Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]

Il loro ritorno #32

Io e Kol siamo usciti insieme di casa mano nella mano ridendo e rubandoci baci veloci sulle labbra. Ripeto che ancora mi è difficile vederci insieme, innamorati entrambi..non so, tutto mi sembra così irreale che ho paura di svegliarmi da questo sogno e di rimanerci male

Io e Kol arriviamo a casa mia e apriamo la porta. Quando Luke mi vede corre verso di me abbracciandomi forte, da quand'è che è diventato così protettivo con me?

"Oddio ero così preoccupato per te. In questi giorni non fai altro che farmi venire infarti" mi sgrida ma con un tono calmo Luke

"Dai Luke, non esagerare" rispondo

"Bro, l'importante è che sta bene" dice Kol e lo guardo, sorrido perdendomi nei suoi occhi

"Ehm....scusate ma....sembrate strani" dice Luke alzando un sopracciglio

"Strani?" domando incominciando a muovere le dita delle mani un po' velocemente. Lo faccio quando sono nervosa

"Si...e anche tanto" guarda prima me e poi Kol

"Ecco...vedi..." cerco di dire grattandomi la fronte guardando il pavimento. Ceh come dovrei dirglielo 'Luke mi sono innamorata del tuo migliore amico che fino ad un mese fa odiavo e ho pure perso la verginità con lui lo stesso giorno che ci siamo messi insieme'....mmh NO

"Io e Lorena ci siamo messi insieme" dice Kol venendo accanto a me circondandomi un fianco con il suo braccio

"EHHH??!!" urla Luke per poi....svenire?! Oddio è svenuto, diamine che reazione esagerata

"Luke" lo chiamo schiaffengiadolo quando Kol lo ha messo nel divano

"Ceh ma ti rendi conto?! Si è sentito male solo perché ha sentito che stiamo insieme" ride Kol toccandosi la pancia e rido anche io ripensando alla scena

Ad un tratto la porta sbatte ed Eva entra in salotto. Adesso ci manca che anche lei sviene ed io e Kol andremo al circo, sicuramente

"Oddio Luke" urla Eva quando si accorge di Luke steso sul divano

"Tranquilla Eva è vivo" rido guardando la faccia terrorizzata che ha in questo momento

"Ma....ma cosa gli è successo??" si siede vicino a lui guardandomi

"Prima mi prometti che non svieni come lui??" le domando e lei fa una faccia stranita

"Ook, lo prometto" risponde ed io la guardo negli occhi

"Io e Kol stiamo insieme" le dico e lei...sbianca "Eva per favore non sentirti male anche tu, non sono un infermiera" lei mi guarda con la bocca e gli occhi sbarrati

"Ma...ma...dove, quando....perché" non sa manco che dire haha

"Beh ci siamo detti ti amo in spiaggia con il tramonto e poi lì c'è stato il nostro primo bacio. Dio era tutto così romantico" rispondo e sicuramente gli occhi mi brillavano dalla felicità ricordandomi la scena

"Io sono.....scioccata" le sorrido per poi ridere. Porto lo sguardo un'attimo su Kol e lo vedo concentrato a guardare il telefono, che starà facendo? "Ah però sono anche felice per voi" mi accarezza la mano e le sorrido

"Mmh...cos'è successo?" mi giro e vedo Luke sveglio, si mette a mezzo busto

"Sei svenuto perché io e Kol stiamo insieme" rido e lui mi guarda malissimo

"Avete qualcos'altro da dirmi?" dice scocciato

"Mmh...no" rispondo, anche se non è la verità

"Si, abbiamo fatto sesso lo stesso giorno che ci siamo fidanzati" risponde Kol sorridendo ed io lo fulmino con lo sguardo

"CHEEE???" urla Luke per poi svenire...DI NUOVO

"E che cazzo Luke" rido e lo stesso fanno Eva e Kol "Eva ci pensi tu a lui?" dico rivolgendomi alla mia migliore amica

"Certo..ah e poi dobbiamo parlare" mi fa l'occhiolino ed io le sorrido. Io e Kol saliamo nella mia stanza, ci corichiamo nel letto e incominciamo a farci le coccole..bacini di qua bacini di là, limonate di qua limonate di là ed eccetera

Alla fine dopo poco ci addormentiamo abbracciati, io con la testa nel suo petto insieme alle braccia e lui con il suo braccio muscoloso mi stringe per un fianco

Dopo 1 ora

"Lorenaaaa. Lorena svegliatiiii"

"Ahhh" mi sveglio di soprassalto cadendo di culo dal letto. Chi cazzo è il coglione che sveglia una persona in questa maniera?!

"Chi minkia è che urla?" dice tranquillamente Kol mettendosi a mezzo busto, si affaccia dal letto e si mette a ridere quando nota che mi massaggio il culo

Mi alzo e noto Luke felice ma triste. Sento che c'è qualcosa che non va, potrei anche sbagliarmi...ma...

"Luke mi spieghi perché ti sei messo a urlare?!" mi alzo e mi metto davanti a lui con le mani messe nei fianchi

"So già che...non ti piacerà per niente" abbassa lo sguardo ed io mi sto già preoccupando...no, non può essere quello che sto pensando. Kol si mette accanto a me concentrato anche lui nella conversazioni

"Lory..." continua Luke e porta un'attimo lo sguardo alla porta...dove entrano due figure a me conosciute benissimo...le guardo e mi scende una lacrima, inizio a sudare e la rabbia si fa sentire

"Lorena.." sussurra....mia madre "Mi sei mancata" cerca di avvicinarsi a me ma io mi allontano. Come può fare finta che niente sia successo?!

"Ah..." sorriso e rido "Ti sono mancata?!" incrocio la braccia al petto e Kol posa una mano sulla mia spalla come per darmi coraggio

"Certo tesoro mio" dice stavolta mio padre. Ah pure lui?!

"Da quando sono nata, vi vedevo due volte l'anno per il vostro stupido lavoro" la mia faccia si fa più dura e vorrei dirgli che li odio, ma sono i miei genitori "E adesso...dite che vi sono mancata?!" rido "Mi ha cresciuta Luke e non voi e adesso credete che io vi saluti con un sorriso enorme abbracciandovi?!" loro si limitano a fissarmi e basta "Ma andate a fanculo vah" urlo per poi uscire dalla mia stanza sbattendo la porta

Quando scendo le scale Kol è dietro di me e mi chiama. Mi raggiunge e mi abbraccia fortissimo. Com'è che un suo abbraccio può riuscire a farmi sentire cento mila volte meglio, lo amo appunto per questo

"Shh tranquilla piccola mia" mi consola mentre mi abbraccia accarezzandomi i capelli, io piango bagnandogli la maglietta

"Kol.." sussurro portando i miei occhi nei suoi "Portami via da qui, non voglio restare con loro" lui mi fissa e non risponde "Ti prego.." continuo e lui annuisce

Usciamo di casa mano nella mano e in pochi minuti con la sua macchina arriviamo a casa sua. Ormai considero questa casa mia, o meglio dire.... È lui la mia casa