Capitolo sessantuno ~ Basta menzogne Natalie!

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I miei genitori insieme ai miei zii e ...... avevano organizzato una festa per festeggiare la laurea di Brayn, Diamonique e Ray in una location sopra la collina di Santa Monica.
Finita la festa mio cugino e gli altri avevano organizzato di andare a festeggiare la loro laurea nel nostro pub preferito "Le stelle sono qui".
Non avevo molta voglia di continuare la serata al pub ma, per l'amore che nutrivo per mio fratello e dopo la nostra riappacificazione potevo sopportare ancora.

Entriamo e ci sediamo nel nostro tavolo, ormai il pub era una seconda casa per noi l'unica cosa che noi non eravamo più gli stessi, più una famiglia. Brayn e Ray insieme erano qualcosa di incomparabile e adesso che non si parlavano qualcosa si era spezzato nel nostro gruppo.

Dopo i brindisi ed alcune risate, mi alzo dalla sedia non riesco più a stare nello stesso posto dov'è lui.
<<Natalie!>> la sua voce richiama la mia attenzione e la mia camminata si blocca.
<<Natalie ti prego ascoltami!>> continua a richiamare il mio nome ed io mi giro verso di lui è in piedi dritto con le braccia verso i fianchi ed il corpo teso.
<<Ray non è né il posto né il luogo adatto>> gli rispondo senza incrociare il suo sguardo.
<<Perché ti vergogni di me?! Ti vergogni di noi, di quello che eravamo?!>> mi risponde senza pesare le parole.
<<No non mi vergogno ma, non voglio creare altri malintesi...>> gli rispondo con voce impassibile.
<<Basta menzogne Natalie! Basta bugie tutti devono sapere>> dice Ray con un tono alterato.
<<Ray smettila!>> gli rispondo repentina senza battere ciglio.
<<Ragazzi sono stanco di dire bugie, sono stanco di guardarvi e tradirvi tutti i giorni dicendo balle>> risponde Ray pieno di risentimento.
<<Stai zitto Ray!>> urla mio fratello mentre i suoi pugni si scagliano sopra il tavolo.
<<Brayn adesso basta! Lascia parlare Ray siamo amici, siamo fratelli perché i nostri genitori ci hanno cresciuto come una famiglia anche se non abbiamo legami di sangue ma, invece non ci conosciamo per niente. Dovremmo aiutarci e invece ognuno di noi dentro il suo cuore racchiude un segreto perché abbiamo paura di essere giudicati e forse è arrivato il momento di essere più sinceri tra di noi, di amarci senza più pregiudizi!>> ribatte Owen mentre i suoi occhi sono rivolti verso la mia figura.
<<Ha ragione Owen! Ragazzi non ho mai avuto il coraggio di dirlo ma, io e Emily siamo fidanzati da quasi due anni>> dice Kody con un tono dispiaciuto.
<<Perché non lo avete mai detto al gruppo?!>> dice Brooklyn ad Emily.
<<Perché?! Perché avevamo paura di essere giudicati e poi c'è sempre stata la regola e noi l'avevamo violata ed avevamo il timore che potevate escluderci dal gruppo>> risponde Emily con un tono tremolante.
<<Ha ragione Emily sono stanco di essere giudicato, di essere confinato da quella regola ma, una regola può decidere chi amare? No! Ed io ti amo follemente Natalie, ti ho sempre amato da quando avevi solo quindici anni e a quel tempo ero fidanzato con Phoebe pensavo fosse la "ragazza cigno" ne ero pienamente convinto ecco perché avevo detto a Brayn questa cosa ma, poi quel giorno al parco quando ti insegnavo ad andare sopra i rollerblade e sei caduta sopra il mio corpo il tuo calore mi ha catapultato in un mondo tutto nuovo, un solo contatto è bastato per mandare il mio cuore in arresto cardiaco ed il mio cervello è andato in tilt per te. Ho cercato in tutti modi di sopprimere questo amore, di distruggere il sentimento che provavo per te, di annientare tutti i sogni che mi ero fatto su di te, su di noi...ma non ci sono riuscito Natalie. Ti ho allontanata ma più passavano gli anni e più diventavi bella e la mia gelosia aumentava poi quel bacio sulla spiaggia forse è stata la mia condanna o la mia salvezza non lo so ma ho avuto il coraggio di confessarti il mio amore. Pensi che solo tu hai perso quando tuo fratello ci ha scoperto?! Ho perso anch'io Natalie, ho perso Brayn che oltre ad essere un mio amico era un fratello per me e adesso mi guarda come se fossi un rivale, come se fossi l'ultima persona che vorrebbe vedere. Ho perso mio padre perché dal momento che ho deciso di iniziare la nostra storia sono andato contro i suoi principi visto la grande amicizia che nutre per i tuoi genitori e poi ho perso te la cosa più bella, la mia luce, la mia ancora di salvezza da questa vita che non è mai stata capace di regalarmi niente. Tu sei la "ragazza cigno", tu sei l'unica ragazza che amo e che amerò questo volevo dirti quella sera e quello che ti dirò finché avrò il fiato per respirare>> mi dice Ray con le lacrime che rigano il suo volto ed il suo corpo sussulta ad ogni sua parola pronunciata.

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora