Capitolo 36

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Non so come funziona la scuola in Giappone perciò mi baserò sulle date italiane...chiedo umilmente perdono -_-"

Il giorno seguente

Midoriya's POV
Siamo praticamente a fine anno scolastico e la tensione generale per via degli esami stava diventando insostenibile, per questo motivo ho chiesto di poter tornare a casa una settimana nonostante le lezioni.
Il professor Aizawa mi é sembrato un po' restio, ma siccome sono tra i migliori della classe, alla fine mi ha dato il suo consenso.
Scendo dal letto e controllo il cellulare.
Sono le 9 di mattina e penso che era da una vita che non mi svegliavo così tardi...
In un battibaleno mi torna in mente Kacchan e...beh, vorrei escludere mia madre da questa storia, ma non sono ancora maggiorenne e non posso guidare in alcun modo, perciò mi tocca per forza chiederle di accompagnarmi:
"Mamma...mi spiace disturbarti, ma non è che potresti darmi uno strappo alla prigione?"
"Ah va bene, ma...perché?
"Ehm..ecco, ieri è stato il compleanno di Kacchan...vorrei fargli un saluto e magari, portargli qualcosa..."
"Ah, ma io non ho preparato nessun dolce!" dice, visibilmente dispiaciuta.
Le salto al collo come segno di ringraziamento, abbracciandola.
"Non fa niente mamma, possiamo anche comprarne uno per strada." Dico.
Sorpresa, lei ricambia l'abbraccio e dice titubante:
"Va bene, Izuku, ma...sei sicuro di volerlo rivedere?"
Mi stacco da lei e la guardo, confuso.
"Beh...ti ricordi no? Tutti le cose che sono accadute e tutti problemi...insomma...non credo ti farebbe bene rivederlo..."
Le sue parole mi lasciano molto perplesso, ma devo dire che ha ragione...tuttavia...io desidero vederlo, con tutto il mio cuore.
"Mamma, ecco...Kacchan si è già scusato più di una volta per quello che ha fatto e sono certo che il suo periodo in prigione l'abbia aiutato a raddrizzarsi. Ti prego, lascia che lo veda." Dico, sperando che mi ascolti e mi dia l'okay.
Ci riflette in breve tempo, ma con molta intensità. Quasi riesco a vedere tutti i suoi dubbi attraversarle la mente.   
"Voglio fidarmi di te." dice facendomi sorridere istantaneamente, "Vieni, andiamo."

Sono così felice che mia madre abbia deciso di appoggiare questa mia scelta, tanto che quasi faccio cadere la torta appena comprata mentre scendo dall'auto.
"Izuku, attento..." Mi ammonisce.
Per i nostri standard è venuta a costare veramente tanto, perciò è normale che mia madre sia preoccupata.
Una volta iniziate le vacanze farò qualche lavoro in modo da poterla aiutare.
"Ah, certo mamma, non preoccuparti..." La rassicuro chiudendo la portiera con i fianchi, mentre sorreggo il dolce con entrambe le mani.
Entro dentro senza tanti fronzoli, felice di poter finalmente rivedere Kacchan dopo tanto tempo.
Ho atteso con ansia che lo trasferissero, non essendo mai potuto andare al riformatorio perché troppo fuori dalla mia portata.
Mi avvicino al bancone e dico frettolosamente:
"Kacchan."
"Chi?" Domanda la guardia al di là del vetro, pensando di aver capito male.
"Ah! Mi scusi! Bakugou Katsuki." Dico.
Cavolo, chiamarlo per nome mi fa davvero strano...
"Vedo cosa posso fare. Attenda un secondo per favore."
Alza la cornetta e mi lascia in sospeso per circa cinque minuti, mentre parla con un collega.
"Chiedono chi é che vuole vederlo." afferma la guardia, palesemente  annoiata.
"Midoriya Izuku." Dico e non appena la guardia ripete il nome, dall'altro capo, sento chiaramente un:
Non vuole vederlo.
"Dicono che sta dormendo." Mente la guardia, riagganciando.
"Uh? Oh...va bene...senta, potete almeno fargli avere questa?" Domando indicando la torta.
"Niente regali fatti a mano dall'esterno." afferma schiettamente.
"Aspettate...questa non l'ho fatta io, é confezionata vede?" Dico, maneggiando col sigillo della busta, applicato dalla pasticceria.
"Uh..." La guardia ci pensa un po' sù. Esce dalla propria postazione e viene verso di me.
"Non mangiatevela voi, vi prego..." Dico allora, tirandola istintivamente verso di me.
La guardia ride ed afferma:
"Giovanotto, queste sono cose da film americano. Ti sembra di essere dentro un film americano?" Sorride, "Avanti, passamela. La porto io al tuo amico."
Allunga le mani ed io, credendo alla sua buona fede gliela passo.
Lo saluto e lo ringrazio per poi uscire.
Non posso ancora credere che Kacchan non abbia voluto vedermi...spero solo che apprezzerà il mio gesto...

Bakugou's POV
"Ehi sbruffone...tieni." fa la voce di una delle guardie e subito dopo si apre lo sportello necessario a far passare quello schifo che loro tendono a chiamare cibo.
"Ma che cazzo..." mormoro mentre dallo sportello passa una torta.
"É da parte del ragazzo che è venuto a farti visita."
"Non la voglio." Dico.
"Perché non hai voluto vederlo?"
"Non sono cazzi tuoi, sbirro."
"Senti stronzo, quel ragazzo mi è parso molto preoccupato per te, ma sappiamo entrambi che certe attenzioni non te le meriti, quindi smetti di recitare da duro per un cazzo di secondo ed accetta questa torta."
Io ho le mie colpe, Midoriya ha le sue però...non lo so, in fondo quel poliziotto ha ragione...alla fine, la mia é tutta una recita.
"Ah..vaffanculo." Dico, prendendo  il dolce, già accuratamente affettato.
Beh, mi pare ovvio, mica possono darmi un coltello.
La guardia ride.
"Buon compleanno checca. E buon primo giorno all'Inferno." Scherza.
"Ci sono già stato." Affermo, solo che io non scherzo.
Sorrido ripensando al vero inferno.
Quel misto tra l'inferno Dantesco, fatto di ghiaccio, e l'inferno secondo la convenzione comune, fatto di fuoco.
L'inferno che sta nelle mani di Todoroki Shouto.
Sorrido.
Mi capita spesso di ripensare alla volta in cui me ne ha date di santa ragione, ed istintivamente mi tocco il collo, proprio come sto facendo ora.
Scrollo la testa e tolgo la mano dalla pelle sfregiata, focalizzandomi sulla torta.
Sembra essere rivestita di panna e sopra ha la scritta:
Happy 18th Birthday, Kacchan.
Deku.
Il primo amore della mia vita...ma non colui a cui ho fatto più male...
Già...é Todoroki quello che ho ferito di più...
Stupratore.
Non credo lo pensasse davvero, ma il dubbio mi resta lo stesso...
Ripenso anche ai nostri giorni in riformatorio...il giorno dei suoi diciotto anni é stato tra i più tristi della mia vita. Non siamo neanche riusciti a salutarci...
Ma perchè diavolo sto pensando a Todoroki?!
Scrollo la testa e sollevo una fetta.
Noto che é una Rainbow Cake ed esco subito di testa.
"Nooo, la mia preferita..." mormoro.
Raggiungo il paradiso solo con il primo morso e penso che avrei quasi potuto vedere Deku prima dei due anni che mi restano da scontare, ma non posso.
Non vederlo prima di allora! Non vederlo mai! Promettimelo!
La voce di Todoroki mi risuona impetuosa nelle orecchie.
É ciò che mi ha detto poco prima di essere portato via.
"Sì, te lo prometto."

Angolo autrice
Ragazzuole siamo quasi alla fine (non so dirvi quanti capitoli, ma comunque non sono tanti).
Spero che il cap vi sia piaciuto!
Fatemi sapere che ne pensate! :*

You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora