Capitolo cinquantuno ~ La devi dimenticare

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RAY'S POV

<<Si mi basta...per un attimo ho pensato alla mia gioventù>> mi dice con gli occhi completamente incantati.
<<Hai vissuto la tua storia d'amore con mamma?>> gli chiedo con un tono intimorito per la schietta domanda perché io e lui parliamo molto poco della storia d'amore dei miei genitori e del motivo per il quale si sono lasciati.
Rimane lì a fissare il vuoto senza riuscire a dare una risposta alla mia domanda cambiando completamente discorso  <<Chi è la fortuna?>>
<<Papà se ti dico chi è mi puoi promettere che non ti arrabbierai?>> gli rispondo repentino.
<<Ah ah ah...è la figlia di un mio amico...non mi dire il nome...è Brooklyn>> mi dice ridendo.
<<No papà>> gli rispondo e scuoto la testa.
<<Come no Brooklyn è una bella ragazza...allora è Diamonique parlate sempre appartati>> mi dice con un viso malizioso.
<<No pa!>> gli rispondo infastidito.
<<Allora dai forza spara!>> mi dice ridendo.
<<Se ti dico il nome mi prometti che non ti arrabbierai?>> gli dico con gli occhi bassi.
<<Certo>> mi risponde repentino.
<<Èèèè...>> gli dico mentre lui pretende la parola <<Forza Ray così mi tieni sulle spine!>> mi dice ansioso.
<<È N-nnat>> gli dico tutto d'un fiato.
<<COSA!>> mi dice quasi urlando con il viso completamente timoroso.
<<Si papà sono innamorato di Natalie>> gli ripeto.
<<Spero che sia uno scherzo>> mi dice con gli occhi pieni di terrore.
<<Lo so papà che è una cosa sbagliata per la grande amicizia che hai con i suoi genitori ma, cosa ci posso fare se il mio cuore ha deciso di innamorarsi di lei?!>> gli rispondo con il tono fermo.
Mio padre si alza di scatto dal letto e comincia a camminare avanti ed indietro  <<Ti devi dimenticare di lei!>> mi dice farfugliando.
<<Papà ma cosa stai dicendo?! Ho capito che sono tuoi amici ma, io non sono un delinquente perché dovrei dimenticarla!>> gli rispondo con gli occhi pieni di rabbia.
<<Non mi interessa la devi dimenticare e basta!>> mi risponde con il tono di rimprovero.
<<No, è una cosa impossibile!>> gli rispondo.
<<Quella ragazza è una maledizione e tu soffrirai e basta!>> mi dice disorientato.
<<Papà ti senti bene?>> gli dico mentre cammino verso di lui preoccupato.
<<Ray per favore non ti ho mai chiesto niente da quando sei nato ma, adesso devi fare quello che ti ho detto>> mi dice mentre le sue mani afferrano le mie spalle.
<<Papà perché?>> gli dico completamente confuso.
<<Perché è maledetta la vostra storia!>> mi ripete con gli occhi pieni di terrore.
<<E tu cosa ne sai?>> gli dico mentre tolgo le sue mani dalle mie spalle con violenza.
<<Lo so>> mi dice camminando verso di me.
<<Cosa sai, cosa!>> gli dico con il tono pieno di collera.
Le gambe di mio padre iniziano a tremare ed il suo corpo si lascia andare fino a cadere sopra il pavimento, repentino afferro il corpo di mio padre e lo aiuto a sedersi sopra il mio letto.
<<Papà>> gli dico con un tono pieno di amore.
<<Ray siediti per favore>> mi dice mentre la sua mano si posa sopra il letto, lo guardo e senza ribattere faccio quello che mi ha appena ordinato.
<<Devo raccontarti una cosa...>> mi dice con il tono tremolante.
<<Cosa papà mi stai facendo preoccupare>> gli dico mentre le mie mani stringono forte le sue mani.
<<Una volta molto tempo fà quando ero solo che un ragazzo avevo così tanta voglia di sentirmi apprezzato che andavo a letto con ogni donna sul pianeta purché mandava in tilt il mio ego maschile. Ti giuro Ray non ho mai abbassato le difese con nessuna ed erano delle donne bellissime e così affascinanti, però a loro mancava quel qualcosa per far sbilanciare il mio cuore. E proprio in una notte il mio cuore senza il mio consenso ha preso la sua strada e si allontananto da me. Il mio cuore si era innamorato così in una notte e le mie difese si sono completamente sgretolate. Ero come te come sei adesso con questi occhi pieni di gioia di vivere e con tanta voglia di amare. Ma il destino non è stato a nostro favore e ho perso per sempre l'unica donna che abbia mai amato e ti giuro che adesso quando ancora incrocio i suoi occhi sono così vulnerabile ed inerme che solo il mio cuore sa quanto ancora soffre per lei ed io non voglio che tu faccia la mia stessa fine! Perché le donne scelgono sempre il contrario di quello che desiderano.>> mi dice con gli occhi pieni di lacrime e turbamento.
<<Ecco perché è finita con la mamma?>> gli chiedo senza fare altre domande, non voglio accusarlo perché riesco a vedere nei suoi occhi una grande sofferenza.
<<Si>> mi dice con un filo di voce e poi continua <<Ray ci sono due amori nella vita ed uno non lo scorderai mai, forse se sei fortunato quella donna sarà tua ma, se non sarà la madre dei tuoi figli o la tua sposa tu quell'amore non lo scorderai mai e dopo anni ed anni continuerai ad addormentarti con il pensiero su di lei, continuare a regalare un po' del tempo della tua giornata a lei e quanti sorrisi ti farà uscire dalla tua bocca ed io figlio mio non voglio guardare i tuoi occhi e vedere la stessa luce di tormento che si forma nei miei ogni volta che la penso.>>
<<Papà cosa ne sai che non sarà la mia fidanzata o addirittura mia moglie, non sono tutte come quella donna>> gli dico perplesso.
<<Nat sarà così perché è lo stesso dna>> mi dice con una risata sarcastica.
<<Lo stesso dna di chi?! Delle donne?>> gli rispondo completamente confuso.
<<Non delle donne ma, di una in particolare. Ray sono venticinque anni che sono innamorato di Chanel e non sono mai riuscito a dimenticarla!>> mi dice balbettando.

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora