Capitolo 31

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Perdonatemi, ma non ricordo la disposizione esatta delle stanze dei dormitori, perciò saranno sicuramente fallate. Chiedo venia. :/

Bakugou's POV
'Sono ormai le dieci di sera' penso guardando lo schermo del cellulare.
Alzo il culo dal divano della sala comune e mi avvio verso la mia camera.
"Ehi Bakugou!" Sento la voce di Kirishima chiamarmi e mi volto controvoglia.
"Che vuoi, capelli di merda?"
"Piu tardi passo da te a prendere gli appunti di Storia."
"No." Dico solo.
"Eddai, me l'hai promesso!"
"E fai il cazzo che ti pare!" Urlo.
Sono già incazzato di mio e lui non fa che peggiorare le cose.
Mentre mi volto e inizio a salire le scale lui urla alle mie spalle:
"Allora a dopo!"
Tsk. Fanculo.
Per prima cosa, dopo essere entrato in camera decido di farmi una doccia.
Mi spoglio ed entro nella vasca, ma non ho intenzione di riempirla: ci vuole troppo tempo e non ha voglia di aspettare.
Apro l'acqua e la lascio scorrere, assieme al tempo.
Dopo un po' realizzo di esserci rimasto sotto per più di mezz'ora.
Si può dire che finora ho fatto tutto fuorché lavarmi.
Credo di aver perso tempo a pensare...
Al rifiuto di stamattina, al fatto che il mio stratagemma per far lasciare quei due sembra non aver funzionato...forse si amano tanto da passare persino sopra a qualcosa come un tradimento...
Ho i nervi a fior di pelle. Mi sono esposto fino a questo punto per non guadagnarci assolutamente niente?!
Ma come cazzo...
TUMP TUMP.
Il suono di un paio di colpi sulla porta mi distoglie dai miei pensieri.
Un bussare sordo ed insistente.
TUMP TUMP.
"E dammi un attimo!" Urlo.
Il suono si ferma. Esco dalla vasca, mi lego un asciugamano attorno alla vita e ne metto uno sulle spalle.
Noto di star bagnando tutto il pavimento, ma me ne frego e vado alla scrivania.
TUMP TUMP.
"Piantala Kirishima! Non farmi incazzare!" Rispondo a quel suono fastidioso.
Allungo la mano verso la mensola in alto e prendo il mio quaderno degli appunti.
Ci scrivo sopra due stronzate ad ogni lezione, ma sembra che Kirishima lo usi comunque perciò mi tocca prestarglielo spesso.
Mi dirigo verso la porta, tenendo il libro proteso in avanti, la apro e dico:
"Tieni, stacci attent..." Un gancio destro fortissimo mi colpisce dritto in faccia e mi fa cadere a terra dentro la stanza.
Non riesco a fare assolutamente nulla per ribellarmi, poiché del ghiaccio spesso mi blocca a terra in un'istante.
'Merda..non ho neanche una goccia di sudore adosso..." penso.
Mi sono appena fatto la doccia e sono ancora bagnato, cosa che facilita l'azione del ghiaccio su di me.
Sento un freddo infernale, anche ragionare diventa difficile.
Contraggo tutti i muscoli del mio corpo nel tentativo di liberarmi, ma la lastra che mi blocca a terra sfrutta l'acqua del pavimento per rendersi più stabile e solida.
Realizzo in poco di non potermi muovere dal collo in giù.
"Ah! Merda!" Urlo frustrato.
Il bastardo a metà fa un passo avanti e si china verso di me.
Sta sorridendo.
"Ti avevo detto di non pensare neache per un secondo di essere più forte di me." Intima minaccioso.
Merda non l'ho mai visto così incazzato, quasi mi...spaventa?!
Lui chiude la porta alle sue spalle e torna a parlarmi:
"Non fai più lo spaccone eh, Ba-ku-gou?" Mi deride con voce bassa ed intimidatoria.
Provo nuovamente a liberarmi, invano.
Lui ride e dice:
"Niente da dire? Strano, di solito sei un chiacchierone."
Si porta un dito al mento, come se ci stesse davvero pensando.
"Tu, figlio di puttana! Lasciami andare!"
Lui mi tira uno schiaffetto sul viso e dice:
"Occhio a provocarmi Bakugou..." punta un dito della sua mano sinistra sul lato destro del mio collo e sento un tepore improvviso,"...ho io il coltello dalla parte del manico."
Il calore aumente, diventando pian piano più intenso, fino ad essere bollente, insopportabile.
Urlo e provo a piegare il collo dal lato opposto, cercando di allontanarlo dal suo dito.
Lui mi mette l'altra mano sulla bocca per fermare le mie grida ed allo stesso tempo bloccarmi ogni possibile movimento.
"Collabora un po' Bakugou, farà meno male se te ne starai fermo!"
Il bruciore diventa in breve tempo insostenibile.
Grugnisco e chiedo aiuto invano, contro il palmo della sua mano. Provo a morderlo, ma non ci riesco.
Sento chiaramente che sta scrivendo qualcosa a fuoco sul mio collo, sul muscolo più importante e più evidente di esso. Fa un male del diavolo.
Continuo ad urlare ed a dimenarmi, sempre invano.
"Fermo un secondo, ho quasi finito." Dice.
Un attimo dopo la sensazione di bruciore si attenua, diventando maggiormente sopportabile, ma continuando comunque a fare un male cane.
"Et voilà!" Esclama allargando le braccia e guardando ciò che ha scritto sul mio collo.
"Che cazzo mi hai fatto, pazzo psicopatico?!"
"Ti ho impresso a fuoco quello che sei, Bakugou." Ride, "Quando gli altri ti guarderanno, leggeranno sulla tua pelle la tua vera natura."
Ma di che cazzo parla?!
Non riesco ad immaginare cosa potrebbe avermi scritto addosso...
"Merda..." mormoro, chiudendo gli occhi. Il collo mi brucia, il resto del corpo tremerebbe come una foglia se non fosse completamente bloccato.
Mi sento in trappola nella maniera più totale e per la prima volta in vita mia, ho paura.

Kirishima's POV
"Buonanotte ragazzi!"
"Notte."
"Buonanotte!"
"Buonanotte a tutti!"
Si alzano in coro questi saluti, mentre tutti ci separiamo ed allontaniamo dalla sala comune fino ai rispettivi dormitori.
"Buonanotte gente! Ci vediamo domattina!" Saluto a mia volta, sorridendo.
Giriamo intorno alle undici e mezza di sera...non credo che abbiamo mai fatto così tardi a chiacchierare da quando siamo tutti insieme al dormitorio.
Salgo le scale, accanto a Kaminari.
"Allora notte." Dico ad un tratto, girando dalla parte opposta rispetto a lui.
"Eh? Ma non vai in camera tua?"
"No, prima passo da Bakugou per quegli appunti." Spiego.
"Ah! Allora okay, notte!" Mi saluta e corre verso la sua stanza.
Continuo a salire le scale, fino a quando delle grida non attirano la mia attenzione.
"Qualcuno apra questa maledetta porta!"
"Uh? Ma cosa?"
Per un attimo penso sia tutto nella mia testa, ma quando la voce persiste realizzo che non mi sto sognando nulla.
Sembra arrivare da uno dei due corridoi del secondo piano, la seguo mentre questa continua a chiedere aiuto.
"Dannazione! Qualcuno la apra!"
La voce ovattata arriva da dietro una porta completamente bloccata da una spessa lastra di ghiaccio.
Leggo la targhetta a lato:
"Midoriya..." sussurro.
"Ehi! Midoriya!" Dico, rizzando la schiena.
"Kirishima?! Sei tu?"
"Sì, ma che è successo? Todoroki ha fatto questo?"
"Sì, ma non c'é tempo per entrare nel dettaglio! Ti prego, tirami fuori di qui!"
Indurisco in fretta le punte delle mie dita ed inizio a scavare nel ghiaccio, liberando gli angoli ed i cardini.
Afferro la maniglia e tiro con quanta più forza possibile, fino a rompere il ghiaccio restante ed aprire la porta.
"Grazie mille Kirishima." Dice lui.
Indossa solo un paio di pantaloncini ed è senza scarpe. Premuto contro il fianco tiene un asciugamano bagnato.
Mi fermo un secondo a respirare e dico:
"Ah...ma, che hai fatto al fianco? Che succede?!" Domando.
"Ho fatto incazzare la persona sbagliata..." Dice, poi sembra ricordarsi di qualcosa ed aggiunge:
"Vieni Kirishima! Dobbiamo andare a salvare Kacchan!"

Angolo autrice
Quante di voi sperano che Bakugou si salvi? *cicale in sottofondo*
Perfetto. Cambiando discorso, non vedevo l'ora di tornare su watt, é stata la pausa più lunga di tutta la mia vita.
Mi mancava ridere ai vostri commenti, sono sincera.😢
Ci vediamo al prossimo!

P.S. L'orario slitta alle 14.30, spero non sia un problema. Ciau :}

You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora