"È apparso un frammento!" esultò Niko. "Finalmente!"
Jarelyne si avvicinò e prese la mappa in mano. "Meraviglioso. Allora la magia di Kaya ha funzionato."
"E adesso che facciamo?" domandò Jan. "Lo andiamo, tipo, a cercare? Coma una caccia al tesoro?"
Axel si issò lo zaino sulle spalle. "Esattamente. Andiamo, prima troviamo i frammenti e prima ricomponiamo la pietra."
"E prima torniamo a casa." finì la frase Jasmina.Presero tutti lo zaino e uscirono sbattendo la porta. Questa rischiò di staccarsi, ma cigolò e rimase attaccata allo stipite. Jarelyne si coprì il viso col cappuccio del suo mantello verdognolo e si diressero tutti verso nord-ovest.
"Quindi, amici miei,," attirò l'attenzione su di sé Jarelyne scrutando la mappa, "il frammento della Rotra Hol si trova vicino ad un villaggio. Non è molto lontano, ma nemmeno così vicino. Forse arriveremo in un paio d'ore."
"Wow, sei davvero specifica." brontolò Jan.
"Non importa quanto si cammina, l'importante è trovare i frammenti della pietra che qualcuno ha rotto! Quindi non lamentarti! E poi, non sei tu lo sportivo, qui?" disse Katja, dando un pugno sulla spalla al cugino. Questo le rispose con uno schiaffo sul braccio.Continuatono a camminare tra gli arbusti, gli alberi e gli insetti che ronzavano intorno alle loro teste non dandogli tregua. A volte qualcuno si impigliò in qualche cespuglio o quasi inciampò su una radice. Ad un certo punto dovettero mettersi in fila indiana e sorpassare un tratto dove i rami degli alberi erano molto bassi. Niko piegò un ramo per poi mollarlo direttamente in faccia ad Axel. Questo imprecò e dovettero fermarsi ben dieci minuti a cercare gli occhiali del ragazzo che erano volate dal suo naso direttamente in un mucchio di cespugli e ortiche.
Trovati gli occhiali, procedettero ancora mezz'ora tra le lamentele di Jan - gli si era irritato il braccio per colpa delle ortiche - e le richieste di acqua di Niko. Le ragazze camminavano più lentamente e si fermavano a osservare qualche fiore selvatico che Jarelyne descriveva, perciò i ragazzi ogni tanto dovettero aspettarle. Grugnivano stufi delle "pause floreali", del caldo e della strada troppo lunga.
"Quindi tu quante volte ritorni a casa?" chiese Katja a Jarelyne durante una delle pause.
"Circa ogni novilunio. Sono da Kaya da quattro mesi, ormai." rispose. Spiegò la mappa e diede un'occhiata alla lucina. Erano vicini. Più si avvicinavano, più la luce e l'energia dei frammenti della Pietra Portale fusi con la mappa si facevano forti.
Axel li raggiunse. "È un bene, no? Rivedi la famiglia."
Jarelyne si strinse nelle spalle. "Non direi. Non so nemmeno se a mio padre importa qualcosa di me. Ho un fratello maggiore che erediterà il trono dopo mio padre, perciò si concentrano tutti su di lui. Io sono probabilmente solo una cosa in più che gli porterà denaro, terre o alleanze con il matrimonio. Non parliamo quasi mai, pensa sempre ad altro, e adesso mi manda via senza guardie." Fece spallucce e continuò: "Probabilmente di me importa solo a Kaya e a poche persone nel castello.""Oh," sospirò Jasmina, "mi dispiace."
La principessa rise. "Tranquilla, non deve dispiacerti, di solito funziona così. L'uomo della famiglia decide tutto, noi donne dobbiamo ascoltare e parlare solo se interrogate. Serviamo solo per dare all'uomo dei figli."
"Come riesci a vivere così?" chiese arrabbiata Katja. "Non ti da fastidio? Le donne hanno il diritto di essere dello stesso valore dell'uomo!"
"Io sono stata educata così già da piccola. Non mi fa nessuna differenza."
"Beh, allora qui le cose cambieranno!" disse Niko e avvolse una mano intorno alle spalle di Jarelyne. Questa all'inizio si irrigidì, poi lentamente si rilassò. "Ti insegneremo a vivere come una persona normale." Guardò insù, come se guardasse verso l'orrizzonte imitando gli attori nei film.
Lei rise. Si sentì così bene in loro compagnia. Qui non era più la principessa. Qui lei era Jarelyne. Jara. "Grazie, amici. Apprezzo molto la vostra gentilezza."
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Cavalieri Del Sottosuolo
FantasyQuattro ragazzi vanno a trascorrere le vacanze in Grecia dopo essersi finalmente liberati degli esami. Si stabiliscono a casa del nonno di Katja, dove incontrano il poco simpatico e per niente socievole cugino della ragazza, anche lui in vacanza al...