Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]

Mai come dovrebbe andare #55

"Sai bene che, quando venivo da te perché stavi male, c'erano sempre le ragazze con te. Un po' di sere, dopo che ti sei addormentata, mi è capitato di trovare Jocelyn. Le altre, dormivano ed io non potendo prendere sonno ho incominciato a parlare con lei. Quasi tutte le sere parlavamo, ridevamo, ci raccontavamo ogni cosa e.. e poi una sera.. è accaduto. Ci siamo baciati e da lì eravamo entrambi confusi. Io stavo da poco con te e mi sentivo tremendamente in colpa perché non mi sono messo con te per farti stare meglio, ma perché ti amavo. Ed ero convinto di questo fino alla settimana scorsa. Jocelyn si sentiva in colpa proprio come me, capivamo che era sbagliato verso i tuoi confronti. Te ne avremmo parlato, della nostra segreta relazione. Certo, mai mi sarei aspettato in questo modo.. però.. mi sono tolto un peso dallo stomaco"

Non so come dovrei reagire alle parole di Elia. Certo, mai e poi mai mi sarei aspettata lui e Jocelyn.. insieme. Nel profondo, ci sono rimasta male. E non so se è giusto provare questa cosa dato che amo Kol ma.. a me Elia piace sul serio e non mi aspettavo questa cosa da parte sua soprattutto perché mi è sempre stato accanto quando stavo male per Kol. E poi Jocelyn. Cavolo, ci conosciamo da tanto tempo, poteva anche lei confessarmi questi sentimenti per Elia, l'avrei capita.

"Potevi dirmelo sicuramente prima. Sarei stata molto più comprensibile, non che ora non lo sia, ma un po' di meno. Se volete stare insieme, fatelo pure avete il mio consenso. Ognuno si merita di essere felice con le persone giuste al proprio fianco. E credo proprio che tutti noi, compresi i nostri amici, siamo riusciti a farlo" mi giro a guardare negli occhi Kol, mentre intreccio le mie dita fra le sue. Un po' sorpreso mi sorride e non posso non farlo anche io.

Finalmente, forse potremmo essere felici. Forse, dopotutto, l'amore e la vita non sono poi così incomprensibili. Tutto se ne va e tutto ritorna, basta aspettare. Non so cosa, il destino, ha scelto per il futuro mio e di Kol, ma so solo una cosa; che se non mi starà bene, lo cambierò io. C'è chi vuole che sia, appunto, il destino a scegliere per la loro vita. Ma io, di certo, lo sceglierò di mio.

***

"Sai.. ho pensato ad una cosa in tutto questo tempo"

"Che cosa?" giro di poco la testa verso Kol. Lui è appoggiato al muro sopra il letto, mentre io sono seduta tra le sue gambe con la schiena sul suo petto. E sentire le sue braccia stringermi la vita, dopo così tanto tempo, fa accendere in me sensazioni diverse da quelle che ho sempre provato.

"Ho pensato che.. noi da quando ci siamo messi insieme due anni fa fino a prima che tu.. venissi rapita, non abbiamo mai fatto cose da.. vera coppia" aggrotto le sopracciglia non capendo, appoggio la testa su di lui e faccio un sospiro, pensando a quanto era un vero casino la mia vita, per me a sedici anni, e per lui diciotto.

"E per vera coppia.. cosa intendi?" chiedo intrecciando le dita nella sua mano mentre ancora mi tiene stretta al suo petto. A me, sembra di essere stati una coppia normale, anzi correggo, noi non siamo una coppia normale, perché la nostra vita non ce l'ha avuta nessuno.

"Intendo che.. non siamo mai andati al cinema insieme, non siamo mai stati a mangiare fuori insieme, non ci siamo mai visti un film abbracciati con sopra delle coperte e dei pop corn, non siamo mai stati ad un ballo della scuola e quindi non abbiamo potuto ballare insieme, non abbiamo mai festeggiato nessun compleanno insieme e tanto meno le feste" mi rattristo all'istante a sentire le sue parole. Ha ragione, non abbiamo fatto nulla di tutto questo a causa di tutti i problemi e gli imprevisti che abbiamo avuto. Non abbiamo mai avuto tempo, ecco, il tempo è quello che ci è sempre sfuggito dalle mani.

"Beh.. è vero" sposto il mio corpo mettendomi a cavalcioni su di lui. Siamo faccia a faccia e allaccio le braccia al suo collo, mentre lui nei miei fianchi. Tocco il suo naso col mio e mi lascio sfuggire un sospiro "Però.. possiamo ancora rimediare" mi fa un enorme sorriso, e senza aspettare, le nostre labbra si incontrano in una danza delicata. Lentamente, ci baciamo, per catturare bene il momento e anche perché, non c'è fretta. Nessuno ci può fermare.