Capitolo 32

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Bakugou's POV
Un pugno.
Un altro.
Sempre in faccia.
Sempre negli stessi due punti.
Dolore.
Sapevo cosa fosse, ma non ne avevo mai provato tanto.
Aspetta, ma...è forse lo stesso dolore che si prova, quando ti pestano a sangue?
È forse la stessa umiliazione che ti pervade quando ti picchiano e non sei abbastanza forte per reagire?
É forse la stessa sensazione che si prova a desiderare di morire, pur di non soffrire oltre?
Ma quindi...mentre io ridevo e mi divertivo, Deku si sentiva...così?
Come...come ho fatto a non capirlo?
Come ho potuto ignorare qualcosa di tanto rilevante?
E pensare che volevo solo piacergli.
Volevo solo che mi notasse.
Che vedesse solo ed esclusivamente me.
Che mi amasse...
Se l'avessi saputo prima, io...non mi sarei mai comportato così...
Non ne sapevo niente.
Non avevo la più pallida idea di cosa si provasse.
Non me lo sono mai neanche immaginato.
Ero solo un moccioso in fondo, io...
No, non posso più nascondermi dietro le azioni del me bambino....
Avrei dovuto capire cosa si prova ad essere maltrattati a tal punto.
Avrei dovuto come minimo provare a capirlo...
Guardo in alto, verso Todoroki, mi sento gli occhi stanchi, le palpebre pesano come mai hanno fatto prima d'ora. Tenerli aperti é difficile, ma mi sforzo lo stesso di guardarlo, e magari, di comprendere qualcosa di più sul suo dolore.
La frangia bicolore copre i suoi occhi, ma vedo chiaramente le lacrime scorrere sulle sue guance.
Esse rotolano giù dai suoi occhi, si accumulano sul mento per poi cadere copiose su di me.
Che cosa prova?
Dolore fisico?
O dolore emotivo?
Beh...dato che non l'ho sfiorato, credo si tratti del secondo tipo di dolore.
Avevo sempre pensato che quello emotivo facesse più male, ma per come sono ridotto ora, non ne sono più così sicuro.
Tuttavia, so per certo che le ferite emotive sono le più lunghe e le più difficili da guarire.
Infatti, io so già che guarirò, nonostante quel che mi ha fatto...ma lui guarirà, nonostante quel che io gli ho fatto?
Sollevo un poco la testa e guardo il mio corpo coperto dal ghiaccio. Non solo bloccato, ma anche freddo ed inerme.
Sembra il corpo di un morto.
Fa tutto così male che quasi non sento più nient'altro. Il dolore copre ogni altra cosa, rendendomi difficile anche il più minimo ragionamento.
Sento qualcosa scendere dai miei occhi. Qualcosa di liquido, caldo e confortevole, in un certo senso...
Sono...lacrime?
Ma...perché dovrei piangere? Se fosse stato per il dolore alla mandibola sarei già scoppiato da un pezzo...e invece no.
Piango solo ora che vedo lui ridotto così.
Piango solo ora che so quanto male gli ho causato.
"Non toccherò mai più nessuno." É tutto ciò che vorrei dirgli in questo momento,
"Non ho mai voluto far soffrire anima viva, volevo solo...essere amato...da lui. Ma il suo cuore già ti apparteneva, eh, Todoroki?"
Vederlo piangere mi rattrista infinitamente e mi fa piangere a mia volta.
"Non farò più soffrire nessuno. Lo prometto." Provo a dire, ma le parole mi escono impastate per il freddo e le poche che escono con un verso non sono sufficienti a farmi capire.
Vorrei solo dire qualcosa per rassicurarlo, ma...non ci riesco.
Inoltre, persino rimanere sveglio sta diventando difficile.
Ripenso a quando inizialmente ha delirato per un po', a quandi ha pianto ed ha biascicato qualche parola per poi tempestarmi di pugni.
Ha fatto una pausa e poi ha ripreso.
Ed ora, mi sta dando nuovamente un secondo di tregua, ma non so davvero dire, quanto durerà...
Vorrei tanto potergli dire quanto io sia pentito...quanto lui sia riuscito a farmi pentire, ma ogni colpo che m'infligge mi toglie forza.
Resto a terra inerme per un po'.
Ormai anche la mia paura è completamente svanita, assieme alla mia sensibilità, perciò non provo più a muovere un muscolo.
Tra un pensiero e l'altro, mi trovo a voler sapere l'orario...non saprei dire da quanto tempo sono bloccato al suolo.
Sento...i pensieri così confusi...
Passo da un argomento ad un altro in un battibaleno. Mi passa persino in mente l'idea di provare a scusarmi. Di provare veramente.
A quel pensiero mi scappa un debole sorriso.
Cosa cambierebbe se io mi scusassi?
Il mio primo pensiero dopo questo è letteralmente: boh, proviamo.
"M...mi dispiace...T-Todoroki.." biascico.
É faticoso anche solo pensare quelle parole, figuriamoci pronunciarle: il freddo, il bruciore al collo ed il dolore che infesta il mio viso non fanno che distrarmi e confondermi nella scelta delle cose da dire.
"S...s-scu-sa..." mi sforzo di dire, rabbrividendo. Muovere la bocca mi provoca un dolore lancinante.
"Ti dispiace solo quando ti fa comodo!" Urla, solleva il braccio per tirarmi un altro pugno ed io contraggo istintivamente il viso per prepararmi a ricevere il colpo.
Un colpo che non arriva.
Strano.
Non sento male.
O almeno, non sento più male di quanto non ne abbia sentito finora.
Tuttavia, sento chiaramente che il mio corpo non è più in grado di reggere.
Sento del sangue in bocca e mi rendo conto di averne anche vomitato un po'.
Dopo non so quanto tempo, Todoroki sembra tornare finalmente in sè.
China la testa sul mio petto congelato, col mento riesco vagamente a sentire l'attaccatura dei suoi capelli.
Qualcosa di morbido, dopo quella che sembra l'eternità.
"Perdonami, Bakugou..." dice, "Ho esagerato."
"N-non fa...n-niente..." riesco a mormorare e lui sgrana gli occhi, sorpreso.
Non so dire se lo penso davvero o meno, ora come ora...sono troppo...confuso.

Todoroki's POV
È quando Bakugou sviene che realizzo di essere caduto sul suo stesso piano.
Lo disprezzavo ma...con questo gesto sono sceso al suo stesso livello.
Se non addirittura sotto di esso.
Sciolgo il ghiaccio che lo tiene fermo e tocco la sua pelle: è gelida, ma visibilmente arrossata.
Un ustione dovuta al contatto col ghiaccio eh? Avrei dovuto calcolarlo...ma, ero così arrabbiato in quel momento, così cieco...
Mi desto dai miei pensieri perché la cosa più importante ora è limitare i danni.
Gli ho dato una lezione che non dimenticherà, ma non voglio che muoia.
Credo che negli anni si sia meritato un sacco di legnate (e che oggi abbia riscosso la sua parte), ma non merita affatto di morire.
E poi...non ci tengo a diventare un assassino.
Lo sollevo piano da terra e lo trascino in bagno. Lo appoggio di schiena contro il muro ed apro l'acqua nella vasca. Controllo che sia bella fredda perché il suo scopo è quello di fermare l'azione dell'ustione. Uno sbalzo di temperatura eccessivo potrebbe aggravare ancora di più le sue condizioni, per questo immergerlo nell'acqua calda é controindicato.
A vasca piena, sfilo di dosso gli asciugamani a Bakugou e lo immergo lentamente dell'acqua fredda, fino al mento.
Tengo la sua testa sollevata per circa mezz'ora, sperando che la temperatura corporea non scenda oltre il limite.
Una volta scaduto il tempo necessario, infilo nell'acqua tutto il mio avambraccio sinistro ed inizio a riscaldarla lentamente, controllando che non diventi bollente con le dita della mano destra.
Non appena noto che é divenuta  abbastanza calda da riequilibrare la sua temperatura corporea, lo riposiziono facendo in modo che stia fuori dall'acqua dal collo in sù.
Passo un dito della mia mano destra sulla sua mandibola, dove il colore viola dei lividi mi sembra più intenso e vi lascio un lieve strato di ghiaccio.
Non abbastanza da bruciargli la pelle, ma il necessario ad aiutare la guarigione della mandibola.
Dopo aver legato un asciugamano bagnato attorno al suo collo per non trascurare la scottatura peggiore, prendo il telefono dalla tasca dei miei pantaloni, guardo il display e dico:
"Sono solo le undici e mezza...", sono un tantino perplesso, "...questo casino e durato solo un'ora?"
Nella mia testa, sembrava fossero passati giorni...
Compongo il numero e una voce formale mi chiede come può aiutarmi:
"Sì, salve...ecco, ho appena commesso un'aggressione...vorrei costituirmi, per favore."

Angolo autrice
Et voilà. Todoroki si costituisce!
Questa è la sostanziale differenza tra lui e Bakugou: Todoroki é corretto.
Non a caso lo amo.
Ma amo anche Bakugou.
Per questo sono molto il crisi su come farla finire.
Ma voi fate finta di niente.
Coooooomunque, avrei voluto farlo scappare, ma non é affatto nel suo stile perciò...ta daaaan!
Spero che il cap vi sia piaciuto! (Nel caso, giù di votiii)
Al prossimo! ;)

P.S. Un particolare ringraziamento mia madre (che tanto non leggerà mai) per tutte le informazioni che mi ha dato sulle scottature e sui trattamenti di primo soccorso.

You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora