Quattro ragazzi vanno a trascorrere le vacanze in Grecia dopo essersi finalmente liberati degli esami. Si stabiliscono a casa del nonno di Katja, dove incontrano il poco simpatico e per niente socievole cugino della ragazza, anche lui in vacanza al...
Stavo contemplando l'idea di cambiare location per Undoset (non in mezzo all terra), però mi sono resa conto di dover cambiare troppi capitoli e, soprattutto, il titolo, e quindi ho cambiato idea. Ma non l'ho ancora scartata.
Scusate per l'assenza, comunque. Ho ancora un paio di capitoli/bozze, però mi sono bloccata e sto contemplando l'idea di far prendere un altro corso al viaggio.
Detto questo, vi lascio alla lettura!
A.
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La donna portò i giovani per il negozio. "Servono vestiti per tre donne e tre uomini, giusto?" domandò curiosa. "Sì," annuì Katja, "taglia media." La donna la guardò di sfuggita. "Non sembrate di qui. Da dove venite?" I ragazzi si trovarono spiazzati, ma Axel rispose subito: "Da un villaggio vicino Birdem. Vogliamo dei vestiti adatti per andare a Deerter." "Ah, capisco. Visitatori." Squadrò quasi impercettibilmente gli abbigliamenti assurdi. "Sì, visitatori." "Sembrate giovani per andare in giro da soli." Jasmina fece un riso sforzato, non rispondendo però alla domanda.
La donna annuì, ignorando il silenzio. "Bene. Siete umani, giusto? Quindi non vi servono vestiti nella sezione per altre Razze, capisco." mormorò tra sé e sé. "Ehm, ora che ci penso, perché scrive serpenti sull'insegna?" domandò Jasmina. "Centra qualcosa con le altre razze?" La venditrice rise. "Si vede che non siete di qui. Vendo vestiti per tutti, ma soprattutto per i Naga." Katja la guardò curiosa. "Per chi?" "Ma a chi importa?" sospirò Niko guardandola con occhi sognanti. "Per Naga, come me." rispose la donna. "Ve lo faccio vedere. È la prima volta che uscite dal vostro villaggio?" "Già," annuì Jarelyne, "non conosciamo molto... le altre Razze."
La donna annuì. "È un peccato non conoscere altre culture. Aspettate, vi mostro." Ad un tratto il suo corpo iniziò a mutare. La pelle iniziò a diventare squamosa, mentre le gambe si fusero in una lunga coda serpentina. Le braccia scomparvero e la veste della donna cadde a terra. Il viso le si allungò in avanti e si tramutò in un lungo muso da serpente, mentre le pupille divennero due fessure nere in mezzo alle sue iridi verdi. I capelli vennero risucchiati nel cranio lasciando spazio alle squame color ambra. Dal muso spuntarono due grandi zanne bianche e dalle labbra sguizzò fuori una lingua snella e nera.
I ragazzi, tranne Jarelyne, sgranarono gli occhi. Davanti a loro, al posto della donna, stava un serpente dalle proporzioni umane, lungo almeno dieci metri. Attraverso la pelle squamosa si poteva vedere tutte le curve snelle del suo corpo. Jan strillò una nota così alta che riusciva a fare solo in quarta elementare, Niko invece si sentì mancare il fiato. Iniziò a tossire, strozzandosi con la saliva.
Jarelyne spiegò con evidente stupore, probabilmente perché era la prima volta che vedeva un Nagi trasformarsi: "I Nagi sono esseri semidivini e spiriti della natura che possono assumere una forma sia totalmente umana che serpentina. Le Nagini, o Nagi, sono donne dotate di straordinaria bellezza."
