Midoriya's POV
Non succede nulla.
Rimango dove sono, senza alzarmi di un millimetro.
La corda attorno al mio collo non si stringe, nè si muove.
Apro gli occhi e vedo chiaramente il pezzo di fune che sto tenendo in mano, ma in un secondo netto lo sento carbonizzarsi e dissolversi tra le mie dita come fosse polvere.
"Ma che cosa..." faccio per dire, ma uno schiaffo fortissimo m'interrompe metà.
"Tu sei un cazzo d'idiota!" Urla una voce a me familiare.
Mi porto una mano alla guancia e alzo lo sguardo.
Shouto si erge dinanzi a me con gli occhi lucidi, le guance rigate dalle lacrime ed uno sguardo severo.
"Todoroki..." Mormoro confusamente.
Indossa dei semplici jeans abbinati ad una maglia bianca attillata e ad una camicia a scacchi blu, anche troppo leggera per la stagione corrente.
Realizzo subito che é stato lui a salvarmi.
Perché vuoi prolungare la mia sofferenza?
Perché non te ne stai al tuo posto?
Felice, accanto a Kacchan?
Guardo in basso, stringo i pugni e proseguo con voce ferma:
"Vattene."
Il tentativo di rimanere fermo ed impassibile, va in breve a farsi benedire, dato che anch'io inizio a piangere.
Non voglio vederlo.
Non voglio parlare con lui.
"Col cazzo che ti lascio fare questa pazzia!"
"Non voglio parlare con te, sparisci!"
"Mica c'é solo lui." Dice una voce alle mie spalle.
Mi giro e sgrano gli occhi non appena vedo Kacchan, di spalle contro la corteccia dell'albero, le braccia incrociate sul suo petto muscoloso.
Indossa una maglia nera, abbinata a pantaloni della tuta neri ed a una felpa bordeaux con cappuccio.
Potrebbe coprirla, ma sembra voler lasciare la scritta sul collo ben in vista di proposito.
Non se ne vergogna minimamente?
Beh..c'é sempre da dire che Kacchan non é mai stato il tipo di persona che si cura delle opinioni altrui, però...il vero Kacchan, forse...
"Deku, calmati. Vogliamo solo parlare." Afferma quest'ultimo.
"Andatevene! Voglio essere lasciato in pace!" Dico allora, rivolto ad entrambi.
"Non c'hai neanche ascoltato e già vuoi ammazzarti?" Ridacchia il biondo, "Ma per favore...non eri tu quello che era solito analizzare ogni minima cazzata prima di prendere decisioni?"
"Questa volta non mi è servito. So già tutto quello che devo sapere e non mi serve altro, perciò ora sparite!"
Non mi sento affatto bene...il petto mi pesa, respirare sta diventando difficile.
Sto iniziando ad agitarmi.
Mi sento a disagio perciò mi obbligo a guardare in basso, aprendo la bocca per respirare meglio.
Un forte colpo fa tremare tutto l'albero, così da farmi rivolgere nuovamente verso Kacchan.
L'ha colpito con un pugno per poi iniziare a guardarmi con sguardo inferocito.
"Non raccontarmi stronzate Deku! Non sai un cazzo di noi, non sai un cazzo di niente!" Urla.
Mi rivolgo a Todoroki mentre indico Kacchan:
"É questo che intendevi quando hai detto di volermi parlare assieme a lui? Non bastavi tu a raccontarmi tutto? Cosa pensi che concluderemo con lui qui?!"
"Ehi nerd di merda..." mi provoca Kacchan, si raddrizza e solleva due dita verso di me, sfidandomi, "É con me che stai parlando."
Digrigno i denti.
"Avanti Deku. Dimmi tutto ciò che pensi di sapere." M'incita, Kacchan, sogghignando.
Parte di me vorrebbe arrivare alle mani...avrei davvero bisogno di sfogarmi, ma m'impongo di restare fermo dove sono e decido piuttosto di vomitare tutto quello che mi sono tenuto dentro finora.
Non solo quello che so su di loro, ma tutto.
Tutta la verità.
Ogni singola parola che non sono riuscito a dire in cinque anni.
Stringo i pugni lungo i fianchi e, facendo un passo indietro, urlo tutto in faccia ad entrambi:
"Io ti amavo, Kacchan..." Esordisco, iniziando a piangere, lui mi guarda confuso, ma prima che possa dire niente, il mio sguardo si sposta su Todoroki, "...Shouto doveva essere un ripiego, qualcosa...per aiutarmi a dimenticarti..."
Contraggo il viso in una smorfia.
Vorrei non doverlo dire, ma...non ce la faccio più...
Mi guardo nuovamente Kacchan:
"Tuttavia...ho finito per innamorarmi di lui, senza però smettere di provare qualcosa per te."
Ora sto piangendo a dirotto.
Mi rivolgo a Shouto, in lacrime:
"Non riuscivo più a trovarmi bene solo con te, Shouto...sentivo che qualcosa mancava...per questo non ti ho parlato di Kacchan, io...cercavo di capire...capire chi scegliere..." mormoro, "Le circostanze m'imponevano di prendere una decisione quanto prima...ma..."
Cado in ginocchio sul terreno, tra le foglie cadute.
La corda attorno al mio collo mi segue e cade dinanzi a me un secondo dopo.
"Ma...io non potevo! Non potevo scegliere tra voi!"
Mi porto le mani al viso, disperato.
"La situazione é degenerata senza che io potessi fare nulla! E mentre io ero lontano, voi vi siete uniti, vi siete legati, siete diventati amici e poi amanti, dimenticando ogni torto che vi eravate fatti a vicenda, dimenticando il motivo per cui vi odiavate, dimenticando me!"
Sto urlando.
Ringrazio il fatto che attorno a noi non ci sia anima viva.
"Entrambi mi avete rimpiazzato usando il vostro peggior nemico e tutto ciò che posso dire é che me lo sono meritato!"
Sollevo lo sguardo verso di loro che mi guardano a loro volta, in silenzio.
É frustrante sapere che mi hanno gettato via, ma ancora più frustrante, é rendersi conto che non hanno affatto torto.
"Mi sta bene! Mi sta bene, okay?! Sono stato io il primo a farvi soffrire, sono stato io l'idiota che non ha saputo scegliere! Ho sbagliato e me l'avete fatta pagare, ora che volete di più? Ora che non ho più nulla, c'é altro che vorreste prendermi? C'é altro che posso offrirvi, se non la mia vita?"
Prendo un lungo respiro e mi siedo definitivamente a terra, abbassando il mio tono di voce:
"Lasciatemi morire, vi prego...non avete più bisogno di me nelle vostre vite..."
Sarete finalmente liberi, senza di me.
Attendo ancora un poco...la mia voce é quasi un sussurro adesso:
"Ora che state assieme che senso ha avuto aspettarvi? Che senso ha avuto desiderare di stare di nuovo con voi? Desiderare di baciarvi? Di toccarvi? Di dormire con voi, un'altra volta?"
Per che cosa ho aspettato così a lungo?
Queste domande sono più rivolte a me stesso che a loro due.
Sono una critica alla mia ingenuità per aver creduto che tutto sarebbe tornato come prima, che ci saremmo perdonati ed amati a vicenda.
Avrei altrettante domande da porre a loro, ma di veramente importante ce n'è solo una, una domanda alla quale desidero ardentemente avere una risposta, prima di andare via di qui.
Prima di andar via da questo mondo, per sempre.
Respiro e mi sforzo di trovare il coraggio.
"Voi vi amate?" Domando infine, tra i singhiozzi.
"Sì." afferma Todoroki, guardando Kacchan.
Il biondo annuisce in segno di approvazione ed il mio mondo crolla in un secondo.
Ho perso in una sola volta, entrambe le persone di cui io mi sia mai realmente innamorato.
"Allora per me non ha più senso restarvi accanto...vi sarei solo d'intralcio..."
Nessuno dei due osa dire altro.
Mi alzo raccogliendo la corda tra le mani.
Do loro le spalle, pensando di voler trovare un altro albero, forse domani...
In ogni caso, so solo che ora voglio andarmene.
Andarmene lontano...così lontano da non doverli più rivedere fino a domani...
Fino al giorno in cui mi toglieró definitivamente la vita.
"Io vi amo ancora, ma..." Dico per poi girarmi di nuovo verso di loro, con la corda raccolta sulla spalla.
"Voi mi odiate, non é vero?"
Entrambi sorridono.
Non capisco...
Sono così felici che io vada ad ammazzarmi?
Faccio per dire qualcosa, ma Kacchan m'interrompe non appena apro bocca:
"Scemo di un Deku..."
Si ferma, per poi concludere, accompagnato da Shouto:
"Noi ti amiamo entrambi."

STAI LEGGENDO
You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)
FanfictionTratto dalla storia: "È inevitabile, per me, chiedermi come io possa amare due persone alla volta... Ma ho solo una certezza, ed è che li amo. Li amo entrambi, alla stessa maniera. Ed è per questo che quando la vita mi ha chiamato a scegliere tra lo...