figura.
<<Che cosa significa!?>> dico a mio fratello, ma continuo a guardare Ray per far capire a lui che la mia domanda è indirizzata a lui e non a mio fratello.
<<Martin e Ray si sono sfidati per chi beveva più birra a testa in giù e la vittoria era un tuo bacio tutto qui sorellina>> mi dice mio fratello mentre si infila tra me e Ray ed i miei occhi continuano a guardare gli occhi di Ray.

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora