CHANEL'S POV
Le parole di Ray avevano stretto ancor sempre di più il mio cuore in una morsa di dolore. L'unica cosa che aveva scaldato era stata quando mi considerava sua madre anche sapendo che forse la storia dei suoi genitori era finita per colpa mia.
La pioggia scende veloce sopra il vetro della finestra e mentre sorseggio del tè caldo un impulso scuote il mio corpo e scendo di scatto dallo sgabello.
<<Sapevo che saresti venuta>> mi dice mentre apre la porta di casa.
<<Non puoi farlo!>> gli dico e con la mano sposto il suo corpo per entrare in casa sua.
<<E perché non dovrei?>> mi risponde repentino.
<<Perché Ray è come fosse mio figlio e non puoi portarmelo via!>> gli rispondo piena di rabbia e di dolore.
<<È mio figlio e di ....... quindi è giusto che torni dalla madre il mio compito è finito>> mi dice sbattendo la porta con violenza.
<<Ma non il mio io sono stata sua madre da quando aveva cinque anni e tu non puoi farmi questo>> gli dico con un tono in cagnesco.
<<E tutto quello che tu hai fatto a me non ci pensi?>> mi rispondo con gli occhi che mi fulminano.
<<Quindi usi tuo figlio contro di me per una tua vendetta personale?>> gli rispondo andando contro il suo corpo.
<<No ma, non voglio che mio figlio faccia la mia stessa fine>> mi dice risentito.
<<Quale fine?>> gli rispondo scettica.
<<La fine di distruggersi per tua figlia come ho fatto io fino adesso con te>> mi dice con il tono di voce spezzato dal dolore.
<<Si amano e tu non puoi impedirgli di stare con Nat>> gli rispondo infuriata.
<<Invece posso! Posso eccome!>> mi risponde furibondo.
Mi avvicino a lui ed uno schiaffo nasce dalla mia mano e si ferma sopra la sua guancia.
<<Lasciali in pace e dagli la possibilità di vivere con serenità la loro storia d'amore>> gli rispondo mentre guardo il suo viso girato per la grande forza che ho messo verso il suo viso.
<<E tu...tu mi hai lasciato in pace per farmi vivere la mia storia d'amore con ........ in serenità!>> mi dice mentre una luce illumina i suoi occhi tormentati.
<<Certo!>> gli rispondo di getto.
<<E no cazzo ti sbagli! Ogni fottuta volta che i miei occhi non era più rivolti a te, ogni fottuta volta che il mio cuore cercava in ogni modo di dare la possibilità ad un'altra persona di farsi toccare tu eri dolce con me, eri gelosa e hai voluto essere la madre di Ray a tutti i costi!>> mi dice affermando le mie mani con violenza.
<<...... lo sai benissimo che mi sono sempre comportata così per la nostra grande amicizia e per quanto riguarda Ray gli sono sempre stata vicino anche quando c'era ancora ....... con voi!>> gli rispondo cercando di togliere le mie mani dalla sua forte presa.
<<CAZZATE! DIMMELO PER UNA VOLTA! ABBI IL CORAGGIO DI AMMETTERLO DOPO VENTICINQUE ANNI CAZZO!>> mi dice urlando mentre i suoi occhi sono spalancati.
<<Cosa devo ammettere .....!>> gli rispondo confusa.
<<Lo sai benissimo!>> mi dice guardandomi fisso negli occhi.
<<NO! NON LO SO!>> gli urlo con tutta la forza che ho.
..... si avvicina e la sua mano si posa con ardore sopra il mio collo mi stringe con passione per poi salire in modo sensuale sopra le mie labbra, si sofferma sopra il mio labbro inferiore e lo muove, un brivido scuote il mio corpo. Brividi si formano sopra la mia pelle ed una grande voglia di baciarlo si forma sopra le mie labbra tremolanti pieni di desiderio per lui.
<<Lo vedi non essere codarda>> mi dice mentre il suo viso si avvicina piano verso il mio viso e le sue labbra si fermano ad un millimetro dalle mie.
<<OK SI È VERO! È VERO TI AMO! TI AMO! TI HO SEMPRE AMATO!>> gli dico mentre la mia mano si posa sopra le sue labbra per bloccare quel bacio immorale.
<<Hai visto che in tutti questi anni non mi sono mai sbagliato!>> mi dice sorridendo ed una lacrima esce dai suoi occhi così innocenti.
<<No!>> gli dico piena di rabbia per me stessa, per aver abbassato le mie difese e per aver ammesso un segreto che avevo nascosto tutti questi anni.
....... si siede per terra ed io seguo i suoi movimenti sedendomi anch'io sopra il pavimento ed appoggiando la schiena sopra il divano.
<<Perché, perché non hai mai avuto il coraggio di ammetterlo>> mi dice mentre la sua testa si posa delicata sopra la mia spalla.
<<Per orgoglio e perché tu sei stato il primo a non credere in noi>> gli dico rancorosa.
<<Potevamo essere qualcosa di grandioso insieme>> mi dice con gli occhi pieni di nostalgia.
Mi giro verso di lui e gli sorrido dolcemente <<Qualcosa di grandioso?! No...immenso!>>
<<Già>> mi risponde e la sua mano sfiora la mia mano e poi l'accarezza dolcemente.
<<È arrivato il tempo di dirsi addio e di lasciare la possibilità ai nostri figli di vivere il nostro immenso>> gli dico stringendo la sua mano nella mia forte.
<<Non ci riesco Chanel a dirti addio>> mi dice con le lacrime agli occhi.
<<Dobbiamo farlo per loro>> gli rispondo mentre abbasso lo sguardo perché non riesco a guardarlo.
La sua mano si posa sopra il mio mento ed alza il mio viso, lo ruota ed i nostri occhi si incrociano come venticinque anni fà pieni di quella luce magnifica.
Il suo viso si avvicina a me, le sue labbra sfiorano le mie ed io mi faccio andare, contrastando la mia volontà e ricambio il suo bacio così pieno di desiderio. Le nostre lingue si cercano per poi intrecciarsi divinamente tra di loro.
Le sue labbra si staccano un po' ed un filo di voce esce dalla sua bocca sussultante <<Ti amo>> mi dice sussurrando.
<<Ti amo>> gli rispondo ammiccando un sorriso pieno di dolore.
<<È arrivato il momento è meglio che vai via>> mi dice e il suo corpo si scaglia contro il mio.
<<Addio .....>> gli dico vicino al suo orecchio.
<<Addio Chanel.>>
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SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!
ChickLitTERZO VOLUME DELLA SAGA "CHE STUPIDA PROMESSA!" Una sfida: bere più birra a testa in giù con le gambe in sù, la vittoria un bacio sulle labbra di lei "Natalie" la ragazza proibita che nessuno si può avvicinare, i sfidanti "Ray" e "Martin". Quando le...