Midoriya's POV
Circa tre mesi dopo la nostra prima volta, accadde quel gran casino durante il ritiro e Kacchan fu rapito.
Fui in pena per lui, soffrì così tanto da non riuscire nemmeno a spiegare ciò che provavo.
Sentivo come se tutto fosse accaduto per un mio errore...come se tutto fosse stato colpa mia.
Passavo ogni santo giorno divorato dai rimorsi:
se fossi riuscito a salvarlo, se fossi stato più attento, se fossi stato più forte, se, se, se.
Todoroki, sebbene cercasse di supportare il mio morale, non era affatto contento di assistere al mio logoramento interiore ed alla mia preoccupazione riguardo Kacchan...mi stette vicino, mi fu di grande conforto e cercò di farmi pensare ad altro, ma i miei pensieri erano fissi a Bakugou, sempre e comunque, e questo, inevitabilmente, lo infastidiva.Tutto migliorò quando riuscimmo a salvarlo, anche se All Might fu poi costretto a ritirarsi. Per me fu davvero un duro colpo, ma la felicità dovuta alla salvezza di Kacchan, mi aiutò a superare la cosa.
"Come ti senti oggi, All Might?" Chiedo all'ex Pro-Hero, passandogli la tazza di thè, appena presa dal bancone.
Siamo in un bar non molto lontano dallo Yuuei. All Might mi ha chiesto di vederci qui, per parlare dei miei progressi, in vista dell'esame per la Licenza Provvisoria.
"Anche troppo bene, giovane Midoriya."
Ne beve un sorso e poi prosegue:
"Come stanno andando i primi giorni al dormitorio?"
"Molto bene! Quando la mamma era in procinto di rifiutare, mi sono spaventato a morte...però, quando ha cambiato idea...mi sono sentito veramente sollevato." Dico, tenendo tra le mani la mia tazza.
"Sì anch'io..." Dice, "Beh..in ogni caso, come sta andando l'allenamento per la Licenza Provvisoria?"
"Bene..suppongo. Mi faccio dare spesso ripetizioni da Iida sui movimenti necessari all'uso delle gambe. Sta diventando sempre più facile muoversi."
"Bene, ne sono contento. Hai trovato il tuo stile, questo era ciò a cui volevo tu aspirassi."
Dice lui, sorride benevolmente e si alza. Lascia la tazza di thè e fa per andare a pagare, ma lo fermo, dicendogli che il conto é già stato saldato.
Mi ringrazia e mi consiglia di tornare al dormitorio.
Esco dopo di lui, e ci avviamo ognuno per la propria strada, dopo esserci salutati.
Una volta giunto al dormitorio, saluto i ragazzi che sono ancora nella sala comune e mi avvio verso la mia stanza.
Infilo la chiave nella serratura, ma essa gira a vuoto, perché la stanza sembra essere già stata aperta.
'Todoroki..' penso. Ed entro, girando la maniglia.
"Todoroki?" Sussurro.
Non voglio accendere la luce, perché mi piace avere attorno a me un certo alone di mistero.
"Ce ne hai messo di tempo..." Dice la voce bassa e tenebrosa, tipica del ragazzo coi capelli bicolori.
"All Might mi ha mandato a chiamare." Spiego, "Da quanto sei qui?" Domando allora.
"Da dopo gli allenamenti."
"Ti sei fatto la doccia nel mio bagno, dopo che sono uscito?" Dico divertito.
"No, assolutamente." Risponde lui, palesemente ironico.
"Speravi che rientrassi in camera mentre eri sotto la doccia, ammettilo." Dico allora, mentre nella mia testa mi chiedo se sia in piedi o seduto da qualche parte.
"Ovviamente no, a che pensi?" Chiede lui ridendo.
Mi avvicino nel buio e cerco di tastare attorno a me, poiché ancora non ho molta familiarità con la stanza.
"Ma dove sei?" Chiedo.
"Sul letto." Dice lui.
"Sei vestito, vero?"
"Ma cavolo, si può sapere perché oggi fai tutte queste allusioni?" Chiede allora lui, ridendo.
Punto alla mia destra, dove, se non ricordo male, dovrebbe trovarsi il letto, e dico:
"Non mi hai ancora risposto."
"Ovviamente no." Ride.
Finalmente il mio ginocchio colpisce la sponda, e mi appoggio al bordo.
"Ho fatto una cazzata a lasciarti le chiavi della mia stanza." Dico.
"Sono d'accordo." Scherza lui.
Dopo un po' di tempo passato a pensarci, realizzo che oggi sono stanco e che non ho voglia, proprio per niente.
Alla fine, senza tanti giri di parole, dico solo:
"Vestiti."

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You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)
FanfictionTratto dalla storia: "È inevitabile, per me, chiedermi come io possa amare due persone alla volta... Ma ho solo una certezza, ed è che li amo. Li amo entrambi, alla stessa maniera. Ed è per questo che quando la vita mi ha chiamato a scegliere tra lo...