25. Chi Ama Rimane

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Stanotte Nicholas non mi ha fatta dormire per niente.
Si muoveva ogni due secondi, lamentandosi.
Sono le 7:30 e sono sveglia perché alle 8:00 devo andare a prendere i risultati del test.
Sono già pronta quindi, essendo ancora presto, giro su instagram.  Dopo 10 minuti, prendo le chiavi della macchina e la borsa ed esco.
Dopo un po' arrivo in ospedale e salgo nella stanza degli esami.
Busso e, dopo aver ricevuto risposta affermativa, entro.
«Buongiorno signorina Bailey» mi saluta cordialmente il dottore.
«Buongiorno dottor Smith. Sono venuta a ritirare gli esami di paternità» spiego e lui annuisce, frugando in una cartella.
Sorride e la estrae.
«Ecco a lei» me la porge e io lo ringrazio.
«Arrivederci e buona giornata» sorrido.
«Anche a lei» mi risponde il dottore.
Esco e raggiungo la macchina.
Prima di partire apro la busta e leggo...
×
×
×
Sono tornata a casa da poco e sono in camera di Nick che leggo e rileggo i risultati. È al piano di sotto a fare colazione.
Decido di chiamarlo.
«NICHOLAS!» urlo per farmi sentire.
Dopo un po' entra in camera, con sguardo assonnato. Si è appena svegliato e lui odia sentire urlare già di prima mattina.
«Dimmi» dice facendo un'espressione dolorante.
«Mal di testa?» chiedo sorridendo.
«Si...mi sono ubriacato ieri» abbassa lo sguardo.
«Lo so...» sorrido smagliatamente, ricordando le cose dette.
«Ho...detto qualcosa di...sbagliato?» chiede preoccupato.
«Di questo ne parliamo dopo...» affermo, passandogli il foglio.
Mi guarda preoccupato e poi lo prende.
Abbassa lo sguardo sul foglio e mi sembra di averlo visto sorridere.
Maschera il sorriso con un'espressione seria e mi consegna il foglio.
«Quindi? Avevo ragione o no?» sorrido e lui mi guarda male.
«Si...» sbuffa sedendosi sul letto.
È furioso.
«Non sarò né un padre né un fidanzato bravo...» spiega abbassando lo sguardo, per non fare vedere gli occhi lucidi.
Gli poggio la mano sulla sua spalla sorridendo amorevolmente.
«Perché dici così? Come fidanzato sei stato, fino a poco tempo fa, perfetto. Come padre lo sarai altrettanto.
Io te l'ho detto e te lo ripeto, se con me vuoi chiudere i rapporti, va bene. Cioè non va proprio bene, ma ok.
Ma ricordati che tuo figlio o figlia deve avere un padre presente nella sua vita. Non voglio che si senta un errore, da parte tua, quando sarà grande. E non voglio nemmeno che cresca senza figura paterna» mentre spiego come dovranno essere le cose, lui mi guardava senza espressione facciale.
«Ho bisogno di tempo» afferma freddamente, uscendo dalla stanza.
Prendo la testa e me la metto tra le mani.
Comincio a piangere. Perché mi sono messa in questa situazione?
Entro in bagno, facendomi una doccia.

Nicholas'pov
Sono stato uno stronzo, lo so.

Il fatto è che non sono ancora psicologicamente pronto. La amo e questo non posso negarlo.
Oggi parlerò con Tyler e gli altri.

Ci deve essere soprattutto Justin, così capisce che è MIA.
La tua bipolarità mi spaventa.
Zitta, cazzo!
Sono te, in realtà.
Quando la smetto di parlare solo come i pazzi?!

Decido di vestirmi e andarci ora.
Mando un messaggio nel gruppo:
La mandria.
Non so nemmeno perché questo nome.

Io: Ragazzi, tra 10 minuti al Blue Coffe
Cole: Sto scopando una ragazza
Tyler: E stai con il telefono?
Cole: È molto inesperta. Mi sta facendo un pompino e non sento un cazzo
Io: Cole... Sbrigati a venire
(in tutti i sensi) è importante.
Cole: 😂👍🏻
Justin: Ci saremo.
Kyle:Arrivo.

Stacco e vado a preparami.
Non so se Marilyn si incazzerà ma ho bisogno del consiglio dei miei amici.
Arrivo al bar e vedo che Tyler e Justin già sono qui.
«Ciao ragazzi» li saluto e loro ricambiano.
«Andiamo a prendere un tavolo e aspettiamo gli altri» dice Justin e io e Tyler annuiamo.
Dopo un po' arrivano Cole e Kyle.
«Di cosa ci dovevi parlare?» chiede Tyler.
«È una cosa complicata, promettete che non vi incazzate...» premetto.
Annuiscono.
«Ho messo Marilyn incinta...» confesso abbassando lo sguardo.
Notando le facce dei miei amici, mi sollevo. Tranne per lo sguardo che mi sta lanciando Justin.
«Auguri amico!» mi viene ad abbracciare Cole.
Poi mi vengono ad abbracciare Tyler e Kyle. Tranne Justin,che mi guarda male.
«Sono sconvolto» afferma guardandomi come se fossi un alieno.
«Ma vai a fanculo! Sei invidioso perché Mari l'ha data a Nicholas e a te no?» dice Cole scoppiando a ridere.
Tutti gli altri ridono mentre Justin se ne va.
«L'hai presa bene, no?» sorride Tyler.
«Non proprio...» dico.
Il sorrido di Tyler scompare.
«Sei un fottuto bimbo-minchia» mi spintona.
«Cazzo! Diventerai padre. Non sei felice?» afferma Cole, guardandomi male.
«In un certo senso si...è solo che è troppo presto» spiego.
«Non è troppo presto. Hai 19 anni, puoi lavorare e mantenere la famiglia. Mari ha 18 anni e può continuare ad andare a scuola mentre al bambino pensiamo noi e Summer. È tanto difficile da capire?» afferma Kyle.
«L'hai fatta stare di merda, immagino» dice Cole.
Non lo avevo mai visto così serio.
«Si...» dico cercando di non guardare Cole che mi sta cercando di incenerire con lo sguardo.
«Lo dovresti accettare, infondo è tuo figlio» sorride amichevolmente Tyler.
Cole e Kyle annuiscono.
«Andiamo a consolarla» dice Cole ai ragazzi e loro annuiscono.
«Io faccio un giro» dico, andando verso un tabacchino a comprare le sigarette.

Marilyn'pov
Sono seduta sul mio letto a pensare e a ripensare a come sarebbe bello avere un bimbo o bimba che gironzola per la casa.
È sempre stato il mio sogno creare una famiglia. Non così presto, ovviamente, ma l'ho sempre desiderato.
Mentre penso alla mia vita da mamma, non riesco a non pensare a Nicholas. Vorrei averlo a mio fianco sempre. Risolvere i problemi insieme o portare nostro figlio o figlia al parco.
Sono piccole cose che fanno la differenza.
Il campanello mi distre dai miei pensieri.
Scendo e apro la porta trovandomi Cole, Tyler e Kyle.
«Ciao ragazzi...che ci fate qui» sorrido abbracciandoli tutti.
«Marilyn..Nick ce lo ha detto» sorride raggiante Cole.
Cosa? Ok. Lo dovevo dire prima o poi. Ma volevo farlo io.
Gli faccio cenno di entrare.
Li accompagno in cucina.
«Posso offrirvi...oh a chi prendo in giro. Quello che volete, prendete» alzo gli occhi al cielo e i miei amici ridacchiano.
«Marilyn auguri» mi vengono ad abbracciare e io li ringrazio.
«Nicholas ti ama...è solo che è troppo presto» sorride Kyle.
Scuoto la testa.
«Come no...se mi amava sarevve rimasto» spiego e Cole annuisce.
«Hai ragione, ma lo ha fatto per paura» spiega Cole.
«Mari...tu lo ami?» chiede Tyler.
«Da morire» sussurro abbassando lo sguardo.
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Sono al bar che aspetto Julian.
Lo vedo avvicinarsi con una rosa in mano.
Sorrido arrossendo.
Intanto mi raggiunge porgendomela.
«Buongiorno, giovane mamma» dice raggiante.
«Buongiorno» ricambio il sorriso.
«Come va con il tuo ragazzo?»
«Non credo lo accetterà mai» sorrido dispiaciuta e lui scuote la testa.
«Lo accetterà» sorride.

Dopo un'altra oretta trascorsa a parlare, decidiamo di ritornare a casa.
Mi accompagna e appena entro vedo che ci sono ancora i ragazzi.
«Chi te l'ha data quella rosa?» chiede Tyler.
«Un mio amico» sorrido, posandola sul tavolo.
Guardiamo un film, mangiando pizza.

La migliore serata di sempre. Manca Nick...




Questo capitolo finisce qui...
Cosa succederà tra Mari e Nick? Nick si prenderà le sue responsabilità?

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