Capitolo cinquantasette ~ Lacrime di dolore e tormento

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Chloe rimane lì immobile senza dire una parola, in silenzio senza risponde alla mia supplica.
La guardo fisso cercando di capire cosa la sua testa vuole dirmi ed i suoi occhi sono così smarriti che una lacrima scende e riga il mio viso.
<<Tolgo il disturbo...mi dispiace averti ferito, mi dispiace averti ingannato ma, è successo tutto senza rendermene conto, la follia e l'amore per lui mi hanno travolto ed io non sono riuscita a placare i miei sentimenti...addio>> le dico e cammino verso la porta della sua camera i miei piedi sono due macigni ed il mio cuore ad ogni mio passo si svuota sempre di più. La mia quotidianità viene rivoluzionata, la mia vita annientata ed il mio amore per la mia famiglia vacilla nell'oblio.
Apro la porta della camera e la mia testa ruota verso di Chloe la guardo così intensamente ed un brivido scuote il mio cuore.
Oggi ho perso tutto, mio fratello, Ray e la mia gemella nonché la mia migliore amica.
Scendo le scale a passi spediti, voglio fuggire dalla mia vita che con un schiocco di dita è diventata uno schifo, voglio evadere da questa città perché ormai non la sento più mia.
<<Chloe fai qualcosa!>> sento le urla di Owen verso Chloe ma, lei rimane lì immobile senza replicare.
<<Lei ha bisogno di noi! Lei per te è sempre stata qui...>> le continua a dire ma, Chloe continua ad essere inerme senza reagire al richiamo di mio cugino.
<<Ciao zia Eva grazie>> le dico con un filo di voce ed esco dalla porta di casa.

Cammino per la città come se fossi un'anima smarrita quando una macchina rallenta vicino alla mia figura.
<<Io...non riesco ad abbandonarti>> mi dice mentre blocca la macchina ed abbassa il finestrino della macchina.
<<Owen>> gli dico singhiozzando.
Owen scende dalla macchina e corre verso di me, il suo corpo si catapulta sopra il mio e mi stringe forte tra le sue braccia.
<<Vieni con me>> mi dice ed io senza ribattere salgo in macchina ed Owen accende il motore della macchina.

Guida verso la città senza dire una parola ed i miei pensieri si immergono nella musica dello sterio della macchina.

<<Arrivati>> mi dice e quando i miei occhi guardano dove la macchina si è fermata scoppio a ridere.
Owen mi ha portato nel chiosco di hot dog che adoro quando dobbiamo dimenticare una storia d'amore travagliata.
<<È arrivato il momento di una bella abbuffata di hot dog>> mi dice ridendo.
<<E cosa stiamo aspettando>> gli rispondo tra una risata ed una lacrima.

<<Adesso vuoi dirmi chi è!>> dice Owen mentre addenta il panino.
Lo guardo ed al solo pensiero di dire il nome di Ray i miei occhi si illuminano e si formano dei cuori dentro.
<<È Ray>> gli rispondo senza pesare le parole.
Lui mi guarda e scoppia a ridere  <<Ray?! Ray?! Non ci posso credere! Tu lo hai sempre odiato insieme a tuo fratello...hai sempre detto che era un coglione ed il suo cervello era pieno di segatura>> mi dice sogghignando.
I miei occhi fulminano Owen e poi scoppio in una risata a squarciagola  <<Cosa ci vuoi fare l'amore ha scelto lui non di certo io>> gli dico mentre la mia risata rimbomba nel chiosco.
<<Ancora non riesco a crederci...ecco perché sono mesi che non lo vedevo parlare e fare lo stupido con nessuna ragazza del college>> dice con un tono sorridente.
<<Tutta colpa di quel maledetto bacio>> gli dico mentre sbatto il pugno sopra il tavolo di legno.
<<Lo sapevo che ti era piaciuto...lo sapevo! Appena le sue labbra si sono staccate dalle tue ho guardato i tuoi occhi ed avevo capito che quel bacio aveva smosso in te qualcosa!>> mi dice euforico.
<<Si ma, non è proprio iniziata dopo quel bacio...è stata tutta una sofferenza perché entrambi sin dall'inizio abbiamo rinnegato tutto il sentimento che era nato e la regola è stata davvero un tormento perché non volevamo violarla ma, si può scappare da un sentimento così forte?! No...e non siamo riusciti a frenare tutto quello che il cuore desiderava>> gli dico tormentata.
<<Nat non devi giustificarti se hai violato questa regola è perché è nato un sentimento vero quindi...>> mi dice mentre la sua mano accarezza i miei capelli.
<<Un sentimento vero...>> gli dico mentre scoppio a ridere <<Forse solo da parte mia Owen...sono andata contro tutti e tutto, perdendo le mie persone più care per una persona che con me ha solo recitato il suo bel copione per portarmi a letto!>> gli dico con la voce rotta nel pianto.
<<Ma cosa dici!>> dice con gli occhi spalancati.
<<Si...mi ha detto con le lacrime agli occhi che mi amava, che ero la sua "ragazza cigno" e invece non era vero niente!>> gli dico quasi urlando.
<<Ti ha detto "ragazza cigno"?!>> ribete come un ebete.
<<Si! Lui ha sempre avuto la sua "ragazza cigno" prima di fidanzarsi con me...lo ha detto Brayn e lui non nemmeno negato anzi...>> gli dico mentre le lacrime rigano il mio viso.
<<Sono una stupida! Una cretina...lui mi ha sempre manovrato ed io non mi sono accorta mai di niente...mi fidavo di lui...>> gli dico singhiozzando.
Owen si alza, cammina verso di me e le sue mani asciugano le mie lacrime piene di dolore e tormento.

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora