SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!

Capitolo nove ~ Non posso dirtelo

<<Nat tutto bene?>> mi chiede Chloe mentre siamo in aula ed io con la matita nella bocca guardo il vuoto.
<<Umh...si, si>> le rispondo e invece non andava proprio niente bene. Martin era scomparso da quella sera, non rispondeva alle mie chiamate e nemmeno ai miei messaggi. Quando mi vedeva nel corridoio distoglieva subito lo sguardo da me e faceva finta di non vedermi.
"Ma cosa gli avevo fatto?! Era così dolce, premuroso e poi è cambiato tutto!"
<<Bugiarda!>> mi dice mentre il suo dito è rivolto verso il mio viso.
La guardo e scoppio a ridere, la mia amica mi conosce meglio di chiunque altro e non posso mai dirle bugie.
<<Martin non risponde più al telefono>> le dico giù di morale.
<<E perché?!>> mi chiede.
<<Non lo so, ma voglio scoprirlo e tu devi aiutarmi>> le dico.
<<Ok!>> mi dice mentre stringe la mia mano.

<<Nat! Nat!>> mi dice bisbigliando.
<<Eh!>> le rispondo.
<<C'è Martin sta camminando verso le doccie!>> mi dice mentre mi spinge verso un cespuglio per farmi nascondere.
<<Vado da lui e lo blocco, tu poi arrivi e gli parli!>> mi dice ridendo.
<<Ok>> e le faccio l'occhietto.

<<Martin!>> dice Chloe, lui si gira e si blocca davanti alla sua figura <<Si Chloe!>> le risponde lui ed io corro verso di lui.
<<Martin!>> gli dico.
<<Nat lasciami in pace!>> mi dice e cammina verso le docce, ma io corro più forte e con la mano blocco la sua camminata.
<<Perché sei scomparso?>> gli chiedo con il tono pieno di risentimento.
<<Io?! No che dici?!>> mi risponde come se cadesse dalla nuvole.
<<Invece si non rispondi più ai miei messaggi e alle mie chiamate e poi appena mi vedi fai finta che non esisto>> gli dico piena di rabbia.
<<Non posso!>> mi dice mentre i suoi occhi guardano il vuoto.
<<Che vuoldire non posso?!>> gli chiedo perplessa.
<<Non posso punto!>> mi ripete senza distogliere lo sguardo dal vuoto ed il suo corpo fa qualche passo in avanti.
<<Aspetta non scappare!>> gli dico mentre cammino verso di lui.
<<Martin per favore ho bisogno di sapere la verità>> gli dico.
<<Nat non posso dirti la verità!>> mi dice dispiaciuto.
<<Invece si! Io con te sono stata sempre sincera>> gli dico con il tono deluso.
Le sue mani afferrano le mie spalle e mi scuote <<Anch'io Nat la nostra conoscenza mi ha aiutato tanto, anzi tantissimo a capire molte cose. Per anni ho sprecato il mio tempo con ragazze che non contavano niente nella mia vita, non erano presenti e ragazze sulle quali un ragazzo può contare in qualsiasi momento e sopra tutto nei momenti difficile. Poi sei arrivata tu e con la tua vitalità mi hai fatto sentire importante, ti interessava di me e della mia vita e in quel momento ho capito che non volevo più storie di solo sesso, ma una storia vera. Con te ti giuro sono stato me stesso.>> 
<<Ti voglio bene Martin>> gli dico sussurando. Le sue parole hanno toccato il mio cuore.
<<Anch'io ti voglio bene Natalie, ma devo lasciarti andare>> mi dice amareggiato.
<<Perché?!>> gli chiedo in piena confusione.
<<Perché non mi posso più avvicinare a te! Devo pensare alla squadra e se sono con te continuerò a litigare con chi mi ha vietato di vederti ed io non voglio>> mi dice.
<<E chi te lo ha detto che non puoi avvicinarti a me?>> gli chiedo frustrata.
<<Non posso dirtelo>> mi dice.
<<È stato Brayn lo so!>> gli dico alterata.
<<No, Brayn non sa nemmeno di noi>> mi dice.
<<Che significa?!>> gli chiedo corrugando la fronte.
<<Ray non ha raccontato di noi a Brayn ti ha coperto... non ti ha tradito>> mi dice.
<<Allora chi è stato...R-rrrray?!>> gli chiedo in piena confusione.
<<Si è stato lui!>> mi dice e la sua immagine si materializza dietro la porta delle docce.