SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!

Capitolo ventotto ~ Mi importa di te e non voglio...

Apro la porta del pub e cammino verso i miei amici seduti ad un tavolo.
<<Nat noi abbiamo ordinato tu cosa prendi?>> mi chiede Freddy.
<<Umh...non ho idea voi cosa avete ordinato?>> chiedo curiosa.
I ragazzi elencano i loro drink e scelgo il drink ordinato da mio fratello.

Arriva il cameriere e viene subito verso di me appoggiando il mio drink sul tavolo, rimane qualche secondo vicino al mio corpo e sorride. Il cameriere cammina verso i miei amici ed ad ognuno gli porge il drink mentre i suoi occhi sono fissi su di me.
Quando va via Freddy mi guarda e scoppia a ridere  <<Nat hai fatto colpo!>>
<<Ma smettila Freddy è solo stato gentile>> gli rispondo imbarazzata mentre sento sopra di me degli occhi che mi guardano male quelli di Ray.
<<Gentile?! Ma cosa stai dicendo non ti ha tolto gli occhi di dosso>> dice Owen ridendo.
Alzo gli occhi e il mio sguardo si ferma verso gli occhi di Ray che per tutto il tempo non ha fatto altro che guardare nella mia direzione, il suo sguardo è pieno di risentimento e collera verso di me e gela il mio corpo pietrificando i miei muscoli.

La serata continua e ci alziamo dalle sedie per ballare. Durante le danze ogni volta che sono sulla pista il cameriere cammina con il vassoio in mano e si avvicina alla mia figura muovendo il suo corpo contro il mio e ride.
Le luci si abbassano ed i led illuminano tutto il pub girando veloci. Il mio corpo si muove a ritmo di musica e la mia delusione pian piano scivola sopra il mio corpo per andare via completamente. Sono totalmente plagiata dalla musica ed i pensieri si sono materializzati dalla mia testa, quando sento una presenza dietro il mio corpo ed una mano afferra il mio braccio, mi giro di scatto istintivamente e quando vedo Ray dietro di me spalanco gli occhi. Lui mi guarda fisso senza muovere un muscolo, senza avere nessun emozione in viso ed il suo dito si mette sopra le mie labbra mimando di stare zitta. La sua mano trascina il mio corpo fuori dal pub e si blocca quando siamo fuori.
<<Smettila!>> mi dice Ray con un tono pieno di rabbia e due occhi pieni di fuoco che non avevo mai visto in tutti questi anni. Le sue mani afferrano il mio corpo e lo spinge verso il muro.
Il suo corpo si poggia sopra il mio comprimendo il mio corpo <<Cosa vuoi Ray...!>> gli dico in cagnesco.
<<Perché ti comporti così?>> mi dice frustrato.
<<Così come?!>> gli chiedo confusa.
<<Dai chance a ragazzi inutili>> mi dice e le sue mani salgono sopra il mio collo e lo accarezza dolcemente.
<<A te cosa importa?!>> gli dico con un tono distaccato.
<<Mi importa di te e non voglio...>> la sua voce si interrompe ed io alzo il tono di voce <<Ti importa di me...non dire cavolate se ti importava sul serio di me non mi mollavi!>> gli dico e punto il suo dito sopra il suo petto.
<<Non fare la stupida!>> mi dice risentito.
<<Lo stupido sei te che hai voluto mollarmi per una stupida regola! Adesso lasciami che ci staranno sicuramente cercando!>> gli dico e levo le sue mani dal mio collo.