Capitolo 4

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Bakugou's POV
Mi chiudo la porta alle spalle e mi giro subito verso di lui, indosso ha solo una maglietta nera e dei pantaloncini verde scuro.
Guardo il suo viso, pieno di graffi e contusioni. Lo stesso vale per le gambe e le braccia.
Mi sento uno schifo ora. Vorrei solo morire in questo momento.
Addolcisco il mio tono e chiedo:
"Sei andato all'ospedale?"
"No. Non volevo far preoccupare la mamma più del dovuto."
"Ma scherzi? Sta morendo là sotto da sola, non te ne rendi conto?" Chiedo, alzando un pelo la voce.
"E perché, Kacchan?" Solleva lo sguardo e punta i suoi occhi nei miei.
Merda, gira il coltello nella piaga senza alcuna pietà.
"Senti, io ho sbagliato, ma questo non vuol dire che devi isolarti in questo buco del cazzo facendo preoccupare tutti." Sentenzio.
"Non cercare di farmi sentire in colpa Kacchan! É colpa tua se non posso farmi vedere da nessuno! Come cazzo fa uno in procinto di diventare un Hero a farsi pestare da un compagno di classe come un sacco da box?! É umiliante, cazzo!"
"É umiliante perché non ti sei difeso. Ti bastava un pugno e mi avresti steso. Non avrei neanche potuto usare la mia Quirk in uno spazio così ristretto, saresti stato in netto vantaggio." Dico, aprendo le braccia, indicando la stanza attorno a me.
"Io..non volevo ferirti..." Dice piano. Si china e si siede sul letto alle sue spalle con aria stanca e rassegnata.
Ha i pugni serrati sopra le cosce, il volto contratto, lo sguardo rivolto verso il basso.
"Perché no?" Chiedo, "In fondo io lo faccio da sempre, non è così? Ti ferisco, ti umilio e tu non ti ribelli mai, perché?"
Silenzio.
"Perché?!" Insisto.
Si alza dal letto di scatto, lanciandomi addosso il cuscino.
"Perché io non sono come te!" Urla, "Non sono un cazzo di idiota, che si diverte a pestare chi è più debole!"
Anche queste parole fanno male.
Sono davvero così orribile? Che domanda del cazzo, certo che lo sono.
Vaffanculo. Vaffanculo, adesso lo faccio.
No, non posso...che succederebbe poi?
Ma fregatene! Prendi quel che riesci e scappa.
In che senso? Lo perderei se lo facessi...
L'hai già perso idiota! Fallo e basta!
Non posso...
Fallo, cazzo!
Raccolgo il cuscino e mi avvicino di scatto, lo lancio sul letto e vado per seguire il mio istinto ma inchiodo di fronte ai suoi occhi verde smeraldo che mi fissano confusi.
Il mio naso é ad un palmo dal suo.
"Kacchan...?" Chiede, con tono leggermente spaventato.
FALLO E BASTA! Urla la mia coscienza.
'Fanculo tutto!' Penso, e lo bacio.
Le nostre labbra si uniscono, io chiudo gli occhi, pregando che non mi respinga.
Come non detto.
Sento due mani sul petto che mi allontanano di scatto, facendoci staccare.
Lui non dice nulla, ma sento comunque il dovere di scusarmi:
"Io...non so cosa mi sia preso, mi spiace..." Dico. Ecco, il dado é tratto. Ora col cazzo che la rimedio.
Momento di silenzio. Il mio cuore si ferma finché lui non risponde:
"Va via, Kacchan."
"Cos..."
"Va via." Ripete, deciso.
Ecco. Sento il mio cuore andare in frantumi.
Ho pregato il cielo, la terra..ogni fottutissima divinità perché lui mi ricambiasse, ci ho sperato con tutto me stesso fino all'ultimo ed ora...non so più che cosa fare...

Il mattino seguente, tutto mi sembra insapore ed incolore.
Una volta ho letto che non si nota il colore del cielo fino a quando non si è innamorati.
Ieri il cielo era azzurro, ma ora non più.
Nonostante il suo aspetto malconcio, Deku è venuto lo stesso. Io mi sento uno schifo, e per tutto il giorno, non riesco a seguire una sola parola.
"Bakugou.." Eh? "Ehi, Bakugou." Kirishima é in piedi a lato del mio banco.
"Che vuoi?" Dico.
"Sono usciti tutti."
Sgrano gli occhi ed inizio a guardarmi intorno. La classe è deserta, siamo rimasti solo noi.
"Ah..cazzo.." mormoro.
"Sei rimasto qui almeno 5 minuti a fissare il vuoto..gli altri sono già sulla via di casa." Dice.
Cazzo..cazzo...CAZZO!
Lo sposto da un lato con violenza, schivo i vari banchi che mi separano dall'uscita, lo ringrazio di sfuggita ed inizio a correre il più velocemente possibile per raggiungere Midoriya prima che arrivi a casa.
Mentre corro, tuttavia, l'occhio mi cade su uno dei vicoli che precedono la sua via. Vedo Todoroki.
Sembra essere con qualcuno.
Il mio cuore perde un battito.
Chi cazzo sarà mai? Perché ho questo terribile presentimento?
Il corpo del bastardo a metà copre l'altra persona, non ho idea di chi sia...anche se parte di me, ha paura di saperlo.
Mi nascondo, dietro l'angolo e provo a sbirciare. D'un tratto, Todoroki sobbalza ed un paio di braccia esili gli circondano il collo.
Non...non ditemi che, lo sta baciando! Chi? Chi lo sta baciando?!

You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora