Camila entrò a testa bassa il lunedì mattina dentro il corridoio di scuola. Aveva ancora impresso a fuoco il tono scabroso di Tommy e le sue mani viscide su di lei. Non era Camila a dover abbassare lo sguardo, ma era tremendamente imbarazzata per ciò che era successo. Si sentiva ingiustamente colpevole.Dinah ed Ally non erano a conoscenza dell'accaduto, e la cubana aveva accordato una linea di silenzio. Preferiva seppellire quella nottata e incidere l'effige con un'attitudine di indifferenza. Temeva che parlarne avrebbe rinvangato i sentimenti allegati, così lo ignorava.
La polinesiana, comunque, le rese molto facile l'approccio di mutismo scelto dalla cubana, perché non fece altro che bersagliarle con dettagli su dettagli riguardo la cena con i genitori di Siope. Non si limitò a ragguagliarle sugli aspetti positivi e negativi della serata, ma si dilungò anche in accorgimenti quali: il colore del vestito del padre, il tessuto antiquato della madre, il morbo da "bravo ragazzo" che contraeva Siope in presenza della famiglia... Insomma fornì un resoconto accurato delle due ore e mezzo trascorse a tavola con i "suoceri". A Camila parve di assistere ad un audiolibro narrato dalla penna di Steven Spielberg, tanto era prolisso e puntiglioso.
«Dinah, se mai farai un'altra cena, pranzo o colazione con la famiglia di Siope, pensa a mangiare e basta.» Sottolineò esasperata Ally, prima di entrare in classe e sospirare sollevata, libera dalla prigionia logorroica dell'amica.
La polinesiana si rivolse accigliata verso Camila, alle sue spalle «Irascibile stamani, eh.» Poi sbuffò e prese posto in aula. Camila la imitò.
Forse le stordenti chiacchiere di Dinah avevano eclissato il suo giudizio, ecco perché aveva completamente dimenticato che alla prima ora avevano letteratura. Quindi la classe con Lauren. Trasecolò quando la vide entrare in classe, ma si ricompose subito.
Da una parte era contenta che quel bacio passionale e sfrenato fosse vissuto solo nei suoi sogni, così non ci sarebbero stati problemi o imbarazzanti spiegazioni da dipanare... Ma dall'altra si chiedeva se fossero così soffici le labbra della corvina come lo erano nella sua immaginazione.
Lauren svolse una lezione più mansueta del solito. Non tenne tutta la classe sotto stretta sorveglianza con quello sguardo truce e minaccioso che la caratterizzava, no. Spiegò diligentemente l'argomento, dando per tutto il tempo le spalle. Niente di insolito, per un'insegnante "normale", ma sicuramente bizzarro per Lauren. Camila aveva bollato il suo tenore come intimidatorio, regnava un clima di timore che appiattiva le spigolosità degli studenti, ma quel giorno si respirava un'aria più distesa e serena, quasi permissiva. Quasi.
Molti alunni ebbero l'addome di disinteressarsi alla lezione per concentrarsi sui compiti assegnati per il pomeriggio odierno, oppure per parlare di manicure o controllare di soppiatto le news sui social. Tutto quello era inconcepibile quando si trattava dell'ora di Lauren. Camila rimase alquanto esterrefatta, anche perché -non sapeva come ma era così- era sicura che la corvina fosse conscia di ciò che avveniva alle sue spalle, ma era come se lo stesse ignorando di proposito. E perché? Perché doveva evitare il confronto diretto con gli studenti se non... Improvvisamente la cubana si illuminò.
Era a disagio per colpa sua.
Ma certo! L'aveva aiutata quella notte con Tommy, si era presa la bega di ospitarla a casa sua e di riaccompagnarla al portone. Non era un atteggiamento consono alle austere regole dell'istituto. Quindi, con tutte le probabilità, Camila decretò che la vera ragione riguardo il "rammollimento" della corvina, era proprio lei.
L'attuale status avrebbe dovuto motivare la cubana a tranquillizzarla, ma invece rattrappì maggiormente la sua spontaneità, portandola a chiudersi a riccio. Si innescò un meccanismo contorto dentro di lei: era imbarazzata perché Lauren era imbarazzata. Per quanto stonasse, era proprio quello il nocciolo della faccenda.
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Hades
FanfictionMille anni fa, dopo un'atroce guerra fra il bene e il male, Zeus, sconfitto, ha scomposto la sua anima e ripartita fra sette comuni mortali per non permettere ad Ade di regnare. Ade, però, ha trovato un modo per liberarsi dagli inferi ed ora vaga s...