Capitolo diciannove ~ Non sempre quello che vogliamo è giusto

306 13 0
                                    

<<Allora siamo fidanzati?>> gli chiedo il viso ingenuo ed il tono da ebete.
Ray mi guarda e scoppia a ridere  <<Penso proprio di si>> mi risponde e la sua mano accarezza la mia guancia.

Salgo le scale di casa con il cuore pieno di emozioni e la testa completamente in tilt delle immagini che riempiono i miei occhi di noi e dei nostri baci.

Corico il mio corpo sopra il letto ed i miei occhi sono ben spalancati a guardare il soffitto, non riesco a dormire la forte adrenalina che percorre il mio corpo blocca le porte per arrivare da Morfeo.

<<Nat svegliati!>> sobbalzo quando sento la voce di Chloe ed i miei occhi si aprono.
<<Oh cielo mi sono addormentata per tutta la lezione?!>> gli dico confusa.
<<Umh...si>> mi risponde Chloe ridacchiando.
<<E il prof?!>> gli chiedo ansiosa.
<<Il rincoglionito?! Con i fondi di bottiglia che porta sopra gli occhi non si è accorto di niente>> mi dice sogghignando Chloe.
Un sospiro di sollievo esce dalla mia bocca, afferro la borsa e mi alzo dalla sedia mentre prendo i miei libri.
<<Non hai dormito?!>> mi chiede perplessa.
Scoppio a ridere le vorrei raccontare così tante cose da mandare in tilt anche il suo cervello, ma purtroppo non posso raccontare niente né a Chloe né ad Owen ed un po' mi dispiace perché vorrei tanto avere dei consigli dai miei migliori amici, ma non posso raccontare niente a nessuno di noi due.

Arriviamo in mensa ed i miei occhi vedono subito Ray seduto affianco mio fratello, Diamonique, Brooklyn e Wyatt.
Ci avviciniamo al self-service e prendiamo il pranzo mettendolo sopra il vassoio.
Tengo il vassio in mano e non riesco a non guardare nella direzione di Ray è come se suoi occhi sono la calamita ed i miei il loro magnete. Ci avviciniamo al gruppo e quando appoggio il vassoio sopra il tavolo i miei occhi guardano Ray e mio fratello alza lo sguardo verso di me ed ammicca un sorriso ed io abbasso subito lo sguardo per paura che potrebbe scoprire tutto. Iniziamo a mangiare il pranzo e delle ragazze si avvicinano al nostro tavolo e si buttano sopra la schiena di Ray e Brayn ridacchiando come delle galline. Mentre guardo la scena la mia mascella si serra ed un fuoco di rabbia si forma intorno al mio petto. La gelosia nei confronti Ray si forma dentro il mio corpo ed un milione di dubbi si costruiscono nella mia mente.
"È vero siamo fidanzati, ma per chi lo siamo?! Solo io e Ray sappiamo di essere fidanzati e tutto quello che ci circonda non sa neppure che esistiamo. Io e Ray quando siamo soli siamo tutto, ma quando siamo insieme ai nostri amici siamo niente e allora a cosa serve etichettare di essere fidanzati se non posso urlare al mondo femminile che lui è proprietà privata e nessuna gallina si deve avvicinare? Forse ho fatto una gran bella sciocchezza!"

Finisco il pranzo in silenzio senza distogliere lo sguardo dal piatto del cibo e mi alzo senza dire una parola.

<<Nat!>> sento la voce di Ray ed il mio corpo trema.
Mi giro impaurita nel corridoio e trovo Ray vicino alla mia figura <<Scusami>> mi dice con un filo di voce ed i miei occhi si illuminano.
<<È difficile>> gli rispondo.
<<Lo so...questa volta sono stato impreparato non mi aspettavo una scena del genere, ma ti giuro che la prossima volta allontano quelle ragazze>> mi dice mentre accarezza per un istante la mia mano e la rita indietro subito.

"La vita è così complicata il giorno prima pensi di aver fatto la scelta giusto, ma basta un niente e ti rendi conto di aver sbagliato tutto e chissà se la nostra storia sarà sempre così un giorno montagne russe ed un giorno giù negli abissi."

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora