Midoriya's POV
Sento Todoroki agitarsi in maniera preoccupante: il suo respiro diventa affannoso, inizia a sudare e sgrana gli occhi come un animale spaventato.
Inizia a piangere ed a fissare il vuoto, continuando a respirare a fatica.
Mi sento come paralizzato, ciò che mi desta, é un leggero calore sul mio fianco destro, che diventa pian piano più intenso.
Mi sollevo per controllare e vedo chiaramente la sua mano sinistra appoggiata sulla mia carne che inizia lentamente a fumare.
"Todoroki..." faccio per afferrare il suo braccio e spostarlo, ma tutto l'avambraccio è bollente e non riesco a toccarlo.
Il bruciore al fianco diventa pian piano insopportabile, tanto da farmi inarcare a schiena ed urlare di dolore.
"Todoroki! Ti prego, fermati! Todoroki! Fermo!" Lo imploro di smettere ma lui non sembra in sè: il suo sguardo é vacuo e distante.
Il bruciore diventa talmente insopportabile da farmi quasi impazzire. Raccolgo tutta la lucidità che mi rimane e colpisco il suo braccio con il mio, facendoglielo sollevare un istante.
Mi scosto prima che la sua mano ritorni a contatto con la mia pelle e gli tiro un ceffone sperando di farlo riprendere.
Lui incassa senza rispondere, risvegliandosi da quello stato di trans in cui sembrava essere caduto.
"Ah, merda!" Dico, avvicinando le mani al mio fianco destro, guardo l'ustione con occhi sgranati e piangenti.
Mi alzo dal letto e corro fino al frigo, cercando di non muovere i muscoli interessati. Dal frigo prendo una bottiglietta d'acqua, mi siedo a terra me la rovescio in piccole quantità sulla bruciatura, tirando un sospiro di sollievo. "Mi dici che cazzo ti è preso?!" Gli chiedo guardandolo.
Lui mi guarda. Nei suoi occhi etero cromati vedo solo delusione e disprezzo. Mi salgono istantaneamente dei gran brividi.
Si alza e viene verso di me, ma non per guardare la ferita che mi ha appena inflitto, bensì per indicare un punto sul mio petto.
"Che cazzo é questo?!" Chiede.
"Ma cosa...?"
Abbasso lo sguardo ed iniziò a guardare meglio sulla pelle.
Sta indicando un piccolo livido livido. O meglio, un piccolo succhiotto, lasciatomi da Kacchan giusto ieri, durante la nostra prima volta.
Sbianco letteralmente. Stupido, stupido! Che stupido sono stato! Come cazzo ho fatto a scordarmene?
Ed ora? Cosa m'invento?
È in quell'istante che lui lo ripete, lo urla, scandendo bene le parole:
"Che.Cazzo.É.Questo?"
I suoi occhi iniziano a lacrimare, di nuovo.
"Todoroki posso spiega..." faccio per dire, ma un suo schiaffo tronca a metà ciò che sto per dire.
"È stato Bakugou, non è vero?" Chiede. Il suo sguardo accusatorio è fisso su di me.
Lui sa tutto.
Resto in silenzio. Rivolgo il mio sguardo verso il basso ed inizio piangere a mia volta.
"Non è vero?!" Ripete lui. Sta iniziando ad impastare le parole, si sente che sta piangendo.
"Sì. Sì, lo é." Ammetto.
"Quante volte?!"
"Due."
"Perché?" Chiede.
"Lu..Lui mi ha..mi ha obbligato..." Dico allora, disperato.
Lui si ritrae, confuso. Attende un secondo, lo sguardo perso nel vuoto.
"Se è così, perché non me l'hai detto subito?"
Penso in fretta a cosa dire. Devo giocarmela bene.
"I-Io..." Deglutisco, "Temevo tu non mi avresti creduto..."
"Almeno abbi la decenza di non prendermi per il culo!"
Sgrano gli occhi. Ero sicuro mi avrebbe graziato se avesse saputo che non è colpa mia...
"Il vostro bacio, quello che ha dato inizio a tutto. Il fatto che tu avessi mormorato il suo nome in ospedale. Quel bacio a tradimento che vi siete dati poi...ed ora, questo." Si solleva, piazzandosi di fronte a me e dice:
"Non avrei mai dovuto crederti!" Urla.
Alzo lo sguardo ed incontro i suoi occhi. Sono terrorizzato, impietrito.
"Sapevo che non eri affidabile! Ero sicuro che da una relazione con te ne sarebbe scaturito solo dolore! Ed invece ho ascoltato i miei sentimenti, piuttosto che la mia ragione!"
Si gira, afferra la sedia della mia scrivania e la butta a terra di forza.
"Per te e Bakugou io sono solo un terzo incomodo!"
"Shouto sai che non è così. Ti prego. Quelli con Kacchan sono stati solo errori..." faccio per dire ma lui m'interrompe:
"Errori? Errori?! Lasciarsi baciare è stato un errore? Lasciarsi sbattere è stato un errore? Se sì, allora perché l'hai commesso due volte?!" Mi chiede.
Si china di nuovo, portando i nostri visi alla stessa altezza.
Vorrei tanto che dimenticasse.
Vorrei tabto che stesse bene.
Vorrei tanto baciarlo.
Vorrei tanto fare l'amore con lui.
Vorrei tanto che tutto tornasse come prima.
E vorrei tuto questo non per me, ma per lui. Per alleviare il suo dolore.
Le lacrime sulle sue guance diventano di colpo più copiose, rotolano a frotte giu dalle suo viso, cadendo sul pavimento e sulle mie gambe.
Estrae dalla tasca il cellulare e apre la posta.
"Tu hai detto di amarlo." Sussurra.
E prima che io possa dire alcunché, fa partire una nota vocale che mi spiazza completamente.
"Ti amo...Kacchan." Dice la mia voce, attraverso l'apparecchio.
Quel figlio di puttana mi ha registrato.
Lascio la bottiglietta che sto tenendo i mano ed ignorando il dolore al fianco porto le mie mani alle sue guance, usando i pollici per asciugare le sue lacrime.
"Io amo te." Sussurro.
Lui afferra i miei polsi e dice:
"Mi dispiace.", stringendo con forza allontana le mie mani dal suo viso. "Non ci tengo più a farmi mettere i piedi in testa in questo modo."
Detto questo si alza e si avvia verso la porta. Non appena mette una mano sulla maniglia gli urlo dietro:
"Aspetta Shouto! Dove vai?!"
Inizialmente non gira la testa e dice:
"Vado dal tuo ragazzo...", ruota appena la testa, lasciando intravedere il suo occhio grigio. Scorgo un bagliore di pazzia in quell'occhio, lo stesso bagliore che credo abbia animato gli occhi di sua madre il giorno di quell'incidente.
"Vado ad ammazzarlo di botte." Dice solo.
"Aspetta...Shouto!" In un secondo è già fuori dalla stanza.
Mi alzo in piedi e raggiungo la porta, sforzandomi d'ignorare il dolore della mia scottatura.
Vado per aprirla, ma la maniglia gira a vuoto.
Tento svariate volte, finché la maniglia non si blocca e la porta non diventa gelida al tatto.
"Ha congelato tutta la porta..." mormoro, incredulo.
"Cazzo! Shouto aspetta!" Provo ad urlare invano.
"Merda...Kacchan! Devo avvisare Kacchan!"
Prendo al volo il telefono e compongo in fretta il suo numero.
Chiamo una, due, tre volte...ma non risponde nessuno.Angolo autrice
Per la gioia delle mie lettrici, Todoroki sta andando a picchiare Bakugou.
Allora, quanto siete contente da 1 a 10?😂
Beh, dai, spero comunque che il cap vi sia piaciuto.
Non è così scontato, perciò vi chiedo: voi, perché chi state?😆🤔P.S. A breve i miei mi toglieranno il telefono fino a Natale, ma non andrò in pausa per tanto perché sto organizzando tutto in modo da prendermi un altro telefono a loro insaputa, perciò la storia ricomincerà il prima possibile! Abbiate pazienza, ci rivediamo tra un po'!^^
(Tipo due giorni eh, tranqui yanderine^^)
![](https://img.wattpad.com/cover/159475233-288-k644691.jpg)
STAI LEGGENDO
You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)
FanfictionTratto dalla storia: "È inevitabile, per me, chiedermi come io possa amare due persone alla volta... Ma ho solo una certezza, ed è che li amo. Li amo entrambi, alla stessa maniera. Ed è per questo che quando la vita mi ha chiamato a scegliere tra lo...