Di male in peggio #70

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Leggete lo spazio d'autrice a fine capitolo perfavore🖤

"Kol andiamo!! Siamo in ritardo di mezz'ora. Può essere che per prepararti ci stai di più di una femmina?? Non è che sei una ragazza e non me lo hai detto?" gli urlo dal piano di sotto.

"Ti farò vedere io stanotte come sono una ragazza" mi sussurra all'orecchio dopo avermi raggiunto.
Mi schiarisco la voce, e sentendo le mie guance completamente a fuoco gli prendo la mano e usciamo di casa.
Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso il bowling.

Prevedo che sarà una giornata molto divertente. Con tutto quel che è successo.. una pausa è quel che ci serve. Soprattutto era da tanto tempo che non passavo una serata con tutto il mio gruppo di amici. Siamo stati sempre numerosi, e si sa che.. più si è meglio è. Infatti tutto quello che nel giro di quattro anni, da quando avevo quattordici anni ad ora che ne ho diciotto, è successo potrei benissimo scriverci un libro.

Volendo anche farci un film. Non sarebbe proprio male.
Non smetterò mai e poi mai di dirlo... amo la mia vita. Tutto quel che ho fatto so benissimo che non è da tutti, che chi vorrebbe non può. Per questo, sono stra felice di questo.
A volte penso che questi anni sono passati troppo in fretta.
Mi ritrovo già maggiorenne, all'università, incinta, in una casa tutta mia con il mio futuro marito... quando invece fino a due anni fa era tutto diverso.

Diciamo che ho perso il mio anno da diciassettenne, ed è quello che rimpiango. Che mi fa stare male, ma infondo, la colpa è tutta di Beck.
Porto un po' di rancore verso i suoi confronti, ma vorrei che Kol ed Elia lo perdonassero.
Adesso le cose sono cambiate. Si è pentito, me lo aveva detto, e chiedeva scusa. Come ho dato io una seconda occasione ai miei genitori, loro dovrebbero fare lo stesso. Anche se le circostanze sono diverse.

Il punto.. è che siccome adesso dentro di me c'è una nuova vita che presto verrà al mondo.. vorrei che Beck vedesse suo o sua nipote.
E vorrei anche che venisse al matrimonio, ma non so ancora quanti anni deve scontare in carcere. E a pensare che lì dentro, adesso, ci potremmo essere tutti quanti. Tutti, nemmeno uno escluso. Non mi capacito ancora come la rabbia, la delusione, la sete di vendetta e la tristezza possano far smettere di ragionare una persona e fargli fare cazzate a non finire.

"Siamo arrivati!" mi giro e vedo Kol sorridente. Mi sembra un bambino in questo momento. Scendiamo dalla macchina e intrecciando le nostre dita ci dirigiamo verso l'ingresso.

"Finalmente!!" sbuffa Solange "Si può sapere cosa avete fatto per tutto questo tempo?"

"Oh amore.. quello che facciamo tutti noi" gli dice Matt alzando due volte le sopracciglia verso di me.
Vado da lui e gli do un pugnetto sul braccio.

"Iniziamo?" chiede Elia sorridendo in modo malefico.

"Ovvio" dice Jocelyn "Maschi contro femmine?"

"Woo!! Assolutamente si, voglio vederli perdere" esulta Layla facendo la linguaccia a Daniel.

"Ti farò vedere io come perderò" gli lascia un bacio sulla guancia e poi tutti i ragazzi si mettono da un lato e noi ragazze dall'altro. Siamo divisi dalla panchina dove ci sono le palle da bowling. Alziamo gli occhi verso il monitor che segna i punti e i nostri nomi.

"Inizia.. Kol" dice Luke battendo le mani sulle sue spalle.

"Mi raccomando bro sei tutti noi" esulta Erick sorridendo.

"Guarda e impara amore" mi lancia un occhiata divertita. Ha lo sguardo davvero sexy, e non posso fare a meno di stringermi con i denti il labbro inferiore incrociando le braccia al petto.
Prende la palla numero 12. È una delle più pesanti, come cavolo fa? Ah giusto, ha dei muscoli enormi.

Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora