SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!

Capitolo quarantadue ~ Chiudi gli occhi

Quella domanda era rimasta lì ferma senza avere una risposta da entrambi in quella notte piena di stelle. Il discorso si era chiuso a metà ed io e Ray avevamo continuato la nostra storia segreta senza far più domande ma, dentro la mia testa le domande continuavano a stare lì ferme e più forti di prima anche se ai suoi occhi mi comportavo come sempre, mi comportavo come la sua Natalie si era comportata fino ad adesso. Agli occhi della mia famiglia e di mio fratello potevamo risultare come due persone che si cercavano per solo per fare sesso visto il passato di Ray ma, invece non era così perché io ero ancora vergine e ancora non avevamo ancora mai fatto sesso. Non avrei mai pensato che Ray era anche questo, che poteva andare oltre senza soffermarsi al corpo, che poteva avere così tanti argomenti e che noi riuscivamo a parlare di tutto quello che ci passava per la testa.

<<Ray! Ray!>> urlo felice mentre corro incontro verso di lui con in mano la mia patente.
<<Amore mio sei stata bravissima!>> mi dice mentre le sue mani si posano sopra la mia vita ed alza il mio corpo per farmi fare una giravolta.
<<Grazie! Grazie! Senza di te non avrei mai avuto il coraggio di iscrivermi per prendere questa benedetta patente>> gli dico mentre le mie braccia circondano il suo collo e lo stringo forte verso di me.
<<Ti amo>> mi sussurra dentro l'orecchio ed una lacrima scende verso la mia guancia.
"Io ti amo, io ti amo di più, tu che con la tua semplicità mi hai fatto sentire viva. Pensavo di avere tutto, pensavo che non mi mancava niente ed invece mi mancava tutto. Il mio cuore si è assemblato così perfettamente con il tuo e solo in quel momento mi sono sentita completa."
<<Dobbiamo festeggiare!>> mi dice con un tono euforico.
Scoppio a ridere  <<Come facciamo?! Tutti sanno del mio esame per prendere la patente e tutti tra poco diranno la stessa cosa>> gli rispondo dispiaciuta.
<<Possiamo festeggiare adesso io e te>> mi risponde repentino mentre guardo il suo sguardo malizioso.
"Il suo sguardo parlava da solo ed io senza scambiare una parola con lui avevo afferrato cosa aveva in mente. Era arrivata la nostra occasione di mescolare i nostri corpi e fondere la nostra pelle in una sola e non poteva essere il momento più giusto."
<<Ok! Ma guido io!>> gli dico mentre afferro le chiavi della sua jeep dalla sua mano.
<<Ah si...adesso oltre ad esserti impossessata del mio cuore vuoi impadronirti anche della mia jeep>> mi dice ridacchiando ed io annuisco con la testa facendo una smorfia di soddisfazione con la bocca.
Saliamo in macchina, giro la chiave ed il motore si accende ed appoggio il pedie sopra il pedale e la macchina si muove, la soddisfazione si forma nel mio petto e guido con molta sicurezza mentre rido a squarciagola.

<<Perché ti fermi qui?!>> mi chiede perplesso Ray.
<<È l'unica parte di Santa Monica un po' appartata>> gli dico in modo malizioso.
La mia mano sfiora i suoi capelli pieni di gel per poi toccare il collo fino ad arrivare alla sua camicia e sbottono un suo bottone. Ray abbassa lo sguardo verso la mia mano e sgrana gli occhi in modo perplesso.
<<Cosa vuoi fare?!>> mi chiede esitante.
<<Vuoi che ti faccia un disegno o devo spiegarlo in modo pratico?>> gli dico con un tono provocante.
<<Non lo so...sinceramente ho sognato così tanto questo momento che adesso non saprei proprio come comportarmi>> mi dice imbarazzato.
<<Perché?!>> gli dico confusa.
<<Perché sei Natalie ..... la sorella di Brayn, la figlia di Chanel e ......, il tuo corpo è proibito per me>> mi dice farfugliando indeciso andando contro la sua voglia.
Il mio viso si avvicina al suo e con la lingua lecco il suo labbro inferiore per poi morderlo con i denti in modo provocatorio  <<Allora chiudi gli occhi...tu mi hai insegnato cosa è l'amore ed io oggi voglio insegnarti invece a fare l'amore.>>