Verità #38

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"Aspetta....quindi fammi capire....io non ho solo una sorella ma bensì due??? Cazzo ora dovrò diventare padre per la seconda volta" rise Luke ma poi abbracciò Layla.

Se quello che dice Layla è vero.. io mi chiedo.. che razza di genitori mi sono capitati?? Avrei preferito avere come genitori i lupi che loro...almeno loro non abbandonano i loro cuccioli ma li accudiscono e guai a loro se qualcuno si avvicina

"Allora...Non me ne fotte un cazzo se sono le 2:30 di notte...ora andiamo a parlare con i nostri genitori perché voglio delle spiegazioni...ADESSO...Non gli è bastato essere assenti per tutta la mia infanzia?? Nooo...dovevano pure tenerci nascosto il fatto che hanno avuto un'altra figlia e che per giunta l'hanno abbandonata...hanno superato ogni limite" mi sfogo quando siamo in macchina..Kol guida e non ha spiaccicato parola da quando ha scoperto, come me, che io avevo una sorella. Luke e Layla stanno dietro insieme ad Eva che è ancora sotto shock, un po' come me. Gli altri sono rimasti ancora in discoteca

"Ed io che avevo intenzione di dargli una seconda possibilità" ride Luke ed io lo fulmino, visto che non doveva manco pensare di farlo

"Cosa avete intenzione di fare?" domanda Eva ed io la guardo un'attimo pensando

"Prima ci facciamo dire la verità e poi li buttiamo fuori di casa. Ora basta, non li voglio più avere intorno. Hanno fatto già abbastanza" mi rigiro dall'altro lato guardando fuori dal mio finestrino. Una mano stringe la mia coscia e capisco che è quella di Kol...lo fa quando sono nervosa...perché sa che riesce a calmarmi così

Lasciamo Eva a casa sua e poi Kol riparte per andare a casa nostra. Sono stra incazzata nera con loro...vorrei dirgli cento mila cose tutte in una volta perché il nervoso e la rabbia che ho dentro è tanta, tantissima. Già che non potevo vederli...adesso...manco voglio sapere che esistono

Finalmente arriviamo a casa e subito scendo dalla macchina sbattendo forte lo sportello

"Lorena aspetta..." dice Luke quando scende dalla macchina ma io ho già aperto la porta e sono dentro

"Genitori dove cazzo siete??" urlo e tutti e due scendono in pigiama dalle scale. Un po' arrabbiati e addormentati sia per la mia frase e sia perché lì ho svegliati a quest'ora

"Ma dico io sei per caso malata?? Ti rendi conto di che ore sono?? E in più che termini sono questi??" urla mia...madre...manco riesco a pensare di chiamarla così. Madre non è una parola giusta per descriverla

"E tu ti rendi conto di aver abbandonato la tua terza figlia?? Eh?? Non vi bastava non essere presenti nella mia infanzia?? Nooo dovevate pure lasciare in un'altra famiglia vostra figlia Layla...mi fate schifo...veramente schifo" urlo e loro subito si guardando cercando aiuto fra di loro

In quel momento entrano Luke, Layla e Kol. Luke tiene la mano di Layla che appena vede i miei genitori scoppia a piangere ma resta ferma...Non va ad abbracciarli..

"Io-noi..." cerca di dire mia madre stringendo la mano a mio padre. Le sto dando il tempo necessario per rispondere, ma la mia pazienza non è mai stata tanta "Noi.. lo abbiamo fatto perché non.. non eravamo nelle condizioni economiche per tenervi tutti e tre.. non pensavo che-"

"Adesso....vi voglio tutti e due fuori da questa casa..." li interrompo. E questo mi da la conferma che Layla non mentiva, perché io non sono una che crede all'istante alle cose se prima non ho le prove, e adesso le ho avute. Layla è mia sorella e i miei genitori l'hanno abbandonata. Cerco di stare calma...chiudendo gli occhi e facendo enormi sospiri. Loro due si guardano e poi guardando me piangendo e facendo 'no' con la testa "ORA" dico più forte e loro salgono di sopra. Mi giro verso Layla che piange ancora. Vado verso di lei e la abbraccio sussurrandole un 'va tutto bene' e lei annuisce ancora con le lacrime che le rigano il viso

Dopo 10 minuti che io e Layla eravamo abbracciate i nostri genitori scesero con due valigie in mano. Prima di uscire guardarono me, Luke e Layla...un ultima volta...per poi chiudere la porta. Sospiro e mi butto sul divano

"Layla ti faccio vedere la tua stanza...cioè...presto lo sarà...adesso è quella degli ospiti" dice Luke e Layla annuisce...insieme salgono al piano di sopra e Kol si siede accanto a me. Non lo calcolo...perché ho così tante domande da fargli che non saprei da dove iniziare

"Credo che sia arrivato il momento di dirti la verità su di me e su Elia...ovvero mio fratello" dice ad un tratto ed io mi giro verso di lui per guardarlo meglio
"Tutto iniziò 4 anni fa...lui iniziò a tornare a casa ubriaco...usciva di mattina e tornava la sera. Frequentava cattive compagnie, uccideva le persone senza pietà come fa anche adesso. Un giorno cercai di fermarlo, cercai di fargli capire che poi un giorno non sarebbe riuscito a tornare indietro ma non mi diede retta..io insistetti e lui mi picchiò..essendo più grande di me di 1 anno. Una sera si ripetè la stessa cosa, ma intervenne mia madre..cercò di fermarlo..cercò di difendermi" si blocca asciugando una lacrima che gli cade nel viso, metto la mia mano nella sua stringendola e lui sospira "Ma...Elia finì per picchiare anche lei, ed io...indifeso non ho potuto salvarla perché....perché Elia andò oltre il limite. La uccise...la picchiò fino a quando non sentì più il suo respiro..." piange coprendosi il viso ed io, piango insieme a lui..abbracciandolo

"Amore...mi dispiace da morire...dovevo avere più pazienza con te non avrei dovuto pressarti" gli accarezzo i capelli e lui la schiena. Elia è un animale, è senza cuore. Picchiare fino alla morte la propria madre è..orribile. Ora capisco il perché lo desideri morto. Vuole vendicare sua madre

"Kol.." mi stacco dall'abbraccio e con il pollice asciugo l'ultima lacrima sul suo viso "Ti prometto...che Elia morirà. Avrai la tua vendetta" lui a quel punto mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia

"Io...Vado a casa" dice accarezzandomi la guancia. Sta per alzarsi ma io lo fermo "No...dormi qui, con me" dico e lui annuisce stampandomi un bacio "Tu intanto vai io ti raggiungo" lui annuisce e sale le scale

Sbuffando mi alzo dal divano e mi prendo un bicchiere d'acqua. Sobbalzo quando sento il mio telefono sul tavolo vibrare. Lo prendo ed è un messaggio da Mason

Mason:

Le gare iniziano domani. Una con la moto di mattina e un'altra di sera con la macchina. Dato che per due settimane non ce ne sono state. Ci sentiamo Lory❤

Io:

Ok Mason ci sentiamo domani. Non vedo l'ora😘

Oddio finalmente potrò ricominciare a gareggiare. Ormai ho pure dimenticato la sensazione che si ha quando si sale in moto. Dio che brutto.

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Spazio D'autrice:

Come state e come va?? La storia va avanti e ancora non posso credere che il prossimo capitolo sarà il quarantesimo!! All'inizio della storia pensavo "ma no, sicuramente mi fermerò al decimo capitolo non sapendo come continuare

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Come state e come va?? La storia va avanti e ancora non posso credere che il prossimo capitolo sarà il quarantesimo!! All'inizio della storia pensavo "ma no, sicuramente mi fermerò al decimo capitolo non sapendo come continuare. Non arriverò mai al 40" e invece....Sii!!!

-aliseamorell🖤

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