26. Piscina

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Ieri i ragazzi sono andati via molto tardi. Nicholas non si è fatto vedere per niente e spero di trovarlo giù quando scendo a fare colazione.
Intanto scelgo i vestiti da mettermi per uscire.
Prendo un leggings e una t-shirt con scritto "Smile".
Vado a vestirmi, a truccarmi e scendo a fare colazione.

«Buongiorno Marilyn!» mi salutano tutti.
«Buongiorno» ricambio il saluto.
Nick è seduto che guarda il cellulare senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.
Lo guardo in modo deluso e Summer fa una faccia confusa.
Si alza e mi trascina fuori dalla cucina.
«Cosa è successo?» chiede.
«Non accetta il bambino» dico con le lacrime agli occhi.
In questo periodo sono molto sensibile.
«Lo hai detto a mamma e a papà che non accetta il bambino?» chiede e io scuoto la testa.
Mi abbraccia amorevolmente.
Ritorniamo in cucina.
«Ragazze stasera andiamo a cena fuori, mentre verso le 15:30 andiamo in piscina, tutti insieme» ci annuncia nostro padre.
Io e Sum annuiamo.
Quando gleilo dirò ai suoi genitori?
«Nicholas, ti devo parlare» gli chiedo e lui mi guarda male.
«Ora non posso, comunque in piscina non vengo. Mi devo vedere con una ragazza» dice serio.
Mia madre mi guarda dispiaciuta e mio padre si alza di scatto.
«Come ti permetti a trattare mia figlia così?» lo rimprovera e lui alza le spalle.
«Marilyn, non accetta il bambino, percaso?» chiede e io sbianco.
«Quale bambino» chiede Emy confusa.
«Non sapete che Marilyn è incinta?» dice mia madre ed Emy scuote la testa.
«Ragazzi...non è troppo presto?» chiede Emy e io annuisco.
«Auguri, tesoro» mi abbraccia.
Logan guarda il figlio malissimo, poi si gira verso di me.
«È di Nicholas?» chiede e io annuisco.
Si avvicina a me, facendomi gli auguri.
Jorge mi viene ad abbracciare e poi da uno schiaffo scherzoso al fratello che, infastidendosi, si alza di scatto.
«Non lo accetterò mai. Non è mio figlio!» urla, incazzato.
«Ho il test, coglione» urlo a mia volta.
«Non me ne fotte una minchia. Andate a fanculo tu, il bambino e tutti voi» indica prima a me, poi la mia pancia e successivamente tutti i familiari.
Mi dirigo come una furia verso di lui dandogli uno schiaffo molto forte.
«Perché non vai a fanculo tu?»sbraito, spingendolo.
«Mari, calma. Fa male al bambino» dice rassicurandomi mia madre.
La guardo male e lei abbassa lo sguardo.
«Sparisci» sussurro con le lacrime agli occhi.
Mi guarda male e se ne va.
Salgo in camera di Nick prendendo tutte le mie cose e portandole nella camera dei miei fratelli.
Dormirò nel divanetto che c'è vicino la finestra.
Meglio di dormire con quel porco.
Poso la borsa e le altre cose e vado a lavarmi i denti.
Faccio una coda alta ed esco a fare shopping con Jocelyn.

«Marilyn. Cazzo! Ragiona. È impossibile rifiutare un figlio. Lo accetterà» mi spiega la mia amica.
«Stamattina abbiamo litigato, di brutto» confesso e lei mi abbraccia.
«Amore mio! Vedi che tutto si risolverà» dice sorridendo.
La guardo ringraziandola.
Verso le 12:00 ritorno a casa per mangiare.
Appena entro vedo Emy e Nicholas parlare. Sorpasso il salone, salendo in camera dei miei fratelli.
Entro dentro la camera e vedo Mike e Summer discutere.
«Che succede?» chiedo e Summer guarda male il fratello.
«Mi nasconde i trucchi, Mari! Lo fai smettere?» confessa, sbattendo i piedi a terra.
«Michael smettila» dico sbuffando.
Mike restituisce i trucchi a Summer e poi mi guarda sorridendo.
«Ragazzi, dormo in quel divanetto. Non vi disturbo più di tanto» dico sedendosi sul divano.
«Ma sei cretina?» dice Mike e io lo guardo male.
«Scusa..tolgo il disturbo» dico alzandomi.
«Ma che disturbo...tu dormi nel mio letto» dice trascinandomi sul suo letto.
Scuoto la testa.
«Marilyn! Vuoi che mi incazzo?» chiede.
«No ma non è giusto» affermo, cercando di ritornare sul divanetto ma lui mi blocca.
«Dormi sul mio letto, punto» dice, uscendo dalla porta.

«RAGAZZIII È PRONTO» ci chiama nostra madre.
Scendiamo e cominciamo a magiare.
Nicholas alcune volte cercava il mio sguardo ma io non ricambiavo.
«Ragazzi, alle 15:30 se vi ricordate dobbiamo andare in piscina, quindi sbrigatevi a prepararvi» ci ricorda nostro padre.

Quando ho finito di sparecchiare salgo in camera e mi addormento, mettendo la sveglia alle 15:00.

"DRIIIN"
Salto dal letto, cadendo a terra.
Storia di tutte le volte che metto la sveglia.
Decido di scegliere un costume.
Opto per un bikini nero.
Vedo il mio riflesso allo specchio e noto che la pancia sta cominciando a farsi notare. Domani entro alla quarta settimana di gravidanza e sono felicissima perché successivamente entro al primo mese.
Metto il costume e il vestitino a fiori con le infradito ai piedi e scendo.

«Alla buon'ora» sorride Emy.
Rido e vado a prendere la nutella dallo sportello.
«Se mangi così tanto poi ingrassi» spunta dietro mio fratello e io lo guardo male.
«RAGAZZI» ci chiama mio padre.
«Dobbiamo andare» ci informa entrando nel salotto.
Sento che qualcuno sta scendendo così mi giro verso le scale.
«Quando andiamo?» chiede Nick sorridendo.
«Non dovevi non venire?» lo riprende Emy.
«Ho cambiato idea» dice sorridendo.
Alzo gli occhi al cielo, uscendo.
Lo sto odiando.
Quando sto per salire in macchina, mio padre mi ferma.
«Voi ragazzi andate con un'altra macchina» annuisco.
Nicholas raggiunge la sua macchina e io salgo dietro.
Poco dopo salgono i miei fratelli. Manca solo Jorge.
Quando arriva davanti la macchina mi dice: «Mari, siediti qui»
Scuoto la testa e lui mi apre lo sportello.
Scendo sbuffando, raggiungendo il posto vicino a Nick.
Mi guarda e parte.
Qualche occhiatina verso me gli sfuggiva, ma io non lo cagavo di striscio.

Arriviamo in piscina e raggiungiamo il posto già prenotato dai nostri genitori.
Mi tolgo il vestito e Nicholas mi fissa di continuo la pancia.
Non si vede quasi niente.
Mi giro verso l'acqua e mi tuffo. Quando salgo in superficie Nicholas si tuffa, prendendo una direzione diversa dalla mia.
Vado verso l'acqua alta e nuoto, rilassandomi.
Dopo un po' esco dall'acqua e mi dirigo verso il nostro posto.
Ad un tratto vado a sbattere contro un ragazzo.
«Scusa» sussurro, guardando il ragazzo.
«Fa niente» mi sorride gentilmente.
«Piacere Marilyn» mi presento.
«Piacere Aron» sorride.
È un ragazzo carino. Alto moro e occhi marroni. Fisico normale. Non troppo palestrato ma nemmeno grosso.
«Sei davvero carina. Quanti anni hai?» chiede.
«18 tu?» chiedo e lui mi guarda sbalordito.
«24. Ne dimostri di più» dice imbarazzato.
«Mi stai forse dando della vecchia?» chiedo ridendo.
«Ehm..n-no. Scusa non vol-» lo blocco
«Tranquillo stavo scherzando» dico scoppiando a ridere.
Lui si unisce a me.
Nicholas'pov
La vedo ridere con un ragazzo. La gelosia è a 1000.
Le mie gambe si muovono prima che possa farlo io.
Mi avvicino al ragazzo, allontanandolo da Marilyn, con forza.
«Nicholas che stai facendo» dice fulminandomi con lo sguardo.
«Che cazzo fai?!» il ragazzo si precipita addosso a me, dandomi un pugno in faccia.
Mi esce il sangue dal labbro.
Ricambio il pugno, lasciandolo a terra.
Marilyn si piazza davanti,così io mi blocco.
«Hai finito?» chiede arrabbiata.
Annuisco andando in bagno.
Sento che mi segue e mi prende il polso.
«Vieni» mi trascina davanti il nostro posto, prendendo qualcosa dalla borsa di sua mamma.
Mi riporta in bagno.
Applica il cotone con un po' di acqua sulla ferita per pulirla e poi mette una crema, facendola assorbire.
«Si può sapere perché ti comporti così?» chiede guardandomi come se fossi una merda con i piedi.
«Così come?» faccio il finto tonto. Marilyn si gira per andarsene ma io la blocco.
«Non devi parlare con nessun essere vivente che abbia il cazzo» sono vicinissimo al suo bellissimo viso.
Sorrido e lei mi guarda male, cercando di allontanarmi.
È un'attimo.
Unisco le nostre labbra, dando inizio a un bacio passionale e romantico.
Le cingo i fianchi. Al primo impatto non ricambia, ma dopo un po' si lascia andare.
La spingo al muro continuando a baciarla.
Comincio a palparle il sedere e lei sorride.
Dopo alcuni minuti ci stacchiamo.
«Cazzo, Nick» dice cercando di prendere fiato.
Sorrido. Non un sorriso normale.
Sorrido in un modo che solo lei sa creare.
La amo troppo.
Solo lei sa farmi incazzare, farmi ridere e farmi innamorare ancora di più, nello stesso momento.
«Perché mi fissi cosi?» chiede ridendo.
«Ti ricordi quando a casa mia ti ho detto che fisso solo le cose belle?» chiedo e lei annuisce.
«È ancora cosi»


Questo capitolo finisce così 🌹🙈
Faranno pace? Nel prossimo capitolo scoprirete tutto🌷❤️

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