17. Passione E Verità

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«Mari...svegliati» sento una voce chiamarmi.
Cerco di aprire piano gli occhi, ma quando noto chi c'è davanti me, li apro di scatto.
«N-Nicholas?»
«Senti, Marilyn. Ti devo parlare» dice sedendosi sul letto.
«Sparisci» dico acida.
«Non capisci. Ti devo parlare» spiega, alzando di poco il tono.
«Io non ti voglio sentire» dico alzandomi dal letto.
«Riguardo a oggi» spiega ma io scuoto la testa.
«Non c'è niente di cui parlare» lo guardo male e lui sorride.
«Ti puoi sedere?» mi chiede gentilmente.
Mi siedo e, svogliatamente lo invito a parlare.
«Tutto è iniziato quando ho conosciuto Kimberly. Una ragazza che mi ha fatto perdere la testa» si ferma, abbassando la testa. Riesco a vedere i suoi occhi lucidi.
Gli pogio la mano sulla spalla e lui mi sorride.
«Mi fidavo molto di lei. La consideravo la mia migliore amica, la mia ragazza,tutto in pratica.
Lei non mi considerava tale visto che mi tradii con il suo migliore amico» abbassa la testa.
«Da lì non ho voluto più affezionarmi a nessuna ragazza. Solo ragazze da una botta e via» mi guarda ma subito abbassa lo sguardo.
«Ho  paura di innamorarmi di nuovo e di ricevere un'altra pugnalata alle spalle. Capisci perché faccio cosi?» mi chiede e io annuisco.
«Non vorrei mai vederti piangere per me» si avvicina.
«Cosa provi per me?» chiedo di punto in bianco.
«Ti dico solo che ho una voglia pazzesca di baciarti» dice sorridendo.
«Allora fallo» rispondo con un ghigno.
Si avvicina mettendo le mani intorno al mio viso, quasi a non volerlo fare allontanare e mi bacia.
Approfondisce subito il bacio aggiungendo la lingua.
Dopo un po' ci stacchiamo, ormai senza fiato.
«Non posso essere sicuro di quello che provo, perché non so nemmeno quale sia il vero amore. Però ti assicuro che tu sei diversa dalle altre. Solo tu riesci a farmi battere il cuore quando ti bacio. E non è da tutte» sorride.
Quanto lo amo?Con tutti i suoi difetti che mi fanno imbestialire e i suoi pregi che mi fanno impazzire.
Sorrido.
«Quanto cazzo amo il tuo sorriso!» afferma avvicinando il mio viso al suo per baciarmi.
Mi mette sopra lui,continuando a baciarmi. Mi palpa il sedere e io sorrido tra le sue labbra.
Mi toglie la maglietta e io lo lascio fare.
Mi infila la lingua in bocca e io mi muovo su di lui.
«C-cazzo. Sei una stronza» geme, sorridendo.
Mi alzo andando a chiudere la porta a chiave.
Mi giro verso lui che mi guarda malizioso.
Mi avvicino e mi rimetto nella posizione di prima.
Gli levo la maglietta, ammirando i suoi addominali scolpiti.
Nick sorride malizioso cercando di togliermi i pantaloni.
Lo aiuto e successivamente li tolgo a lui.
Capovolge la situazione. Ora mi trovo sotto di lui.
Comincia a lasciare caldi baci sulla mia guancia per poi scendere al collo.
Arriva fino al reggiseno, per poi cercare di levarlo ma non ci riesce.
«Ti serve aiuto?» ridacchio e lui scuote la testa.
«Che cazzo di reggiseni ti metti?» ridacchia quando è riuscito a levarlo.
Rido avvicinando il suo viso per baciarlo.
Comincia a torturarmi il seno.
«Ah, Nick» gemo.
Lui continua con questa piacevole tortura, finché decide di levare le mutande.
Lì mi blocco, come una ritardata.
Nick se ne accorge e si irrigidisce.
«Ehm...scusa. Non volevo spaventarti» dice in difficoltà.
Lo blocco con un segno della mano.
«Scusa. Puoi continuare» dico sorridendo.
«Davvero?» sorride soddisfatto.
«Si» ricambio il sorriso.
Toglie definitivamente gli slip e successivamente lui i boxer.
Comincia a penetrarmi piano piano.
Volevo di più.
«P-più veloce, N-Nick» ansimo.
Aumenta le spinte e aumentiamo ad ansimare.
«P-piccola...sto v-venendo» dice gemendo, Nick.
Dopo un po' veniamo e ci sdraiamo, coccolandoci.

Per una volta mi sono sentita importante per qualcuno. O almeno, spero.

I nostri piccioncini hanno fatto l'amore😏 come andrà a finire tra loro due? Sarà sempre tutto rosa e fiori? (scusate per il capitolo corto, ma era un capitolo di passaggio) Al prossimo capitolo!!

× All I need is you × (COMPLETA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora