Capitolo 19

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{ATTENZIONE: Questo capitolo contiene scene SMUT, ovvero esplicite, pertanto sconsigliate ad un pubblico sensibile. Siete pregati di saltarlo nel caso vi dia fastidio, in caso contrario, buona lettura.}

Todoroki's POV
"Ti lascio, ma tu non coprirti più, okay?" Dico e allento la presa sui suoi polsi. Si vede che sta morendo dalla vergogna perché è tutto rosso in viso.
Prendo con delicatezza la sua intimità, iniziando a strofinarla, facendolo ansimare e avvampare sempre più.
"Sembri...sembri saperci fare...ah.." ansima, "Sicuro sia la tua..p-prima...volta, ah?"
"Sono un uomo..." Dico ridendo, "Conosco bene tutto ciò che eccita me e...a meno che tu non abbia strane fantasie..." spiego, spostando un dito sulla punta, la parte più sensibile, facendolo sussultare, "...so bene come farti godere."
É risaputo che qualcuno del tuo stesso sesso è in grado di toccarti in punti che qualcuno del sesso opposto, magari nemmeno conosce.
Abbasso la testa e, continuando ad usare la mano, bacio lo stesso punto dove poco prima avevo messo il dito.
Vi passo sopra la lingua: con essa compio movimenti delicati e gentili sulla pelle, nel tentativo di farlo godere ancora di più. Sento tutto attorno a me, il suo respiro pesante ed i suoi gemiti, mi fanno stare bene, mi fanno sentire quasi...felice.
Lentamente dischiudo le labbra, circondando il suo membro con tutta la bocca, leccandolo al contempo con la lingua.
"To-Todoroki..." ansima, ma io lo ignoro. Mi piace vederlo stare bene e quasi non mi capacito di essermi considerato etero fino a qualche mese fa.
Beh..i dubbi sulla propria sessualità sono costanti in chiunque, ora che ci penso...
Non faccio in tempo a pensare ad altro che lui puntualmente viene nella mia bocca. La curiosità supera lo schifo, perciò mi obbligo ad ingoiare: è salato, ma a parte questo, nulla di speciale.
'Cazzo..ho veramente ingoiato dello sperma?!' Ancora non me ne capacito. Ma come cazzo facevo ad essere etero? Tutto quello che sto provando ora é così...così bello, così soddisfacente...
"Scusa..." Dice lui, in effetti se mi avesse avvertito sarebbe stato meglio, ma in fondo non sono arrabbiato.
"Fa niente..." ansimo, e mi alzo. Lo guardo negli occhi, è leggermente sudato, i suoi occhi paiono stanchi, le guance sono leggermente arrossate. È così sexy.
Mi fa stendere e si mette su di me, siamo petto contro petto, sento il nostro sudore mescolarsi.
Mi bacia, prima in bocca e poi sul viso, sul collo, sulla clavicola, sul petto e così via, fino a raggiungere i pantaloni.
Li slaccia con malizia, ma non lascia che esca subito, piuttosto muove la mano sulla stoffa e gode nel sentirlo indurirsi e gonfiarsi sotto il suo tocco, mentre io soffro per via della costrizione.
"I-Izuku..fa...fa male!" Dico, inarcando la schiena per il dolore e la frustrazione.
Da bravo bastardo, comincia a leccare da sopra la stoffa, dalla base alla punta, inumidendo il tessuto con la sua saliva.
M'irrigidisco di colpo, sgrano gli occhi e bestemmio internamente.
"Cazzo...che fastidio.." mormoro.
"A me invece piace un mondo, fare le cose lentamente.." dice, poggiando un dito sulla mia cappella ancora coperta dalle mutande e massaggiandola con calma.
"Adesso...basta, ti..ti prego" ansimo.
Finalmente abbassa il tessuto rimanete, rivelando la mia virilità, ritta e dura quanto il marmo.
"Wow...qui abbiamo un super dotato!" Ironizza.
"Prendi per il culo il super dotato per un altro po', poi vediamo chi lo prenderà nel culo." Minaccio.
Lo sento ridacchiare, dopodiché inizia a leccare come prima io ho fatto con lui.
Muove la testa sù e giù, prima lentamente, poi sempre più velocemente e con costanza, aiutandosi con la lingua. Non ha esperienza, ma più o meno ha capito come fare, perciò può considerarsi bravo.
Non posso fare a meno di ansimare in seguito a questo. Sento come un fuoco, dentro di me che mi riscalda e manda il mio cervello in malora.
Non lo avviso per par condicio e vengo anch'io nella sua bocca. Noto che ingoia senza pensarci due volte e la cosa non sembra dispiacergli.
Ci stendiamo entrambi a riprendere fiato, stanchi e bagnati dalla testa ai piedi.
La mia mente entra in conflitto: forse lui non è pronto, è meglio finire qui quest...
Non riesco a riordinare in tempo i miei pensieri perché lui mi bacia di scatto. Lo bacio a mia volta, imponendomi di non pensare che la sua bocca era sul mio cazzo, meno di cinque secondi fa.
Ci stacchiamo ed un rivolo di saliva resta ad unirci. Siamo entrambi accaldati ed il nostro respiro é pesante.
"Possiamo concludere qui, se preferisci..." dico, ansimando.
Silenzio da parte sua. Ci sta pensando forse?
"No." Mi prende la mano e la stringe nella sua, "Io..io voglio farlo, con te."

You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora