14. Gelosia

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Scendo di corsa andando ad aprire la porta.
«Ehi bella! Sei pronta?» dice sorridendo Nick.
Annuisco.
«MAMMA ESCO. A CENA NON CI SONO» la avviso ed esco seguita da Nick.
Saliamo in macchina e raggiungiamo il centro commerciale.
Appena arrivati, scendiamo dalla macchina e raggiungiamo l'ingresso del centro commerciale.
Lo percorriamo tutto, finché troviamo la gelateria dove ci sono tutti gli altri.
«Ciao fighetta!» mi saluta Cole, venendomi a dare un abbraccio.
«Ciao Mari» mi salutano in coro e io ricambio il saluto.
Ci sediamo e ordiniamo i nostri gelati.
Dopo circa 20 minuti arriva un cameriere abbastanza bono.
«Ecco a voi!» ci sorride e poi si sofferma a guardarmi, sorridendo.
Ricambio il sorriso e vedo Nick serrare la mascella.
Non ho ancora capito perché è tanto geloso se ha detto che non saremo mai niente.
Decido di farlo ingelosire ancora di più. Faccio il mio più smagliante sorriso e il cameriere se ne va, ritornando subito dopo con un foglietto.
«Chiamami» sorride.
Nick si alza battendo entrambi i pugni sul tavolo.
«Cazzo! Levati dai coglioni.»sbraita contro il cameriere che annuisce e se ne va.
«Dimentichi qualcosa!» afferma prendendo il foglietto e portandolo al cameriere.
Trattengo un sorriso.
Kian e Tyler si guardano sorridendo e Justin mi guarda deluso. Cole si fa i cazzi suoi.
Nicholas ritorna al posto e comincia a mangiare il gelato nervosamente.
«Ehm... Andiamo?» dice Kian cercando di fare rimanere calmo a Nick.
Lui annuisce e ci alziamo.
Lo prendo per il braccio e lo trascino distante dagli altri.
«Perché hai fatto così? Hai detto che non siamo e saremo mai niente» dico seria.
«Scusa se ti ho negato una scopata assicurata» dice freddo.
Gli do uno schiaffo.
«Mi hai preso per troia?» grido e la maggior parte delle persone si gira a guardarci.
Mi prende per i polsi e mi sbatte al muro con poca delicatezza.
«Tu sei MIA.» dice più serio che mai.
«Stai scherzando?» chiedo ridendo nervosamente.
«Ho l'aria di uno che scherza?»
continua a tenermi forte i polsi e mi lamento per il dolore.
«No...» rispondo e lui lascia i miei polsi.
Noto che sono diventati viola.
Cerco di nasconderli ma lui me li esce da dietro la schiena e li guarda.
«Andiamo a prendere del ghiaccio» risponde serio.
Si procura del ghiaccio e lo mette sui miei polsi.
«Non farmi incazzare più» afferma mantenendo sempre il tono freddo.
«Non siamo NIENTE. Quindi lasciami vivere» dico staccandomi da lui.
Mi avvicina di nuovo a se e sussurra all'orecchio.
«Ucciderò tutti quelli che ci provano con te. Quindi non so quanto ti conviene disubbidire» sorride e io scuoto la testa.
«Scordatelo!» annuncio e lo sposto da me,raggiungendo gli altri.
Chi si crede di essere? Ok. Avrà capito che mi piace, ma non ha senso. Io ci provo con chi cazzo voglio.
«Ehi ragazzi!» corre verso di noi Tara e alzo gli occhi al cielo.
Si appende al collo di Nick e da una spallata a me.
«Posso unirmi a voi?» chiede gentilmente.
«NO!» diciamo in coro io, Cole e Kian.
«Certo che puoi unirti!» dice invece Nicholas, sorridendo.
«Andiamo a casa mia?» chiede Nick e i ragazzi annuiscono.
«Mari, tu non vieni?» chiede Tyler e io scuoto la testa. Non ho proprio voglia di stare nella stessa stanza di quello zoccola.
«Sisi, Mari viene!» afferma Cole trascinandomi verso l'uscita. I ragazzi ci seguono e raggiungiamo le macchine.
Nick mi prende per il polso e mi fa entrare in macchina con lui.
«Vengo pure io con voi» sorride falsamente Tara.

Arriviamo a casa di Nicholas e ordiniamo le pizze. Intanto metto la tavola e i ragazzi scelgono il film.
Tara non fa un cazzo.
Dopo una mezz'oretta arrivano le pizze così mangiamo mentre guardiamo un Horror.
×
×
×
Abbiamo appena finito di mangiare e stiamo finendo di guardare il film.
Dopo 10 minuti si finisce e comincio a sparecchiare.
«Mari, giochiamo a obbligo o verità?» mi chiede Kian.
«Si arrivo» dico andando in salotto.
Ci sediamo a terra e Nicholas fa girare la bottiglia per vedere chi deve fare la domanda. La bottiglia gira e si ferma a Cole.
Cole gira di nuovo la bottiglia che indica Tara.
«Tara, obbligo o verità?» domanda Cole a Tara.
«Verità» afferma.
Cole sembra pensarci un po', ma poi afferma.
«Hai mai fatto sesso a casa di uno dei presenti?» domanda perverso.
La saliva mi va di traverso e comincio a tossire.
«Sono domande da fare?» afferma Tara, rossa in faccia.
«Si e devi rispondere sinceramente» risponde Cole.
«Si...con Nico, a casa sua» dice sorridendomi.
Nick si alza di scatto.
«Non dovevi dire con chi!» dice furioso.
Poi si gira verso di me e io lo guardo disgustata.
«Interessante. E com'è fare sesso con Nicholas?» sorride malizioso Cole, guardando prima Tara e poi me.
«Super eccitante. Ce l'ha lunghissimo e mi ha sfondata» dice con area sognante.
Nick e rosso in viso e mi guarda dispiaciuto. Io mi giro dalla parte opposta e sbuffo.
«Continuiamo»dice Cole girando la bottiglia.
La bottiglia indica Tyler. La rigira e tocca a Justin.
«Obbligo» dice Justin.
«Allora Justin...devi baciare Marilyn» sorride a Nick che lo guarda malissimo.
Justin si avvicina e mette una mano sulla mia guancia.
Unisce le nostre labbra e diamo vita a un bacia passionale.
Dopo un po' aggiunge la lingua. Mi stacco sorridendo e Justin mi da l'ultimo bacio a stampo.
Nicholas sta serrando la mascella talmente forte che sono sicura che tra un po' si spacca.
Kian sorride e gira la bottiglia che punta verso Nicholas.
Nick gira di nuovo la bottiglia e punta verso me.
Perfetto.
«Verità» annuncio e lui annuisce pensando.
«In questo momento ti piace qualcuno?» dice guardandomi in modo strano.
«Forse...non sono sicura» dico in imbarazzo.
«Si o no?» dice Cole scoppiando a ridere.
Lo guardo male e poi annuisco.
«Ok. Ultima partita» dice Kian prendendo la bottiglia e girandola.
La bottiglia punta a me. La fa girare di nuovo e punta verso Tara. Quindi io devo fare la domanda o l'obbligo a Tara.
«Obbligo» sorride e io mi metto a ridere pensando all'obbligo da farle fare.
«Abbaia per circa 10 minuti» dico e scoppio a ridere.
«Perché proprio abbaiare?» dice guardandomi male.
«Bhe, ci sei abituata no? Ti facilito l'obbligo» continuo a ridere contagiando tutti i presenti,compreso Nicholas.
«Sei una puttana!» dice prendendomi per i capelli.
Io mi alzo e la stacco dai capelli. Le tiro un pugno facendola cadere a terra con il naso sanguinante.
Nicholas vedendo le mie nocche sanguinanti, mi prende per il polso e mi trascina in bagno.
«Combini sempre danno» sorride amorevolmente. Torna subito serio e mi guarda.
«Sono incazzato con te» afferma prendendo il cotone con l'acqua ossigenata.
«E perché?» dico corrugando la fronte.
«Hai baciato quel coglione!» afferma applicando l'acqua ossigenata sulla ferita. Gemo dal dolore.
«Dovrei essere io incazzata perché hai scopato con quella zoccola e anche per come mi hai trattato oggi in gelateria» affermo spingendolo.
Ridacchia e mi spinge al muro.
«Senti. Posso fare quello che cazzo voglio. Se voglio scopare, scopo. Se tu vuoi scopare non puoi. Se vuoi scopare con me, puoi. Queste sono le regole» sorride.
«Vai a farti fottere. Faccio quello che cazzo voglio» dico andando in salone.
Noto che Tara è andata via e i ragazzi mi guardano con aria dispiaciuta.
Prendo le mie cose e apro la porta.
«Ci vediamo» dico uscendo e sbattendo la porta.

× All I need is you × (COMPLETA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora