Sono le 21:25 e sento la porta suonare.
«Ehi Justin!» lo saluto dopo aver aperto la porta.
«Ciao splendore» mi sorride.
«Andiamo?» dico sorridendo.
«Certo» dice, avviandosi verso la sua macchina mentre io prendo le chiavi e il cellulare e lo metto in borsa.
Salgo nella sua macchina e partiamo.
Il viaggio in macchina è molto silenzioso.
Una volta arrivati, scendiamo ed entriamo in una villa gigantesca.
«Questa è casa tua?» domando a occhi sbarrati.
«Esatto» risponde ridendo.
Entriamo e ci dirigiamo in un salone immenso, così come la tv. Ci sono già tutti.
«Ehi fighetta» mi saluta Cole.
«Ciao Cole» dico ridendo.
«Ciao» mi salutano in coro gli altri, mentre Nicholas non mi considera proprio.
«Stasera dormirai qui, ma tranquilla non ti faremo niente» dice ridendo Justin.
«Non ho portato il pigiama» dico sbuffando.
«Tranquilla ti presto una mia maglietta, ti verrà abbastanza grande, ma dovrebbe andare bene lo stesso» dice Justin imbarazzato.
«Ah, va bene. Grazie» gli sorrido.
«Horror va bene per tutti?»» chiede Kian.
«No, la fighetta poi si spaventa» dice ridendo Cole.
Lo guardo male.
«La "fighetta" non si spaventa» dico, acidamente.
«Che hai, Mari? Sembri nervosa» domanda Tyler.
«Avrà le sue cose» dice malizioso Cole.
«Oppure è in astinenza» dice ridendo Kian.
Lo guardo con la bocca aperta.
«Chiudila la bocca, che entrano le mosche. E non solo» scoppia a ridere Cole.
«Mari, dimmi un po', sei vergine?» domanda Kian ridendo.
Che cazzo gli prende?
Mi alzo e mi dirigo verso la porta.
«No, Mari, non andartene. Lasciali perdere» dice Justin, mortificato.
«Va bene, ma se non se la finiscono me ne vado.» dico, raggiungendo di nuovo il salone.
«Mettiamo Paranormal» dice Nicholas, prendendo il dvd del film.Il film si è finito da poco. In ogni parte in cui spuntava il mostro o lo spirito Cole, Tyler e Kian saltavano letteralmente dal divano.
Nicholas, il qualche parte molto spaventosa, tirava qualche insulto.
Justin si spaventava ogni due secondi, anche se non succedeva niente. Io non mi sono spaventata nemmeno una volta, anzi scoppiavo a ridere. Ve lo già detto che sono strana?«Mari, sembrava che ti stessi guardando un film comico» dice ridendo Tyler.
«Non ha fatto tanta paura» dice Cole.
«Per questo gridavi come una femminuccia in preda a un orgasmo» dico, guardandolo con sfida.
Tutti scoppiano a ridere. Nicholas mi guarda con un sorriso divertito.
«1 a 1 baby» dico ridendo.
«Andiamo a dormire, vha. Mari vieni in camera con me che ti devo dare la maglietta» dice Justin, cominciando a salire le scale.
Lo seguo e una volta arrivati in camera sua, mi fa entrare.
Rovista nel suo armadio ed esce una maglietta 'Nirvana' a mezze maniche.
Mi copre il sedere, quindi va bene.
«Non sono sicura di ridartela» dico, andando in bagno a metterla.
Esco una volta indossata e scendo.
«Dove devo dormire?» dico verso i ragazzi e loro mi guardano maliziosamente.
«Non c'è una camera in più, quindi devi dormire con qualcuno di noi» dice Tyler, guardando Nicholas con un ghigno.
«Dormo con Justin» dico seria.
Justin mi guarda con stupore e Nicholas mi guarda male.
Che cacchio vuoi, brutto stronzo.
«Va bene, andiamo» dice Justin, ancora sorpreso.Saliamo in camera sua e una volta dentro, si toglie la maglietta, restando a petto nudo.
Sono sicuramente diventata rossa.
Mi sdraio e successivamente lui.
Passano alcuni minuti e Justin si addormenta.
Io non ho per niente sonno.
Decido di andare a prendere un bicchiere d'acqua, così scendo in cucina e prendo l'acqua versandola nel bicchiere.
La verso e avvicino il bicchiere alle labbra, per bere.
«Non hai sonno?» sento dire da dietro.
Mi spavento a morte, facendo cadere il bicchiere di vetro a terra.
«Cazzo!» dico, cominciando a raccogliere i pezzi di vetro da terra.
«Non ti spaventi degli Horror e ti spaventi di me?» dice Nicholas ridendo.
Non rispondo.
«Sei...strana» dice, avvicinandosi.
«E quindi?» chiedo, guardandolo male.
«E quindi niente, mi piace» dice sorridendo.
«Ti piace la mia stranezza?» dico guardandolo confusa.
«Cosa? Ehm...no, non mi piace niente di te. Non volevo dire quello» dice imbarazzato.
Un'altra pugnalata alle spalle.
«Vabbè. Tutto sommato come stai?» chiede come se nulla fosse.
«Bene» dico, acida.
«Perché fai finta di stare bene?» dice serio.
«Perché fai finta di interessarti?» dico, guardandolo con odio.
Lui apre la bocca per cercare di dire qualcosa ma non gli esce niente.
Salgo in camera e mi rimetto a dormire.Che stronzo Nicholas! Spero che la storia vi stia divertendo!
STAI LEGGENDO
× All I need is you × (COMPLETA)
RomansMarylin Marie Bailey è una giovane studentessa di 18 anni. Frequenta il liceo scientifico ed è all'ultimo anno. La sua famiglia decide di partire per una vacanza di tre mesi a San Francisco, California. Lei è molto felice perché ha sempre desiderat...