28. Ti amo...

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Resto a bocca aperta.
Mi ha portata in spiaggia,come avevo immaginato.
Ha messo una stoffa a forma di cuore sulla quale ha appoggiato delle rose rosse.
I miei occhi si riempiono di lacrime.
«E dai, non piangere» dice, abbracciandomi.
Sorrido, scoppiando in lacrime.
«Come sei dolce» sussurro, continuando a piangere.
Mi porta vicino alla sua creazione e noto che sopra a quella stoffa gigantesca a forma di cuore, c'è scritto: Sei passata per caso, mi hai salvato e condannato per sempre.
Al centro c'è una scatola quadrata.
«Siediti» mi ordina gentilmente.
Mi siedo e lui mi consegna le rose.
Poi va verso la macchina. Dopo poco ritorna con una chitarra.
Sorrido e lui si siede vicino a me.
Comincia a suonare.
«Ti guardavo negli occhi e non capivo più
Se ieri ancora chiamavo -sei ancora tu?-
Ora nel mio letto ho una stella, spegni l'abat-jour
Il tuo sorriso fa viaggiare, tu sei il più bel tour
Quanto fa schifo dirsi addio, non avremmo dovuto
Farti stare male, mai lo avrei voluto
Ti avrei dato tutto, se avessi potuto
Ora ti darei anche il mio cuore, ma non l'ho mai avuto
È proprio chi avevo vicino che mi ha più deluso
È lo stesso sbaglio, solo ripetuto
Alle belle parole non c'ho mai creduto
Mi innamorai di ogni tuo bacio e non avrei dovuto
Se rivedi i momenti più belli prendili
Tieniti pronta stasera, ripasso a prenderti
Dici non cambierai mai, ma giuro per te si
Per capire quanto ci amiamo, è servito perdersi...» continua a cantare mentre io piango.
Finisce di cantare e io gli salto addosso abbracciandolo.
«Perché piangi sempre?» sorride, asciugandomi le lacrime.
«Sei uno stronzo» scherzo.
«Vuol dire che quando due stronzi s'incontrano, sono destinati ad amarsi» sorride, prendendo la scatolina che era al centro del cuore.
«È un modo carino per dirmi che sono stronza?» chiedo ghignando.
«È un modo carino per dirti che ti amo» specifica, lasciandomi senza parole.
«È un miraggio oppure per la prima volta mi hai detto che mi ami?» chiedo sorridendo.
«Tutto realtà, baby» mi prende il viso e mi bacia.
Appena ci stacchiamo mi consegna il pacchetto.
Lo guardo in modo confuso.
«Aprilo!» mi incoraggia.
Lo spacchetto trovando una collana a forma di cuore.
Guardo Nick e mi sorride.
«Non dovevi, scemo. Non oso immaginare quanto ti sia costata» dico mettendomi la mano in fronte.
«Per te questo ed altro. Ora guardala meglio» me la indica e io la esco dalla scatola.
La osservo meglio notando delle lettere: M∞N
«Ti piace?» chiede.
Lo guardo strabuzzando gli occhi e lui sorride.
«S-si...cioè...è fantastica. Ma che dico. È meravigliosa» dico guardandolo negli occhi.
«Mi fa piacere» dice sorridendo.
«Nicholas...» lo chiamo e lui mi guarda.
«Ma quanto ti posso amare?!» gli salto addosso, baciandolo.
Lui mi fa sdraiare sul telo, preparato da lui, e si mette sopra di me tenendosi dai gomiti per non schiacciarmi.
«Mi hai cambiato la vita. Potrei stare ore e ore a parlare di te senza mai stancarmi» dice baciandomi.
«Marilyn non ti ho fatto la domanda esplicita...» si alza da me e si inginocchia.
«Marilyn Marie Bailey...vuoi essere la mia ragazza?» chiede con gli occhi lucidi.
Che dolcezza!
Mi abbasso alla sua altezza.
«Certo» sussurro baciandolo.

Dopo svariate coccole, ritorniamo in macchina.
Ho indossato la collana che mi ha regalato Nick e sono felicissima di essere, ufficialmente, la sua ragazza.
Arriviamo a casa verso l'una meno un quarto.

Appena entriamo ci accorgiamo che tutti stanno dormendo quindi saliamo in camera di Nick.
Mi spoglio rimanendo in intimo.
«Ma che spettacolo...» dice avvicinandosi.
Mi abbraccia da dietro, mettendo le mani sulla mia pancia, ancora non cresciuta.
«Sono cicciona, Nick» dico mettendo il broncio.
«Amore, sei solo incinta. E la pancia nemmeno si vede!» sorride, baciandomi.
«Ti amo» sussurro staccandomi.
«Anche io» sorride, sedendosi sul letto.
Metto il pigiama, mi strucco e mi sdraio vicino a Nick.
«La prossima visita quando la devi fare?» chiede, accarezzandomi i capelli.
«Dopodomani» dico.
«Vengo con te» sorride.
«Sul serio?»
«Certo» mi bacia e io ricambio.
«Sei di 4 settimane, giusto?» chiede e io annuisco.
«Tra poco raggiungo un mese» sorrido  raggiante.
«Vorrei che fosse una femminuccia» sussurra sognante.
«Io preferirei un maschietto» lo guardo facendogli una linguaccia.
Nicholas sorride.
«Nick, sono stanca» dico appoggiando la testa sul petto di Nick.
«Notte piccola» sussurra dandomi un bacio a stampo.
«Notte amore» sorrido.
×
×
×
Mi sveglio prima di Nicholas e sto escogitando un piano malefico per svegliarlo.
Ci sono!
«ODDIO. NICK STO PARTORENDO» grido, cercando di non scoppiare a ridere.
Nick salta dal letto cadendo a terra.
Si alza di scatto,guardandomi come se fossi un alieno.
«Che problemi ti affliggono?» chiede sorridendo.
«Buongiorno bello!» sorrido.
«Buongiorno mammina» mi viene a baciare.
«Andiamo a fare colazione» dico e lui annuisce.

Scendiamo in cucina, trovando tutta la nostra famiglia.
«Buongiorno ragazzi» ci sorride Emy.
«Buongiorno» rispondiamo in coro io e Nick.
«Nick si è fatto perdonare?» chiede mia mamma sorridendo.
Annuisco mostrandole la collana.
«Ma è stupenda» dice Emy avvicinandosi.
Si avvicina pure Sum e mia madre, per osservarla.
Prendo il telefono e faccio vedere le foto che ho fatto ieri alla sorpresa che mi ha fatto Nicholas.
«Oddio. Che romantico! Certamente non ha preso da suo padre, vero Logan?!» dice ridendo Emy.
«Mamma smettila» la rimprovea Nicholas.
Odia essere definito romantico e dolce. Lui è il classico bad boy che non ha sentimenti, secondo lui.
A me ha dimostrato il contrario.
«Quando c'è l'hai la prossima visita?» chiede mia madre.
«Dopodomani» spiego e lei annuisce sorridendo.
«Il sesso lo scoprirai all'inizio del terzo mese. Avete preferenze?» chiede Emy.
«Io preferire un maschietto invece Nick una femminuccia» spiego e Nick annuisce.
Emy e mia madre sorridono.
«Mari oggi andiamo a casa di Tyler. Per te va bene?» mi chiede Nick e io annuisco.
«C'è un piccolo dettaglio che a te non piacerà...» aggiunge alla fine.
«Qual'è?» chiedo confusa.
«C'è Tara...e lei non sa che sei incinta» dice abbassando lo sguardo.
«E quindi?» chiedo.
«È la mia migliore amica. Si incazzerà se viene a sapere che sono io il padre perché lei mi vuole. Non voglio spezzarle il cuore» spiega.
«Oh, ma tranquillo. Io cosa conto? Mica sono la tua ragazza» dico sarcastica.
«Non capisci. Lei c'è l'ha con te. Non posso dirgli di punto in bianco: ciao, sono fidanzato con Mari e l'ho messa incinta» dice guardandomi in modo freddo.
Mi alzo di scatto.
«E allora che cazzo vuoi fare?»
«Ragazzi...non litigate» cerca di calmarci mio padre.
«Prima di tutto non alzare il tono di voce con me» dice non tenendo conto alle parole di mio padre.
«Perché? Tu mi puoi trattare di merda e io devo subire? Mi dispiace non sono quel genere di persona» esco dalla cucina salendo in camera.
Lui mi segue e mentre sto per chiudere la porta, la blocca con un piede.
Entra di prepotenza, spingendomi al muro.
«Quando la smetti di essere così?» sussurra al mio orecchio.
«Sono questa. Se non ti piaccio, prenditi a quella zoccola di Tara, almeno lei può dartela» sbotto incazzata.
«Dai, Marilyn. Finiscila, sai che amo solo te però devi capirmi. Parlerò con lei oggi e le spiegherò tutto. Se non mi capisce significa che non è una vera amica» spiega, sorridendo.
«Va bene, scusa per prima» lo guardo e lui mi bacia.
«Tranquilla» si stacca andando a sdraiarsi sul letto. Mi metto vicino a lui.
«Ho voglia di farlo con te» sussurra al mio orecchio.
«Nick, lo sai che sono incinta» sorrido per la sua faccia.
«Ma sono in astinenzaa...» si lamenta.
«Aspetta 9 mesi, ciccio» gli rispondo ridendo.
«Per te anche 10 anni» dice guardandomi negli occhi.
«Ma come sei carino» sorrido e lui mi stampa un bacio.
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Stiamo andando a casa di Tyler. Mangeremo lì.
«Mari...stai alla larga da Justin» dice mentre continua a guidare.
«Posso dire lo stesso riguardo a Tara» lo guardo male.
«La cosa è diversa, io le devo parlare per un nostro fatto. Lui ti vuole quindi non cagarlo» dice.
Intanto arriviamo, così scendiamo.
Suono il campanello e Tyler viene ad aprire.
«Ehi bellezza» mi abbraccia e io ricambio.
Nicholas si schiarisce la voce.
«Qualcuno qui è geloso...» lo canzona il suo migliore amico.
«Per forza, è la mia ragazza» sorride Nick.
«Ti ha detto di si?» chiede euforico Tyler.
«Avevi qualche dubbio?» chiede altezzoso.
«Io sono qui, per vostra informazione» sorrido falsamente e i ragazzi ridono.
Entriamo e vado a salutare tutti i ragazzi.
Quando sto per salutare Justin, lui si alza, cambiando stanza.
«Ma che cazzo di problemi hai?» gli urlo.
«Lascialo perdere, fighetta» dice Cole, ridendo.
«Ciao» mi dice Tara, sorridendomi falsamente.
La guardo male.
Va incontro a Nick e lo abbraccia. Lui la abbraccia freddamente, staccandola subito dopo.
«Ti devo parlare» gli dice, trascinandola in un'altra stanza.




Questo capitolo si conclude qui... È più lungo del solito. Nel prossimo capitolo vedremo come si concluderà la serata.
Vi voglio bene ❤️🌹

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