Capitolo trentotto ~ Fiabesco...

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<<Ray perché corri!>> gli dico con il fiato corto mentre seguo i suoi passi svelti e stringo la sua mano saldamente.
<<Dai un po' di attività fisica non ha mai fatto male a nessuno>> mi dice ridacchiando.
<<Ah quindi insinui che sono fuori forma!>> gli dico con gli occhi pieni di rabbia e lo sguardo che lo fulminano.
La sua corsa si blocca ed io inciampo nei suoi piedi, lui mi afferra ed i nostri occhi si incrociano. Uno sguardo che ti lascia senza fiato, uno sguardo che ti lascia senza parole che colpisce dritto il cuore e tu non puoi fermare la sua corsa verso l'amore provato per la prima volta.
<<Tu sei perfetta così come sei>> mi sussurra vicino al viso e le mie guance si colorano di rosso scarlatto.
<<Grazie>> gli rispondo con un filo di voce per l'imbarazzo.
Mi aiuta a mettere i miei piedi dritti, afferra la mia mano e continua la sua corsa per bloccare la sua camminata vicino alla sua jeep. Rimango lì ferma mentre lui apre lo sportello della macchina dalla parte del guidatore e mi invita a salire. Inclino la testa al suo invito bizzarro e lo guardo perplessa, Ray scoppia a ridere e continua ad invitarmi con la mano a salire.
<<Io?!>> gli dico ridacchiando.
<<Si tu>> mi risponde repentino.
<<No tu sei pazzo!>> gli dico mentre scoppio a ridere e lui segue la mia risata.
<<Non farti pregare>> mi dice sogghignando.
<<Ma non saprei proprio cosa fare>> gli rispondo repentina, la sua mano si toglie dallo sportello della jeep ed afferra la mia facendomi salire sopra la jeep, chiude lo sportello e corre verso la parte del passeggero.
<<Cosa dovrei fare>> gli dico in preda al panico.
<<Rilassarti>> mi dice mentre sfiora le mie mani.
<<Ah ah ah cosa molto improbabile, stai cercando di farmi fare una cosa bizzarra ai miei occhi>> gli dico.
Le sue mani si muovono verso il mio corpo fino a toccare le mie gambe e muovendo i miei piedi sopra i pedali.
<<Il piede sinistro deve stare sopra la frizione, invece quello destro sopra il freno>> mi dice mentre è intento a spiegare ogni passaggio per far muovere la macchina.
Gira la chiave e la macchina si muove sobbalzando ed il motore si spegne. Continuiamo così per tutto il pomeriggio fin quando la macchina cammina senza sobbalzare e Ray inzia ad urlare entusiasta  <<Hai visto ci sei riuscita! Brava! Brava!>> mi dice euforico.
<<Si hai visto!>> gli ripeto anch'io euforica.
<<Tutti i giorni dobbiamo fare pratica e diventerai un pilota>> mi dice sogghignando.
<<Spiritoso>> gli rispondo offesa.
<<Dico sul serio, non ti devi sottovalutare sei portata per guidare>> mi dice.
<<Grazie>> gli rispondo mentre schiocco un bacio sopra le sue labbra.
<<Grazie?!>> ripete perplesso.
<<Si grazie che hai creduto in me, grazie perché sapevi che ho sempre avuto paura di guidare e tu con la tua disinvoltura hai tolto ogni mia paura fancendomi credere in me stessa>> gli dico completamento plagiata da lui.

"Perché con lui è tutto così fiabesco, incantevole e spettacolare. Ogni volta che sono insieme a lui, il tempo trascorso insieme catapulta la mia mente in un mondo incantato vivendo la mia vita irreale e rimango incantata in ogni esperienza che condividiamo insieme lasciandomi sempre di più affascinata da lui, dai suoi modi di vivere la vita e delle sue esperienze che mi insegnano la vita."

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora