Arrivo a casa e mi rinchiudo in camera mia. Mi strucco e mi metto il pigiama, stendendomi sul letto.
Dopo un po' bussano alla porta.
«Avanti» affermo e Sum entra in camera mia.
«Marilyn, ti devo dire una cosa importante» dice tristemente.
«Entra pure» le sorrido e lei si viene a sedere vicino a me.
«Non so da dove iniziare» dice con le lacrime agli occhi.
«Sum...respira. Parti dal principio» dico accarezzandole la guancia.
«Ti ricordi quando mi hai visto baciare Kian e quando ci hai beccato in camera?» Annuisco e lei continua.
«Bhe...ho capito che mi piace» gioca con il lenzuolo.
«E cosa c'è di male?» chiedo, guardandola con stupore.
«Lui non mi vuole...»
«Tu gleilo hai chiesto?» chiedo e lei scuote la testa.
«Gleilo fatto capire e quando lo ha capito non mi calcola più» dice, abbassando lo sguardo.
«Le cose si sistemeranno» dico sorridendo e abbracciandola.
Si stacca e mi guarda intensamente, come se volesse leggermi nel pensiero.
«Mari, perché in questi giorni sei strana?» chiede prendendo la mia mano sulla sua.
«Non sono strana!» sorrido falsamente e lei scuote la testa.
«Non mentirmi, ti conosco» dice sorridendo.
«Sai...ci sono alcune cose che non puoi capire» distolgo lo sguardo dal suo.
«Sfogati. Sai, fa bene parlare con qualcuno. Sai che io non ti tradirei mai» sorride e io l'abbraccio forte.
«Credo di essermi presa una cotta per Nick» sorrido tristemente.
«È una cosa meravigliosa» sorride.
«Non direi. Non prova lo stesso sentimento per me. È possessivo, geloso. Mi bacia. Poi se ne esce con 'non saremo mai niente' e 'ti ho baciato perché solo tu volevi'.
Dice che lui può scopare con chi vuole e io no. Se voglio scopare posso solo con lui.» mi sfogo e Sum sorride.
«A volte i ragazzi sono così. Hanno paura dei sentimenti o qualcuno li ha feriti. Prova a parlargli e a vedere cosa è che lo turba» mi sorride dolcemente.
«Se non vuole parlarmi e mi rifiuta, per la seconda volta?» chiedo guardando mia sorella tristemente e lei scuote la testa.
«Se si apre con te significa che sei davvero importante. Non essere pessimista»mi fa notare e io annuisco.
«Perché non vai a fargli una visita?» mi sorride.
«Forse domani ci andrò» dico insicura.
«Devi sentirti pronta! Io vado. Esco con Jessica» sorride e io annuisco.
«Ciao Mari» mi saluta uscendo dalla camera e io mi metto sul letto a leggere.
Intanto penso alle parole di Sum. Domani andrò a fargli una visita.
Dopo aver passato un bel po' di tempo a leggere decido di dormire.
×
×
×
È mattina e mi sono alzata presto per andare a fare la spesa, visto che i miei genitori non possono perché sono sempre al lavoro.
Mi preparo, prendo le chiavi della macchina ed esco.
Una volta arrivata scendo.
Entro al supermarket con la lista e il carrello.Mentre cercavo i biscotti vedo una ragazza intenta a prendere un pacco di salatini messi in un ripiano troppo alto per lei. Decido di aiutarla così prendo quel pacco di salatini e gleilo passo.
«Oddio! Grazie» mi ringrazia, abbracciandomi teneramente.
«Piacere io sono Jocelyn!» dice porgendomi una mano che io stringo.
«piacere Marilyn» le sorrido.
«Ti andrebbe di andare a prendere un caffè?» chiede e io Annuisco.
Ci dirigiamo alla cassa e una volta pagato il tutto, usciamo.
«Sei a piedi?» chiedo a Joselyn e lei annuisce.
«Io ho la macchina, vieni con me» le dico gentilmente, andando verso la mia macchina e lei mi segue.
Andiamo in una caffetteria e ordiniamo un caffè.
Intanto ci sediamo.
«Quanti anni hai?» chiede curiosa Jocelyn.
«18 tu?»
«17,quasi 18,uffa sei più grande di me!» dice mettendo il broncio.
Mi metto a ridere e lei si unisce a me.
«Sei una ragazza davvero bella» mi dice dolcemente.
«Grazie, anche tu lo sei, molto» dico sorridendo e lei scuote la testa.
Arrivano i nostri caffè.
«Come sei messa in love?» mi chiede ghignando.
«Domanda di riserva?» dico ridendo.
«Qualcuno che se la passa male come me» dice tirando un sospiro di sollievo.
«Forse mi piace un ragazzo. Mi piace non solo perché è figo, anche perché il suo carattere, anche se è molto strano, mi attira. Non riesco a starci lontano. Non ricambia i miei sentimenti anche se è molto geloso e possessivo» spiego.
«Se è geloso e possessivo stai tranquilla che prova lo stesso sentimento per te» sorride soddisfatta e io rido.
«Tu, invece come sei messa in amore?» chiedo guardando la mia tazza di caffè fumante.
«Ho conosciuto un ragazzo in una...come si può dire...combriccola di...ragazzi. Mi ha attratta dal primo momento che mi ha...notata» parla balbettando e la cosa mi fa insospettire.
«Mmh ho capito» dico guardandola sospettosa.
«È arrivata ora di andare. Tieni il mio numero. Mandami un messaggio quando vuoi» sorride dandomi un foglietto.
Annuisco salutandola e se ne va.
Decido di tornare a casa.
Sono appena arrivata a casa e decido di salire in camera mia.
Penso a quello che mi ha detto Sum ieri così decido di andare da Nicholas a parlargli.Nel prossimo capitolo Marilyn parlerà con Nicholas. Cosa succederà?
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× All I need is you × (COMPLETA)
RomanceMarylin Marie Bailey è una giovane studentessa di 18 anni. Frequenta il liceo scientifico ed è all'ultimo anno. La sua famiglia decide di partire per una vacanza di tre mesi a San Francisco, California. Lei è molto felice perché ha sempre desiderat...