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Il rumore della pioggia mi svegliò. Un suono magnifico per le mie orecchie.
Aprii gli occhi, mi voltai alla mia destra e lui era lì. Continuava a dormire nel suo utopico mondo quando io sono sempre stata il suo sogno proibito. Eppure, siamo tutti a conoscenza che ottiene ciò che vuole...
Mi ha avuta ma io ho ancora fame e non mi fermerò finché non sarò sazia.
Le dita della mia mano sinistra toccarono le ciocche dei miei capelli e ricordai ciò che accadde  la sera precedente.

Non aveva di  bisogno pensare alle sue defunte mogli, adesso doveva avere pensieri solo nei miei confronti.
Mi slacciai con malizia il fiocchio della vestaglia e attesi che il leone iniziasse a interessarsi a me. Mi rivolse un veloce sguardo e ridendo si voltò.
Non contenta, gli andai incontro e gli presi il mento con una mano. Mi guardò stranito.
《Cosa pensate di fare?》
Mi avvicinai al suo volto e percepii il suo calore e non solo...
《Dietro alle porte di questa stanza ci sono molte persone che non vedono l'ora di conversare di tutto questo. Facciamoci sentire in modo che possano parlare》dissi baciandolo.
Ci spingemmo fino al letto e quando lo  toccai con le gambe, mi prese di peso e mi fece sdraiare.
Mi misi a ridere. Si tolse i pantaloni e li gettò via con gesto teatrale.
Mi prese d'improvviso per i piedi e con un rapido movimento mi avvicinò a
Strappò la vestaglia e donò degli umidi baci  su tutto il mio corpo come se fossi una mappa geografica e lui, la tratta da percorrere.
Inarcai la schiena per il piacere provato. Prese le mani e le portò sopra il mio capo. 
Mi fece nuovamente sua e lui, mio.

Sorrisi e feci una smorfia.
Enrico si voltò su un lato e non vidi il motivo di non infastidirlo di prima mattina.  Mi avvicinai e mi misi leggermente sopra di lui.
《Catherine...》disse sbadigliando.
《Mio re》dissi disegnando delle linee immaginare sulla sua spalla.
《Cosa state facendo?》
《Nulla》dissi continuando con  le dita.
《Avevo programmato di andare a fare una passeggiata a cavallo con voi ma a causa del tempo preferirei rimandare》
《Gradite cavalcare?》chiese.
《Certo》dissi pensando anche ad un altro tipo di cavalcata.
《Peccato che piova》disse.
《A me non spiace. Amo la pioggia.》dissi ridendo.
Si voltò a guardarmi.
《Siete così ingenua e gentile》disse accarezzandomi il volto.
Nessun cortigiano aveva ancora bussato alla porta per preparare il re così decisi di spingermi oltre.
《Non dite il falso》dissi.
《Perché pensate che debba dirlo?》
Non risposi alla domanda e decisi di cambiare argomento. 
《Ho pensato a ciò che potremmo fare》
《A cosa vi riferite?》
《Potremmo stare tutto il giorno nel vostro letto a fare qualcosa di molto piacevole...》dissi con voce suadente. 
Con la mano con la quale disegnavo, iniziai ad accarezzargli il petto per poi scendere con cautela verso il basso.
Con un veloce movimento mi fermò la mano bloccandomi dal braccio e si voltò a guardarmi.
《Non adesso》
《Perché?》
《Vorrei stare tranquillo》disse e capii che fosse una bugia.  Non aveva forze a causa dei continui dolori ma non poteva darlo a vedere.
Mi sdraiai nuovamente e guardai la parte interna del baldacchino.
Incrociai le braccia e a quel contatto il mio corpo nudo, rabbrividì per un momento.
Enrico si voltò,  posò la sua mano sul mio seno e iniziò ad accarezzarlo.
Fece il mio stesso gesto di prima ma si fermò proprio sotto l'ombellico.
Lo guardai.
《Non continuate?》gli chiesi non capendo.
《Spero che nostro figlio prenda la bellezza della madre》
Mi morsi il labbro.
《E da voi?》
《Il titolo di erede al trono》
《Enrico IX...》dissi pensando al nome.
Il re mi sorrise e sugellai questo momento con un bacio.
Mi alzai dal letto  e mi avvicinai ai piedi del letto dove, la sera precedente, il re aveva gettato la vestaglia rotta.  Ne presi una delle sue e la indossai.
《Dove andate?》
《Mi preparo ad andare nelle mie stanze. Oggi avrò la lezione di danza. 》
《Non ne avete bisogno! Siete una magnifica ballerina. 》disse volgendomi un sorriso.
Mi inchinai e mi voltai.
Misi una mano sul mio ventre pensando a ciò. 
Feci una smorfia maliziosa.

Sperando che abbiate fatto il vostro dovere...

Vostra MaestàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora