《Calmatevi, signorina oppure questa notte non dormirete!》mi disse Darloh cercando di tranquillizzarmi.
《Avete sentito?》le chiesi alzando decisamente il tono della voce.
Mi lanciai sul letto e continuai a saltare e a ridere per l'euforia.
《Si, vi ho sentita. Avete accettato,vero?》chiese mettendo le mani incrociate come se stesse pregando.
《Certo! Rammentate quando da piccola vi raccontavo che avrei ballato in un salone imperiale con tante candele che lo illuminavano? E' un sogno che si potrà trasformare in realtà tra qualche giorno.》le risposi sorridendo.
《Ricordo quel giorno, avevate avuto la febbre alta fino a tarda sera però siete stata sempre reattiva come se non l'aveste avuta>>disse slegandomi il corpetto.
<<Ho fatto dare di matto a tutti quel giorno, soprattutto a voi.>>dissi ridendo.
<<State tranquilla, signorina. E' il mio lavoro preoccuparmi di voi. >>
Mi guardai allo specchio quando Darloh, tolse il vestito. Da quello che potevo vedere, non avevo nessun segno che potesse essere riconducibile a ciò che è accaduto nel bosco. Chiusi gli occhi e ripensai a ciò: alle sue mani che accarezzavano con delicatezza il mio esile corpo, a suoi baci quasi umidi che seguivano un movimento.
<<State bene?>> chiese la voce di Darloh. Aprii gli occhi e la guardai girandomi.
<<Sento una leggera stanchezza ma nulla di grave. >>
<<Sapete cosa vi aspetterà a palazzo?>>chiese mentre mi aiutò ad indossare la veste per la notte.
<<A dire la verità, non so con chi mio padre abbia parlato.>>dissi sedendomi di colpo sul letto mentre Darloh si sedette sulla sedia.
<<Dovete dormire, adesso. Domani mattina avrete la lezione di piano con il signorino Francis.>>
<<Certo però prima che andiate via e che spegnate la candela, vorrei che il giorno che partirò per questa mia nuova avventura;voi veniate con me.>>
Darloh si avvicinò, accarezzò la guancia con leggerezza come se non volesse rovinare il mio volto così giovane.
<<Siete così giovane e così ingenua, proprio come vostra madre.>> disse alzandosi e lasciandomi senza parole.
<<Buona notte signorina>>disse spegnendo la candela e uscendo dalla stanza.
Quando Darloh spense la candela le tenebre invasero la stanza e mi presero con loro come facevano ogni sera.
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Vostra Maestà
Historical Fiction"Rutilans rosa sine spina" Catherine Howard è una fanciulla di sangue nobile con un'anima ribelle. Questi suoi stati, sono dovuti alla mancanza della figura materna e della poca presenza di quella paterna, che viene sostituita dalla zia, la duchessa...
