Un mese dopo, sono molto nervosa perché non riesco a vestire Lucas. Si muove in continuazione, e quando lancio degli urletti di disperazione, sorrido sentendo la sua lieve risata. Quando finalmente riesco a vestirlo, lo metto dentro la culla e vado a mettermi il vestito che ho scelto di indossare stasera.
È corto fino a metà coscia, con il sopra a fascia e di colore azzurro notte. Va stretto, risaltando le mie forme. Infilo le scarpe argentate brillantinate col tacco alto e sono pronta.
Mi guardo allo specchio. Il trucco che ho scelto è molto bello: ombretto blu sfumato con il grigio, matita azzurra sopra e sotto l'occhio, mascara nero e un rossetto bordeaux.
Sono giovane, ho diciotto anni, e solo perché convivo e ho un figlio non significa che devo vestirmi come una donna di casa quarantenne e comportarmi come tale. Ridacchio al mio pensiero, ed esco dalla camera da letto trovando il mio bellissimo ragazzo di spalle. Indossa dei jeans neri e una camicia bianca, scommetto con i primi bottoni aperti lasciando vedere un po' del suo petto.
Mi avvicino a lui, e sentendo il rumore dei miei tacchi si gira in tutta la sua bellezza. Ogni volta che lo vedo, mi innamoro sempre di più. È possibile? È possibile che mi fa lo stesso effetto di due anni fa? Che ogni volta che lo vedo il mio cuore fa cento capriole come se fosse la prima volta che lo vedo?
"Tu" mi indica con l'indice "Così non esci proprio!" cammina verso di me con le mani nelle tasche, portando i suoi occhi dalla mia testa ai piedi. Il modo in cui mi guarda, mi fa surriscaldare. Quando me lo ritrovo di fronte, fisso incantata i suoi occhi. Cazzo i suoi occhi. Dal primo momento che li ho visti, nel profondo del mio cuore sapevo che un giorno sarei stata in grado di perdermi in essi.
Il respiro mi muore in gola. Inizio ad ansimare quando le nocche della sua mano sfiorano la mia guancia destra. Chiudo lentamente gli occhi, e inclino il capo verso la sua mano.
"Non ti piace il vestito?" chiedo nascondendo un sorriso.
"Lo adoro" lascia un bacio sulla mia fronte "Il punto è che ti rende più sexy di quando sei senza abiti addosso" lo guardo perplessa, lascia un'altro bacio sulla punta del naso "E quindi adesso ho una voglia matta di rinchiuderti in camera da letto" mi bacia le labbra.
"Ma non lo farai, perché siamo un pochettino in ritardo sai" ridacchio staccandomi da lui di poco, per poi sorridergli e allacciare due bottoni della sua camicia.
"Gelosa che qualche ragazza mi salti addosso?" mi chiede sorridendo e stringendo i miei fianchi.
"Perché dovrei essere gelosa di ragazze morte?" ribatto facendogli l'occhiolino e facendo un passo indietro per poi voltarmi per andare a prendere Lucas, ma ovviamente Kol non essendo d'accordo mi prende con una mano il braccio, e con l'altra un fianco per poi inchiodarmi tra lui e il muro.
Credo proprio che usciremo di casa tra sei ore circa.
"Dove credi di andare?" sussurra a un centimetro dalle mie labbra che si incurvano in un sorriso.
"Da nessuna parte" ribatto inclinando la testa leggermente "E già che ci sei leva quel fondotinta dal centro del tuo petto e fammi vedere il tatuaggio che ti sei fatto da l'ultima volta che sono sparita" gli prendo le mani stringendole fra le mie. Ha un leggero sussulto, mi guarda con un piccolo sorriso e con gli occhi lucidi.
Sbottona lentamente altri bottoni della sua camicia, si passa ripetutamente la mano sul petto fino a far vedere l'ennesimo tatuaggio che ha nel corpo. Accarezzo con le dita i contorni, a vederlo è più che bellissimo.
"Ti piace?" sussurra stringendo un mio fianco, mandando a fuoco il mio corpo.
Vedo la frase che mi era venuta voglia di scoprire.
È bellissima.
È come se un po' ci rappresenta.
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Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]
Romantiek•L'odio tra Lorena Mery Parker e Kol Lyon Forest non si è mai saputo come e da cosa è nato. Da tutto o da niente. Si sono ritrovati a odiarsi, forse per orgoglio, forse perché entrambi non sopportano il fatto di non aver ragione, o forse perché devo...