"Ciao sorellina" Luke mi sorrise, e venne verso di me stringendomi in un abbraccio. In quel momento avrei voluto tanto raccontargli cos'era successo poco prima con Kol, ma non volevo rovinare la loro amicizia, per cui non dissi nulla.
"Ciao.." mormorai abbozzando un sorriso, quando mi staccai dalle sue braccia con la coda dell'occhio vidi Kol fissarmi con un espressione seria. Non ricambiai lo sguardo, feci finta che non fosse lì.
"Stai andando al mare?" mi chiese Luke indicando col capo la borsa che avevo sulla spalla, infilando le mani nelle tasche dei pantaloni della tuta.
"Si, con Eva e Jocelyn" gli risposi sospirando, poi mi ricordai delle parole di Eva "Se volete unirvi, fate pure" dissi solamente. Avrei voluto parlare al singolare, ma non volevo mettere più legna al fuoco.
"Va bene allora, vi raggiungiamo tra dieci minuti" disse Kol prendendo la parola, non gli risposi, e lasciai un bacio sulla guancia a Luke per poi uscire di casa. La macchina di Jocelyn era parcheggiata proprio nel mio vialetto. Tra me, Eva e Jocelyn l'unica ad aver preso la patente era proprio quest'ultima.
"Ciao ragazze" le salutai entrando in auto. Mi ero messa davanti, dato che Eva era nei sedili posteriori. Mi piantai un sorriso falso sulle labbra, e poi lasciai un bacio ad entrambe sulla guancia.
"Come stai Jo?" le chiesi quando fece partire la macchina. Nell'ultimo periodo non c'eravamo più sentite perché aveva avuto dei problemi con i suoi genitori. Aveva bisogno di stare sola, e io ed Eva glielo avevamo concesso ovviamente.
"Bene dai" ridacchiò "Apparte il fatto che non sopporto più essere single. È la cosa più brutta della vita" mise un finto broncio, ed io scoppiai a ridere.
Anche Jocelyn era una bellissima ragazza, aveva i capelli a caschetto neri con la frangetta e degli occhi di ghiaccio fantastici. Ero molto fiera di avere delle migliori amiche così belle."Allora siamo messe tutte e tre nella stessa situazione" disse Eva sbuffando. Le battei il cinque, per poi voltarmi verso il finestrino e alzare il volume della musica che stavano trasmettendo alla radio.
Quindici minuti dopo io e le ragazze eravamo già in spiaggia. Trovammo un punto un po' isolato dal resto della gente e iniziammo a stendere ognuno i propri teli. A quel punto, ci togliemmo i vestiti rimanendo in costume. Eva indossava un costume a due pezzi verde acqua, mentre Jocelyn uno rosa pesca.
Decisi di stendermi nel mio telo per prendere il sole, e magari abbronzarmi un po' dato che avevo la pelle sempre bianca come un lenzuolo. Mi coricai a pancia sotto, chiudendo gli occhi e beandomi del suono delle onde del mare.
"Lorena.." aprì gli occhi, sentendo Jocelyn alla mia sinistra. Mi appoggiai con i gomiti, e scossi il capo per chiederle perché mi aveva chiamata. Eva intanto, che era alla mia destra, si sedette a gambe incrociate sicuramente curiosa di sapere cosa stava per dire Jocelyn.
"Devo chiederti una cosa, ma tu non arrabbiarti e rispondi sinceramente" aggrottai le sopracciglia, e a quel punto mi misi anche io seduta a gambe incrociate. "Perché ho la sensazione che quel che mi dirà non sarà per niente buono?" pensai.
"Tuo fratello per caso è single?" alla sua domanda sentì subito una tosse. Mi girai e vidi Eva con una bottiglietta d'acqua tra le mani e la sabbia davanti a lei bagnata. "Stava bevendo e sentendo la frase di Eva le è andata l'acqua di traverso?" mi chiesi ridendo interiormente.
"Come scusa?" disse Eva, dopo essersi ripresa, a Jocelyn con tono infastidito. Io rimasi zitta, a godermi quel momento.
"Ho chiesto a Lorena se suo fratello è single" ridacchiò Jocelyn ripetendo quello che mi aveva detto.
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Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]
Romance•L'odio tra Lorena Mery Parker e Kol Lyon Forest non si è mai saputo come e da cosa è nato. Da tutto o da niente. Si sono ritrovati a odiarsi, forse per orgoglio, forse perché entrambi non sopportano il fatto di non aver ragione, o forse perché devo...