Capitolo trentaquattro ~ Una ragazza come me...

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"Come può avere così tanta fortuna una ragazza come me? Io...io che non capisco un cavolo di ragazzi, di come conquistarli, della camminata giusta per sedurli, del vestito perfetto per attirare la loro attenzione. Io che ancora non sono capace di dare un bacio sensuale, di toccare un corpo in modo provocatorio, io che non ho uno sguardo ammaliante ed eppure la nostra storia era iniziata davvero. Ray ...... il ragazzo più desiderato del college amava me una semplice matricola maldestra. Il suo guscio dove proteggeva tutto il suo amore segreto per me si era completamente schiuso ed io non potevo credere alle sue parole. Il suo corpo era stato toccato così tante volte da moltissime ragazze ma, mai nessuna aveva avuto il potere di riuscir a sfiorare il suo cuore come ero riuscita io senza nemmeno accorgermene perché il mondo maschile ai miei occhi era tabù. Non sapevo niente di come conquistare un ragazzo ed invece con la mia naturalezza ero riuscita a rubare l'unico cuore che non potevo avere per sempre mio. Avevamo avuto il coraggio di  confessare il nostro amore ma, solo noi sapevamo di amarci e chissà se un giorno o forse mai avremmo avuto il coraggio di urlare al mondo intero di svelare la nostra storia."

La spiaggia bianca, il rumore delle onde sugli scogli, la luna che sembra immergersi nell'oceano e le stelle formano una serata magica agli occhi solo di chi ha nel cuore un segreto più grande di lui.

Sono seduta qui sulla sabbia mentre tutti i miei amici ridono intorno al falò. Il mio piede si immerge nella sabbia ed i miei occhi sono rivolti all'unica persona che vorrei qui affianco a me per stringe la sua mano. In questo momento anche solo stringere la sua mano mi basterebbe non vorrei nient'altro.
Lo squillo di un messaggio scuote il mio corpo, con la mano prendo il telefono ed un messaggio illumina il mio display.

"VIENI VIA CON ME TI PORTO A GUARDARE LE STELLE."

Leggo il messaggio e le mie labbra si allargano in un sorriso smagliante, la mia testa ruota verso la direzione di Ray e due occhi pieni di amore mi guardano con impazienza nell'attesa della mia risposta.

"Ad un messaggio del genere una persona cosa dovrebbe rispondere?! Qualsiasi risposta sarebbe troppo scontata ed io quanto vorrei correre da lui ed abbandornarmi tra le sue braccia."

"SEI COSÌ FANTASTICO! TI ASPETTO VICINO ALLA TUA MACCHINA."

E poco dopo aver notato che Ray leggava il messaggio con una scusa saluto i miei amici e corro via vicino alla sua macchina parcheggiata con il cuore in gola per la felicità.

"Ho sempre creduto che tutte queste emozioni potevano accadere solo nei miliardi di libri che avevo letto in tutti questi anni ed invece tutto questo non erano solo pagine di libri, tutto questo stava succedendo sopra la mia pelle ed io ancora non riuscivo a crederci. Forse l'unica cosa che non potevo avere la certezza era il finale, chissà se anch'io come i miei libri preferiti avrei avuto il mio lieto fine tanto meritato. Questo non lo avrei mai saputo, non avrei mai saputo se Ray mi avrebbe spezzato il cuore ma, non mi importava potevo privarmi di tutto questo solo per la paura di soffrire? No!"

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora