Capitolo sedici ~ Una delle tante o l'unica?

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"Ma che coraggio aveva avuto Ray a dire proviamo a stare insieme quando per lui è stato più facile andare a letto con altre ragazze  invece di rischiare per me? Ok c'è la regola che blocca tutto, ma si poteva infinocchiare di tutto! Quando una persona prova delle sensazioni forti e vere per un'altra persona non ci sono regole che tengono. Il pensiero è uno solo nei riguardi di Ray per come si è comportato nei miei confronti io per lui sono una delle tante da aggiungere alla sua lista chilometrica!" continuo a ripetere nella mia testa mentre salgo le scale per raggiungere la mia camera.
"In tutto quello che era successo qualcosa non tornava! Se sono una delle tante per lui questo significa che di me non gli interessa niente quindi qualsiasi persona poteva corteggiarmi e allora perché ogni ragazzo che provava ad avere un contatto con me lui cercava in qualsiasi modo di allonatare? Possibile che si comportava così solo per far felice mio fratello?!" ripeto nella testa questo ragionamento forse solo per sentire pace dentro al mio cuore.
Il suo bacio non era stato indifferente anzi aveva innescato in me un emozione che non avevo mai provato e che non pensavo di provare per lui. Dal giorno alla notte era cambiato tutto, Ray prima era uno stronzo che si era coalizzato con mio fratello portando il mio cuore ad odiarlo e adesso invece martellava la mia mente ed io non riuscivo a non pensare a lui, non riuscivo a stare senza i suoi baci ed avevo bisogno di sentire il suo profumo sopra la mia pelle, Ray dal nulla è diventato un esigenza per me.
"Cosa potevo fare per capire se ero una delle tante o se ero l unica dentro al suo cuore?!" ho bisogno di dare una risposta a questa mia domanda che manda in tilt la mia testa.

RAY'S POV

Era passata una settimana dalla sera, da quel bacio  ed io che avevo fatto di tutto per stare lontano da lei, quella dannata sfida aveva mandato in fumo tutti i miei sforzi. Io che avevo cercato in tutti i modi più possibili ed immaginabili di convincere la mia testa di dimenticare Natalie e di costringere i miei occhi a guardare lei come la piccolina della casa adesso lei combacia perfettamente nella mia testa ed i miei occhi la guardano con desiderio.
Tutto mi rema contro non solo con Nat ma anche con il mio migliore amico. Lei mi guarda con indifferenza appena i nostri occhi si incontrano e per non dare sospetti i nostri dialoghi sono molto concisi e brevi. Brayn invece di essere come sempre adesso è dalla sua parte lasciandole la libertà di fare ciò che lei voleva. "Ma come gli veniva in mente di dare la possibilità a Nat di conoscere i ragazzi, Brayn era diventato pazzo?"
Mi ricordo benissimo il suo bel discorsetto quella sera sulla spiaggia mi aveva dato così sui nervi "Ray sono stato costretto a cedere con Nat dandole la possibilità di fare nuove conoscenze perché avrei perso mia sorella per sempre e il nostro legame sarebbe svanito."
"Certo lui avrebbe perso sua sorella ed io allora avrei perso tutto, ma a lui non gli importava o meglio non sapeva niente...se solo avrebbe saputo tutto io adesso sarei in un mare di guai!"

<<Ray come mai sei così assente questa sera?>> mi chiede Brayn mentre i miei occhi guardano nella direzione di Natalie.
<<Assente no, no sono qui con voi>> gli rispondo cercando di stare calmo, ma il mio sangue bolle dentro di me.
Per una settimana lei aveva conosciuto ben cinque ragazzi diversi e come era ben spigliata con loro, i suoi fianchi ondeggiavano quando arrivava in spiaggia ed ogni volta che parlava con uno dei ragazzi si toccava i capelli in modo sensuale e le sue risate mi davano così sui nervi. La cosa che non riuscivo a capire era che invece di dare attenzione ai ragazzi mentre conversava i suoi occhi erano rivolti verso di me.

Continuo ad osservare Natalie da lontano mentre parla con un ragazzo del terzo anno di college. Il ragazzo si avvicina verso il suo viso e con la mano accarezza uno ciocca dei capelli e lei ride, guardo tutta la scena e la mia mano di chiude a pugno colorando le nocche di bianco per la forte stretta.
"Adesso basta!" urlo dentro la mia testa, mi giro alla ricerca di Brayn e lo vedo ridere e scherzare con una ragazza. Conosco bene la risata di Brayn e capisco che tra qualche minuto si allontanerà con lei e le immagine nella mia testa diventano realtà, Brayn afferra la mano della ragazza e camminano verso il lungomare.

SIAMO TUTTO E POI NIENTE *REVISIONE #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora