Bakugou's POV
Una volta uscito dalla camera di Midoriya, torno gongolando alla mia stanza. Apro la porta e butto un'occhiata all'orologio sul comodino: 4.52 am.
Sospiro, mi butto sul letto e penso a quanto sono fortunato, e felice.
"L'atto di questa notte doveva essere solo per me...un regalo che mi sarei concesso," mormoro, "ed invece, è finito per essere un regalo a Deku." Rido.
"Eh, si...gli ho regalato un bel dilemma e l'ho costretto a scegliere..."
Beh, in realtà no...la risposta a quello stesso dilemma è semplice e sono io.
Prendo il telefono dalla tasca e noto che è praticamente scarico, così lo collego al caricabatterie e mi metto a dormire, sicuro di me. Sicuro del fatto che Deku sceglierà me.Il mattino seguente disattivo ed ignoro la sveglia, saltando le prime ore di lezione. Quando mi sveglio, é ormai ora di pranzo.
Mi faccio una doccia e mi vesto per poi staccare il cellulare.
Mi siedo a controllare le notifiche: oltre a qualche video su YouTube, noto di aver ricevuto una mail.
È di Deku.
Datata stamattina, intorno alle nove.
Sono un po' nervoso lo ammetto, ma mi convinco ad aprirla senza troppi fronzoli.Midoriya: Non farti più vedere Kacchan. Non voglio più avere niente a che fare con te.
Una risposta secca.
Ma quanto c'ha pensato? Qualche ora o qualche secondo?
Questa risposta mi lascia letteralmente di stucco. Io che pensavo mi avrebbe pregato in tutti i modi possibili di stare con lui...mi ritrovo ad essere...rifiutato? Rifiutato? Rifiutato. Rifiutato. Rifiutato.
"Ma che...cazzo!" Mi alzo di scatto, sollevo la sedia della scrivania e la lancio contro il muro, spaccandola.
Rido e mi porto una mano sul volto:
"Davvero? Davvero intendi rifiutarmi, un'altra volta?"
Lancio il telefono sul letto per evitare di romperlo. Inizio a urlare, buttando a terra ogni cosa, rovesciando tutto ciò che mi capita a tiro.
"Te ne pentirai, Deku. Eccome se te ne pentirai."Todoroki's POV
Izuku oggi non si è fatto vedere. Non è venuto né a lezione né a pranzo e, tanto per farmi preoccupare ancora di più, neanche a cena.
Non mi ha scritto nulla, non mi ha detto niente, perciò sono io a mandargli un messaggio, intorno alle nove di sera:T: Perché oggi non ti sei fatto vedere per niente? Tutto okay?
Mi risponde subito. Afferro il telefono accanto al piatto, prima che Kaminari, seduto accanto a me, possa sbirciare.
M: Scusa, sono stato male stanotte, ma ora sto bene. Grazie.
T: Che facciamo? Lasciamo perdere?
M: No no, passa pure. Fidati, sto bene.
Dopo aver letto quel messaggio, mi sento molto rincuorato, sia dal sapere che sta bene, sia per il pensiero di...di, beh...quello che faremo...
Arrossisco davanti allo schermo del cellulare. Non appena me ne accorgo, lo ripongo in tasca, sperando che il calore sul mio volto si disperda in fretta e che nessuno lo noti.
Mangio più velocemente possibile, in modo da finire prima degli altri ed accuso un po' di mal di stomaco, trovando la scusa perfetta per filarmela ed andare da lui il prima possibile.
Sto salendo le scale di corsa, quando sento la suoneria di notifica del cellulare e mi fermo un secondo, pensando sia un messaggio di Izuku. Che abbia cambiato idea?
Sblocco la schermata, ma la mail non è da parte di Izuku, bensì di Bakugou.
Ma non era a cena quello stronzo? Perché non parlarmi direttamente? Ha aspettato che mi alzassi? Perché mai?
Incuriosito, apro la mail. Non ha scritto nulla. Ha solo allegato una nota vocale.
Sempre più perplesso e confuso, clicco il tasto per avviarla.
La nota dura un secondo netto:
"Ti amo...Kacchan." È la voce di Izuku.
Penso di non aver capito bene e la faccio ripartire:
"Ti amo...Kacchan." Prego di non aver capito bene e la faccio partire una terza volta. Una quanta volta. Una quinta.
"No..no, non può essere vero..." Mi dico.
Mi accascio contro il muro, la testa tra le mani ed inizio a piangere.
"È un bugia...è una sporca bugia!" Urlo.
Il cellulare suona una seconda volta.
Un altro messaggio di Katsuki.Bakugou: Ho vinto io.
"Vinto? Vinto?! Ti sembra forse un gioco?! Tu staresti giocando con me?! No...tu ti stai prendendo gioco di me, fottuto bastardo!" Urlo.
Continuando a piangere, mi rimetto in piedi e torno a camminare su per le scale.
É una bugia, é per forza una bugia...DEVE ESSERE UNA BUGIA! Izuku non lo farebbe mai, giusto? Non mi farebbe mai una cosa del genere, giusto? Non mi tradirebbe mai, giusto?
Giusto?Mi ritrovo a fissare il vuoto davanti alla porta della sua camera e nemmeno sono riuscito a rendermi conto di esserci arrivato.
Prendo la manica della felpa che sto indossando e mi asciugo le lacrime residue dalle guance. Mentre cerco di calmarmi penso che non credo a Bakugou e che non gli crederò mai. Questo è quanto.
Ma la voce dell'audio é quella di Izuku, no? Lo sai anche tu.
No. Non lo é.
Ma tu sai che é così.
No. Quello è solo un espediente di Bakugou per farci allontanare.
Tu sai di star mentendo a te stesso, ma non lo accetti eh? Va bene, convinciti quanto ti pare della sua innocenza, te ne pentirai.
Ignoro tutti i miei dubbi. Devo fidarmi di Izuku.Busso non appena mi sento pronto.
Sento i suoi passi al di là della porta, dopodiché la apre.
"Oh..ciao Shouto."
Mi trovo davanti al suo sorriso dolce e divento completamente inerme.
Mi perdo a guardare le sue lentiggini e le sue gote leggermente arrossate, pensando che non esista nulla di più carino al mondo.
I miei occhi s'inumidiscono un poco.
"Tutto okay?" Domanda preoccupato.
"Sì, non preoccuparti." Dico, asciungandomi nuovamente gli occhi.
"Entra, svelto." Dice allora, lasciandomi passare.
Noto cartacce di merendine un po' ovunque ed il telefono sul letto, lo schermo ancora acceso.
"Che stavi facendo?" Domando.
"Scrivevo ad Uraraka." Risponde, richiudedo la porta e tuffandosi sul letto.
Riprende il telefono in mano ed inizia a digitare.
"Perché?" Chiedo.
Non dirmi che mi fa veramente le corna con mezzo liceo.
Zitto e basta.
Mi obbligo a non pensare a nulla ed a lasciarlo parlare.
"Voleva vedermi per chiedermi qualcosa, ma non siamo riusciti a beccarci né ieri né oggi perciò le sto chiedendo se può dirmelo via mail o se preferisce vederci domani."
Finisce di digitare ed appoggia il telefono con lo schermo rivolto verso il basso.
"L'ho silenziato. Nessuno ci disturberà." Dice allora venendo verso di me.
Mi guarda un po' e poi domanda:
"Todoroki, sicuro di stare bene?"
"Non molto...no." Mormoro.
"Non hai più voglia?" Domanda.
"Tu ne avevi?" Chiedo allora, in tono leggermente sgarbato.
"Non proprio," risponde abbassando lo sguardo ed arrossendo, "ma avevo tanta voglia di vederti felice." Sorride di nuovo e torna a guardare verso di me. Ancora quel sorriso. Ancora quegli occhi. Ancora quel viso. Dolce ed innocente.
Magari è tutta una bugia.
Magari Bakugou ha mentito veramente.
Magari ha contraffatto la voce dell'audio.
Magari, magari, magari...
Cominciano a riaffiorare le mie speranze e, con esse, la mia voglia di stare con lui.
Di fare l'amore con lui. Di farlo a lungo e di farlo bene. Come solo chi é veramente innamorato sa fare.
Lo abbraccio e lo sollevo, lui lega le sue gambe dietro la mia vita ed intreccia le dita nei miei capelli, con delicatezza.
Arrossisco un poco e noto che anche a lui succede. Sorrido e dico infine:
"Baciami, ti prego."
Detto fatto.
Sento le sue labbra, calde e umide, sfiorare gentilmente le mie.
Poi sento la sua lingua farsi gentilmente strada nella mia bocca e sento la nostra saliva mischiarsi. Nessuno dei suoi baci è mai stato tanto dolce e delicato.
Lo porto fino al suo letto e lo stendo su di esso con gentilezza. Lo bacio di nuovo. Un altro bacio, gentile quanto il precedente. Mi stacco un secondo ed inizio a baciarlo sotto al mento e sul collo.
Nel frattempo lascio scorrere le mie mani sotto la sua maglietta, sul suo corpo.
Apprezzo molto il contatto con la sua pelle morbida e con i suoi muscoli ben definiti...è tutto così...bello.
Ah..mi mancava questa sensazione...
"Sollevati un attimo, scusa." Dico, ed attendo che lui esegua.
Porto le mie mani alla base della sua maglia e gliela sfilo.
Lascio che si ristenda e lo bacio nuovamente sul collo, scendendo piano lungo il suo corpo fino a quando, una volta giunto sul pettorale sinistro, non noto una macchiolina viola ormai sul punto di sbiadire.
Che cos'è?
Un pesto forse?
Mi fermo a scrutarla meglio, incuriosito. La stessa vocina che ha cercato d'insinuarmi tutti quei dubbi, si fa largo nella mia mente e chiede:
E se fosse un succhiotto?
Questa volta riesce nel suo intento e la mia mente cade inesorabilmente nel vuoto.
"Todoroki? Tutto okay?" Sento la voce ovattata di Midoriya.
È come se fosse molto lontano.
Di colpo, non vedo più niente.Angolo autrice
Questo è definitivamente il capitolo più lungo di questa FF🎉.
Che ne pensate? Che cosa farà Todoroki secondo voi?
Scrivetemi quello che ne pensate e se vi piace, votate!😆

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You hate me, don't you? (TodoBakuDeku)
ФанфикTratto dalla storia: "È inevitabile, per me, chiedermi come io possa amare due persone alla volta... Ma ho solo una certezza, ed è che li amo. Li amo entrambi, alla stessa maniera. Ed è per questo che quando la vita mi ha chiamato a scegliere tra lo...