SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!

Capitolo ventidue ~ Nat io so tutto di te

<<Ehi>> mi dice con la sua voce sensuale che per un istante ti ferma il cuore, ma subito dopo parte di nuovo a battere all'impazzata.
<<Ehi>> gli rispondo completamente plagiata dalla sua voce davanti alla macchina mentre lo guardo fisso negli occhi.
"Possibile con un solo suo sguardo tutti i miei dubbi di continuare la nostra storia, di pensare se la mia scelta è la scelta giusta svaniscono di punto in bianco provocando nel mio cuore un senso di beatitudine ed elettricità?! Cosa ha questo ragazzo di diverso da tutti gli altri ragazzi per plagiarmi così? Forse perché con lui sono riuscita a scoprire lati del mio carattere che non pensavo di avere. Da quando ho iniziato a frequentare Ray mi sento più bella quando mi guardo allo specchio e vedo il mio corpo più sensuale, i miei modi di fare più provocanti. Ogni volta che le mani di Ray toccano il mio viso ed accarezzano il mio corpo dentro di me nasce una sensazione di eccitazione e desiderio che non era mai nato nel mio corpo."

<<Sali?!>> mi chiede perplesso ed io sobbalzo, sono rimasta lì davanti alla macchina assorta tra i miei pensieri.
<<Si, si>> gli rispondo repentina e cammino verso lo sportello, lo apro e salgo in macchina.
<<Ciao!>> mi dice con i suoi occhi incantatori ed io gli rispondo con il viso da ebete <<Ciao!>> e le sue labbra si avvicinano alle mie schiacciando un bacio sopra di esse.
Accende il motore e la macchina parte a tutta velocità verso le strade di Santa Monica. Ray mentre mi guida la macchina mi guarda ed ammicca un sorriso ed io lo guardo corruga la fronte senza capire il motivo del suo sorriso.
Parcheggia la macchina e continua a sorride in quel momento scoppio a ridere perplessa e scendo dalla macchina ed anche lui segue i miei movimenti.
<<Perché sorridi?!>> gli chiedo curiosa.
Ray cammina verso di me, la sua mano afferra la mia e mi fa fare una giravolta fermando il mio corpo davanti al suo. L'altra sua mano si posa sopra il mio fianco e il mio corpo fa qualche passo in avanti verso di lui, i nostri  corpi si avvicinano e si toccano, la sua bocca si avvicina alla mia giocando con il mio labbro inferiore per poi fondersi completamente in una sola, ci baciamo fino a gonfiare le labbra.
<<Tutto questo non mi sembra vero>> mi dice con gli occhi sognati.
Lo guardo e sogghignando  <<È bello guardare i tuoi occhi così luminosi>> gli rispondo.
<<Tutto questo è grazie a te>> mi dice con un tono di beatitudine.
Le sue dita si intrecciano nelle mie e corriamo per la città ridendo come due bambini fin quando non ci fermiamo ad un chiosco di gelati.
<<Vuoi un cono?>> mi chiede ed annuisco con la testa.
<<Ciao un cono nocciola e pistacchio ed un altro Kinder buono e nocciola>> dice Ray al ragazzo dei gelati ed spalanco gli occhi appena sento i miei gusti.
Il ragazzo porge a Ray i due coni e lui li prende per porge il mio cono verso di me. Camminiamo mentre mangiamo il gelato per fermarci vicino ad una panchina e ci sediamo. Lecco il mio gelato e mi giro di scatto verso di lui trovando lo sguardo di Ray verso la mia lingua che gusta il gelato l'imbarazzo si espande sopra il mio viso e delle vampate si formano nel mio corpo una forte eccitazione nasce dentro il mio ventre e per far sgretolare tutta questa voglia inizio a farfugliare  <<Come hai fatto?>> gli dico.
<<A fare cosa?!>> mi risponde mentre corruga la fronte.
Scoppio a ridere  <<A sapere i miei gusti preferiti!>> gli rispondo repentina.
Ray scoppia a ridere  <<Siamo cresciuti insieme>> mi risponde di getto.
<<Si questo lo so anch'io, ma il gelato lo mangiamo una volta ogni tanto anzi quasi mai>> gli dico.
La sua mano si avvicina alle mie labbra e con il pollice toglie un po' di gelato sopra di esse e lo lecca con la lingua  <<Nat io so tutto di te>> mi dice mentre succhia il suo pollice.
<<Cioè?>> gli rispondo perplessa.
<<Quando arricci il naso è perché non sopporti chi hai davanti>> mi dice ed io scoppio a ridere.
<<Quando ti senti in totale imbarazzo attorcigli la ciocca dei tuoi capelli nelle dita ed il tuo viso si colara di rosso scarlatto e poi...>> in quel momento il mio viso si colora di rosso e scoppio a ridere  <<Ok, ok>> gli dico in totale imbarazzo.