"Quindi, adesso abbiamo Hunter proprio sotto i nostri piedi?""Si Luke, si!!"
"Lorena, dovresti sederti e rilassarti" Erick viene verso di me cercando di prendermi ma mi scanso di scatto.
Quale persona al mondo, dice ad una ragazza di rilassarsi, quando: il suo ragazzo è in coma, il suo nemico è vicino a lei, due suoi amici la stanno tradendo ma non sa chi e una persona sconosciuta vuole vendetta. Forse dovrei, cercare di rilassarmi, almeno un pochino, ma come faccio? Ho tante domande, e nessuna ha delle risposte. Perché le risposte devo trovarle io, e non sapendo come fare, non riesco a mantenere la calma.
"Perché sei andata a Londra? Dobbiamo saperlo Lory, puoi fidarti di noi" Jexson sospira e mi guarda, come a cercare di capire le mie azioni. Ma c'è un muro tra di noi, non riuscirà a capirmi.
Dentro la mia stanza Luke è in piedi a braccia conserte appoggiato alla porta con Erick nella stessa posizione, Jexson è seduto sul mio letto con accanto Tessa, Eva con Jocelyn e Solange sono sull'altro letto mentre Daniel, Cam, Matt, Elia e Ryder per terra ai lati dei letti.All'elenco, manca Gabriel e Nathan. Dove sono?
"Il problema è che non posso fidarmi di nessuno adesso!!!" urlo, liberandomi di un peso davvero grande. La camera viene investita dal silenzio totale e tutti si lanciano degli sguardi confusi.
"Che significa? Certo che puoi fidarti di noi Lory" Eva rompe il silenzio ma la interrompo con la mano.
"Io e Ryder siamo andati a Londra perché ho voluto parlare con Beck, il padre di Elia e Kol e mi ha detto.." faccio una pausa studiando le facce di tutti, mentirei se dico che sono tranquilli "Che ci sono due persone del mio gruppo di amici che da anni lavorano per lui e che quindi stanno tradendo tutti, infatti l'incidente che ha avuto Kol non è stata una coincidenza. Perché chi ha fatto ciò che ha fatto, sapeva dov'era Kol, sapeva cosa stava andando a fare e anche quanto tempo ci avrebbe messo"
"Stai scherzando? Quindi tu credi che qualcuno di noi sta facendo il doppio gioco?" Solange si alza di scatto incrociando le braccia al petto. Annuisco, convinta delle mie parole.
Ad un tratto vengo illuminata da una cosa. No, non può essere. Spero di starmi per sbagliare, perché sennò il mio cuore non potrà sopportarlo.
"Come mai Gabriel e Nathan non sono con noi?" chiedo camminando lentamente a braccia conserte per la stanza.
"Gabriel mi ha detto che lui e Nathan avevano gli allenamenti" risponde Matt guardandomi.
"Cosa? No non è vero. Nathan invece mi ha detto che lui e Gabriel dovevano andare a vedere per un appartamento fuori dal campus perché non si trovano bene" ribatte Cam, e Daniel annuisce confermando le parole del suo amico. Mi blocco di scatto, davanti a loro. Ma stiamo scherzando?
"Ragazzi.." incomincia Elia guardando tutti noi "Qui c'è decisamente qualcosa che non quadra"
"Adesso che ci penso, loro due è da un po' di giorni che sono strani. Stanno sempre per i fatti loro, e sono sempre insieme ovunque vanno" spiega Luke attirando tutti i nostri occhi su di lui.
"Ma certo.." mormoro. Faccio una risata ironica e tutti mi lanciano delle occhiate come a dire 《 è uscita pazza 》. Presa dalla rabbia, prendo la poltrona vicino a me e la scaravento a terra "Sono stati sotto i nostri nasi per tutto questo tempo e noi come dei cazzo di idioti non ci siamo accorti di nulla" grido ai miei amici.
"Di che cosa stai parlando Lorena?" chiede Jocelyn un po' incerta. Capendo che adesso sono fuori di me.
"Sto parlando del fatto che Gabriel e Nathan sono quelli che aiutano Hunter a vendicarsi contro di noi" urlo stringendo i pugni "Ma non ve ne accorgete? Stanno sempre insieme, sono strani, dicono che vanno in posti diversi.. è chiaro che sono loro quelli che per questi anni ci hanno sempre tradito" incomincio a tossire sentendo la gola bruciare. In un attimo corro in bagno e inginocchiandomi davanti al water, incomincio a vomitare.
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Il nostro amore Impossibile [COMPLETA] [IN REVISIONE]
Romance•L'odio tra Lorena Mery Parker e Kol Lyon Forest non si è mai saputo come e da cosa è nato. Da tutto o da niente. Si sono ritrovati a odiarsi, forse per orgoglio, forse perché entrambi non sopportano il fatto di non aver ragione, o forse perché devo...