Capitolo ventinove ~ Tu non ti fermare continua a ballare

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Rientro nel pub e torno a ballare con i miei amici, Ray si avvicina al bancone del bar ed ordina un drink.
Durante tutta la serata Ray non si è mosso dallo sgabello vicino al bancone del bar e ordina un drink dietro l'altro.
<<Torniamo a casa?!>> dicono i ragazzi.
Annuisco con la testa e mio fratello si avvicina a Ray <<Amico andiamo?!>> gli dice.
Ray si gira con lo sgabello ed il suo corpo ondeggia, la sua mano si aggrappa alla spalla di mio fratello per sorreggere il suo corpo.
<<Ray quanto hai bevuto?!>> gli chiede Wyatt.
Ray lo guarda ma i suoi occhi sono assenti sommersi di alcol e non risponde alla domanda di Wyatt.
<<Fratello ti senti bene?>> dice mio fratello a Ray preoccupato.
Ray scende dallo sgabello scoppia in una gran risata ed appoggia la sua mano sulla spalla di Brayn, ma la sua mano sfiora la spalla di Brayn ed il suo corpo ciondala verso il pavimento. Il mio corpo si muove automatico verso Ray e le mie mani si posano sopra i suoi pettorali per sorreggere il suo corpo avvinazzato. Le mie mani cedono e il suo grande corpo pieno di muscoli sbatte contro il mio corpo e la sua bocca si adagia prepotente sopra la mia bocca unendosi perfettamente come due pezzi di puzzle. I miei occhi si spalancano appena le sue labbra si posano sopra le mie mentre il suo corpo diventa un fuoco bollente ed i nostri amici guardano la scena allibiti. Ray apre gli occhi e le sue labbra si staccano dalle mie <<Chi sei un angelo?!>> mi dice farfugliando, mio fratello mi guarda rimane in silenzio un istante e poi scoppia a ridere <<È davvero ubriaco meglio portarlo a casa>> dice al resto del gruppo.
Saliamo tutti nelle macchine e ci dirigiamo verso casa.

Apro la porta di casa con dietro mio fratello, ma il suo telefono squilla e lui risponde.
<<Ehi ciao!>> dice, ma non riesco a capire chi è dall'altra parte del telefono. Continua la conversazione per un po' ed infine attacca.
<<Nat devo uscire>> mi dice e sistema il telefono dietro la tasca dei jeans.
<<Dove vai a quest'ora?>> gli chiedo perplessa.
<<Mi ha chiamato una ragazza>> mi dice ridendo.
Afferro per il braccio Brayn  <<Non andare ti prego pensa a Chloe>> gli dico con un tono di supplica.
<<Nat ti avevo detto che non dovevi più aprire questo discorso>> mi dice con un tono di rimprovero.

Salgo le scale e mi corico sul letto sono sola in casa i miei genitori sono partiti questa mattina per andare a trovare i miei nonni materni a Manhattan. Cerco di addormentarmi, ma non riesco il mio unico pensiero in questo momento è Ray, il suo bacio inaspettato e bollente ed il suo comportamento così strano.
"Perché si è comportato così?! Prima ha deciso di chiudere poi cerca un contatto con me?! Non riesco più a capire niente."
Chiudo gli occhi cercando di dormire ed appena le porte di Morfeo si aprono una voce afferra il mio braccio cercando di far oltrepassare il mio corpo verso la porta del sonno.
<<Natalie! Natalie!>>

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora