Speriamo bene #18

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Io e Kol siamo tornati a casa mia mentre Luke è rimasto con Eva a casa di lei per non lasciarla da sola. Appena sono arrivata a casa mi sono fatta una doccia veloce e mi sono messa dei leggins neri con una canotta corta che fa vedere tutta la pancia, stretta bianca a strisce gialla. Ho pettinato i miei capelli ricci ribelli e poi gli ho messo un po' di schiuma

Poi mi metto le solite scarpe e infine mi trucco: tanta matita nera, mascara nero forte, rossetto fucsia scuro e cosa rara mi è venuta voglia di mettermi degli orecchini a cerchio di grandezza media.
Sono pronta quindi scendo al piano di sotto dove trovo Kol a caricare le pistole. Mi avvicino a lui e quando mi guarda da testa a piedi mi sorride

"La voglio anch'io" dico a Kol prendendo una gigomma e masticandola

"Che cosa!?" mi chiede girandosi verso di me

"Una pistola" dico ovvia. Ceh cosa sennò se ha solo quella in mano

"Ma mai" dice serio

"Posso difendere me stessa e anche gli altri. So usare una pistola Kol, Jexson mi addestrava e ringraziando Dio questo non lo dimenticato" dico arrabbiandomi

"Ok. D'accordo" dice arrendendosi passandomene una insieme ad un porta pistola che si mette nel ginocchio. Come Lara Croft in pratica.

Kol ha chiamato tutta la gang e gli ha detto di andare nel luogo dove abbiamo detto ad Elia che vogliamo incontrarlo, ovvero in un quartiere enorme dove non ci abita nessuno. Loro quando noi arriveremo saranno già lì.
Io e Kol stiamo per uscire ma io gli blocco il braccio

"Che c'è?!" chiede guardandomi negli occhi confuso. Kol....perché ti vedo...in uno strano modo!

"........In qualsiasi modo andrà a finire questa giornata...volevo dirti che io ti voglio bene Kol" dico sincera sorridendo facendomi scendere una lacrima non sapendo il perché

Lui a questo gesto mi abbraccia ed io ricambio stringendolo più forte. Se fosse stato il Kol di una volta non saremmo in questa situazione, noto solamente adesso che è cambiato molto...non è più come prima. È un Kol diverso.

"Non accadrà niente a nessuno...va bene?!" dice staccandosi dall'abbraccio accarezzandomi la guancia. Io annuisco e insieme usciamo di casa, entriamo dentro la sua macchina, una Ferrari nera che io decisamente amo...e sfrecciamo a tutta velocità verso il luogo deciso.
Quando arriviamo la nostra gang, Luke ed Eva sono già lì..io e Kol scendiamo dalla macchina e li raggiungiamo

Dopo tipo 10 minuti vengono verso di noi 3 macchine. Da dove scendono Elia con un po' della sua gang, io sono dietro a Kol perché ho deciso di parlare pure io con Elia e di avere un incontro riavvicinato con lui anche se rischio visto che mi riconoscerà.
Si avvicina lui con tre uomini ai suoi lati rimanendo però ad una certa distanza

"Bene bene bene chi abbiamo qui?!" dice Elia strofinandosi le mani ridendo

"Arriviamo al dunque" dice Kol e i suoi occhi mostrano solo rabbia e disprezzo

"Va bene" dice Elia sorridendo e poi posando gli occhi su di me e avvicinandosi
"Mi ricordo di te...devo dire, che vedendoti bene sei veramente sexy...sarà un peccato farti fuori" dice Elia mettendo il broncio

"Chi ti dice che prima ti farò fuori io. Già ci ho provato una volta e per un piccolo dettaglio...non sei morto..." mi avvicino a lui e mentre parlo lo guardo negli occhi
"Ed è per questo che alla seconda volta non sbaglierò" dico al suo orecchio. Sono troppo vicina a lui, meglio che mi allontano all'istante.

"Mmh...non credo proprio bambolina" dice e mi prende il braccio portandomelo dietro la schiena puntandomi la pistola alle tempie

Facendo questa mossa Luke, Gabriel, Erick e Kol fanno un passo avanti guardandomi impauriti

"Se la tocchi anche un dito ti ammazzo" dice Kol a denti stretti

"Ops...toccata" dice Elia sfiorandomi la guancia. Mi scende una lacrima e mimo a Kol 'mi dispiace' e lui mi mima 'è tutto ok'
"Allora....perché mi avete fatto venire qui?!" dice ancora ed io ne approfitto dandogli una gomitata e poi una ginocchiata, quando cade atterra prendo la pistola e la punto a lui..in un batter d'occhio 5 degli uomini di Elia mi puntano la pistola e Kol, Luke, Gabriel, Erick e Mike la puntano a quegli uomini

"Siamo venuti qui per parlare...non per puntarci le pistole contro" dico ed Elia si alza ed io ho ancora la pistola puntata su di lui
"Quindi...io adesso abbasso la pistola, i tuoi uomini lo faranno e subito dopo lo faranno anche i miei amici" cerco di fare un compromesso, e dio l'ansia e l'adrelina mi scorrono nelle vene a tipo montagne russe. Incredibile.

".........D'accordo" dice Elia...io abbasso la pistola, i suoi uomini lo fanno per poi farlo Luke insieme agli altri. Io vado vicino Kol che mi abbraccia fortissimo...rimaniamo un po' così e poi mi da un bacio sulla fronte
"Ow che carini. Se avete finito possiamo continuare da dove avevamo lasciato" dice Elia prima facendo una faccia sorridente e poi da incazzato nero. Wow..che bipolare.

"Siamo venuti qui...per parlarti di una cosa importante" dico io staccandomi dall'abbraccio di Kol, prendo per mano Eva e la metto al centro tra me e Kol
"Ti ricordi di lei?!" continuo poi a dire

"Si...ho stuprato la tua amica qualche settimana fa" dice attento per poi prendere con i denti il piercing che ha sulle labbra

"Ecco....lei è rimasta incinta. Eva porta il tuo bambino Elia" dico e lui sbarra gli occhi, è scioccato

"È...impossibile. Avrà scopato con qualcun'altro" dice cercando una scusa

"No...perché Eva, prima di essere violentata...era vergine. Dopo essere stata stuprata da te è rimasta in uno shock totale tanto da non uscire più di casa per settimane" dico e lui si passa una mano nei capelli, non se lo aspettava sicuramente
"Ti abbiamo fatto venire qui anche per chiederti, viste le circostanze, di dichiarare tregua fra le due gang" dico e lui si mette a ridere

"Io ho un idea migliore" dice per poi puntare e sparare allo stomaco di Eva

"NOOOOO" urliamo tutti

Eva sta perdendo sangue, io cerco di tenerla su ma cade. Subito viene ad inginocchiarsi Luke, stiamo tutti piangendo

"Noooo Evaa" piango come non mai
"Un'ambulanza!!!! Chiamate un'ambulanza!!!!!" urlo piangendo e Gabriel la chiama, tengo la mano di Eva e adesso, mi sento tremendamente in colpa...Kol mi aveva avvertita che qualcuno si sarebbe fatto del male ma io non l'ho voluto ascoltare. Elia subito dopo aver sparato ad Eva se ne andato, brutto coglione bastardo. Hai voluto la guerra?! Bhe che guerra avrai!!!

Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora